Ora ve li buco i messaggi multipli su Facebook!
2014 cominciato esattamente come è finito il 2013 per quanto riguarda i messaggi privati di Facebook. Rimane l’abitudine, per tanti, troppi oramai, di abusare dello strumento.
Come? Con i messaggi privati multipli, indirizzati a 100 contatti tutti insieme. Fortunatamente c’è un limite almeno nel numero.
Si può solo uscire dalle conversazioni, purtroppo, dopo che qualcuno ci ha inserito e dopo che cominciamo a ricevere il fiume della conversazione in atto. Si, si potrebbe anche decidere da chi farci inviare messaggi privati su Facebook, lasciando la possibilità solo agli amici.
Stamattina sono stata svegliata proprio dal suono ripetuto delle notifiche del Messenger (all’unisono poi su iPhone e Ipad). Sarà successo qualcosa, ho pensato.
E no, non ditemi che è il prezzo da pagare per avere tanti “amici” sui social, la conversazione multipla. Non lo è.
I messaggi privati, sono privati. Magari a piccoli gruppi, se il tema è comune (organizzare una pizza, darsi appuntamento per qualcosa, coordinarsi). I messaggi privati collettivi, con persone sconosciute, non sono più privati, tanto vale utilizzare la bacheca + il tag alle persone.
Educhiamoci tutti a monte: prima di mandare un messaggio privato a 100 persone (che siano gli auguri di natale, della befana o l’invito a votare Renzi o chi so io o il gioco stupido con cui si pensa di contribuire alla prevenzione del cancro al seno….) chiediamoci quanto stiamo invadendo la privacy della gente e quanto risultiamo inutili.
Chiediamocelo e prima di cliccare invio, dopo aver aggiunto i 100 contatti, proviamo anche a risponderci. Una volta lo avremmo chiamato semplicemente spam.
Invasione di privacy perché si mettono in una chat di gruppo anche sconosciuti fra loro che non è detto condividano lo stesso tema del messaggio.
Infatti poi cosa accade? Cominciano le risposte “ok” “grazie” “ciao” e anche i “toglietemi dal gruppo” ecc . Il delirio.
La privacy perché tutto ciò si traduce nell’invasione del proprio cell/tablet sui quali la app Messenger con solerzia segnala ogni notifica di messaggio privato.
Come abbiamo le notifiche sms, mail, whatsapp ecc. abbiamo anche queste e sono per il contatto privato, personale, importante, rapido. Perchè Twitter prima, Facebook poi, li avrebbero chiamati Messaggi Diretti o Messaggi Privati?
Nessuno ci autorizza a invadere gli spazi privati altrui se non è importante. Nessuno ci autorizza a mandare pacchi di informazione inutile ai nostri contatti. Nessuno ci autorizza ad abusare di questi canali social per attirare attenzione. Non parliamo del consumo dati + batteria, quando nostro malgrado siamo bersaglio di questa messaggistica.
Per i messaggi multipli che sono così pubblici, bacheca + tag. Esci dalla conversazione è una ulteriore perdita di tempo ogni volta che vorrei evitare, almeno io.
È questione, al solito, di educarci agli strumenti social e al loro uso.
Non è un caso che la maggior parte di noi clicchi immediatamente su “Esci dalla conversazione”.
Basta scorrere questo tipo di conversazioni multiple, le uscite sono visibili a tutti, man mano che avvengono, fanno parte integrante della chat.
Quindi i messaggi multipli sono inutili.
Nell’ecologia della comunicazione social di tutti, fare attenzione a ciò che facciamo, come lo facciamo, attraverso quale canale e, soprattutto con quale obiettivo, diventa sempre più importante.
Siamo invasi da informazioni di ogni genere, fortunatamente possiamo sempre scegliere a cosa prestare attenzione. Quando si entra a gamba tesa nei canali privati e diretti, riusciamo a prestare attenzione anche alle persone e calibrare quanto scriviamo loro?
Attenzione alle persone, attenzione alla relazione, attenzione alla comunicazione, attenzione al messaggio, attenzione a non sprecare e far sprecare tempo, attenzione alle cose importanti.
Al prossimo messaggio multiplo su Facebook, inutile, prima di uscire dalla conversazione, copieró e incolleró questo post.