Fuor di retorica: Buona Pasqua
Ritagliare uno spazio fuor di retorica, per augurare a tutti serenità, rinnovata fiducia e sorriso e per augurare una Buona Pasqua sincera a chi crede nella Resurrezione e nella vita nuova e a chi, semplicemente, crede nell’uomo che ritrova forza per ricominciare.
Vi sembra facile?
Fermiamoci un attimo: osserviamo il nostro telefonino. La retorica degli auguri, delle uova più colorate e della colomba più bella, della frase più simpatica o più cristiana da girare su Whatsapp e sui social produce, credo, milioni di messaggi al minuto. Da giovedi santo, ininterrottamente. Altri milioni di messaggi “a te e famiglia” in risposta.
Ecco: fermiamoci un attimo. Abbracciamoci, magari.
Passiamo un po’ di tempo con in nostri cari e con chi vogliamo bene, passiamo un po’ di tempo con noi stessi. Alziamo lo sguardo e i pollici dagli schermi e guardiamoci attorno. Detto da me, scritto su un blog che poi rimbalzerà su Twitter, Facebook e non ricordo nemmeno più dove, è chiaramente un ossimoro. Sarò la prima a contraddirmi.
Auguri. Serena Pasqua a voi tutti che leggete, fuor di retorica e fuori dalla corsa a trovare le parole o l’immagine più adatta.
Auguri alle belle persone che hanno sempre pensieri positivi, che fanno e provano a far bene, che non si arrendono, che sorridono, che provano nel loro piccolo a “rinnovare” le cose.
Auguri di pace.
Buona Pasqua!