— Scuola, social media, comunicazione. Il blog di Caterina Policaro.
Si parlava della mania di fare foto con Instagram…
(ogni riferimento al fiume di foto che posto io ultimamente su Instagram, Facebook e Twitter è puramente casuale)
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aho ma chi so questi, li diggei de la radio australiana che hanno chiamato l’infermiera pe fare no scherzo? 🙂
Instragram non riesco proprio a farmelo piacere 🙁
La parodia è davvero simpatica anche se non conosco molto Instagram. Vorrà dire che mi dovrò documentare… Tuttavia, con tutti questi social network c’è da impazzire.
Se li si usa per piacere, posso capirne l’utilità, visto che ogni social ha le sue peculiarità. Ma se si vuole fare social marketing attraverso ogni network che si conosce allora diventa un grosso problema. A meno che non si abbia un grosso budget a disposizione oppure tanti dipendenti a cui affidare la gestione quotidiana dei vari profili, ritengo che sia meglio usarne pochi ma bene.
La parodia è simpatica…:D però a mio avviso andare a paragonare il mondo di instagram (quindi un mondo essenzialmente basato sul lato social ) con la fotografia più “impostata” e tradizionale è un po’ azzardato…secondo me sono due cose diverse, e in parte anche complementari… si parlava in un articolo su wired, del paragone tra instagram vs fotografi e blogger vs giornalisti di qualche tempo fa, quando i primi blog iniziavano ad avere i primi successi degni di nota… secondo me, appunto, i due modi di vedere la cosa vanno a completarsi a vicenda e magari un “instagramers” che si appassiona alla fotografia potrò magari pensare a qualcosa di più professionale per le sue foto, così come un fotografo potrà pensare a una connessione più “social” per ramificare meglio il suo bacino di utenza…fatto sta che a me, personalmente, instagram sta sempre di più sui cosiddetti !!!… 😀