Ricordiamoci che Twitter non è tutto il mondo…
“Only a minority of people are on Twitter, and only a fraction of them are active. The people you follow (your Twitter stream) is only a partial version of Twitter overall. And the people on Twitter do not represent the wider population (they tend to be younger, richer, more liberal). We have the potential to pick up on interesting trends and reach a vast and even diverse audience through Twitter, but never assume that it reflects the wider real world. ’Twitter’ never ‘says’ something. Let alone, ‘People think’ via Twitter. It is always ‘someone [or ‘some people’] on Twitter says something’.”
via http://blogs.lse.ac.uk/polis/2013/11/27/twitter-5-dangers-for-journalists/
Gli utenti Twitter sono una minoranza, in assoluto, in Italia ancora meno, in Basilicata poi, siamo 4 gatti a cinguettare.
Solo una parte di questa minoranza cinguettante, è realmente attiva su Twitter.
Molti sono iscritti a Twitter e non vanno oltre l’aggiornamento notizie o seguire personaggi pubblici e famosi.
Solo una parte degli utenti attivi, ha capito bene come si usa Twitter. Molti vanno a tentativi.
Le persone che seguiamo (il flusso di Twitter che vediamo scorrere davanti ai nostri occhi) è solo una versione parziale di quanto accade su Twitter a livello più generale.
La versione parziale che ci siamo anche scelti di seguire.
Le persone su Twitter non rappresentano la popolazione in generale e nemmeno nel dettaglio. Tendiamo tutti ad essere più giovani, più ricchi, più liberali, più belli, più fotogenici, più smart, più ironici, più incontrollati, più presenzialisti, più partecipi.
Tanto è gratis. Tanto è Twitter.
Potenzialmente, grazie a temi e hashtag, tweet e retweet, possiamo far crescere l’attenzione su tendenze interessanti e raggiungere un pubblico molto più vasto, eterogeneo, (g)locale, nazionale (trasmissioni TV, radio ecc. ad esempio).
A volte ci riusciamo anche: abbiamo portato #regionalibas e #portamateranel2019 nei Trending Topics di Twitter, e siamo davvero “4 gatti cinguettanti” in Basilicata!
Che, però, si son accordati a farlo in un caso o, semplicemente, parlavano tutti di un argomento, nell’altro.
Se poi partecipano al gioco alcuni utenti con un discreto numero di followers, è ancora più facile.
Tutto questo però non solo non è mai scontato, soprattutto continuerà a non rispecchiare veramente il mondo reale, i fatti come accadono (e non solo come sono pensati dagli utenti attivi di Twitter), gli argomenti di discussione più importanti. Delle tendenze, forse. Delle tendenze di gruppi più o meno piccoli, comunque.
La diffusione di Twitter in Italia, per capirci:
‘Twitter’ da solo non ‘dice’ mai qualcosa. L’ho letto su Twtter, su Twitter si dice che, su Twitter fa tendenza questo, su Twitter non si parla d’altro…
E’ sempre una minoranza a cinguettare.
Ne parlano su Twitter, poi, non si può sentire.
Su Twitter, ‘La gente pensa che’ non è uno spaccato valido della realtà. Qualunque essa sia.
Vi aggiungo: è facilmente manipolabile. Ne scrivevo 2 anni fa…
E’ gratis aprire profili Twitter, è gratis organizzare gruppi che retwittano a raffica, è gratis.
Si possono invece acquistare i followers, lo sappiamo. Per dire: “Io ce l’ho più…seguito”
E’ ‘sempre’ qualcuno in particolare [o al massimo «alcune persone»] su Twitter a dire qualcosa.
Non è Twitter.
Evviva sempre Twitter, per quanto mi riguarda.
Ho appena compiuto 7 anni di Twitter, e non lo lascerei mai.
E’ bello vedere che sempre più utenti lo utilizzano e che molti sappiano cosa sia Twitter.
E’ bello parlarne nel quotidiano.
Non prendetelo troppo sul serio, il fenomeno Twitter, però!
PS la mia sempre valida guida a Twitter e le mie slide “Ora ti spiego Twitter” sono a vostra disposizione. Buon Twitter!
molto interessante !
ciao e grazie per l’articolo … volevo chiederti info su un tool che ho trovato e che riguarda il mondo Twitter..in pratica ti dice quanto vale un tuo tweet in dollari : http://tweetcash.co/ ne sai qualcosa?