Siamo tutti distributori di contenuti di ogni tipo
“La rivoluzione digitale ha trasformato lettori e spettatori in fruitori/produttori compulsivi di informazioni, in distributori sempre attivi di contenuti di ogni tipo, trascinandoli progressivamente fuori dalla ‘oggettiva’ costruzione del mondo proposta dai media tradizionali.
Persino la parola ‘consenso’ ha cambiato significato e portata da quando è divenuta misurabile come parte di un flusso di dati riferibili a una persona, un evento, un’informazione. Con la rete oggi possiamo contare non solo su generici sostenitori, tifosi, fan, come li avremmo chiamati fino a qualche tempo fa, ma su followers, che possiamo aggregare intorno a noi (celebrities, per lo più, ma anche politici di professione) sempre più numerosi e su una scala dimensionale irraggiungibile attraverso altri media. Se non sono sufficienti quelli che ci seguono per autentico interesse personale ce li possiamo comprare, a milioni se abbiamo denaro a sufficienza, da qualche società specializzata.”