[Facebook] La mia privacy finisce dove cominciano i post pubblici degli altri
Avete presente il post in cui spiegavo come funziona il riquadro degli aggiornamenti di Facebook e le relative questioni di privacy?
Abbiamo imparato a impostare chi può vedere quello che pubblichiamo su Facebook, sia sotto Notizie che nel riquadro aggiornamenti.
Abbiamo imparato che quello che vediamo è quello che i contatti ci permettono di vedere.
Fin qui, facile.
Il riquadro degli aggiornamenti include notizie in tempo reale quali nuovi aggiornamenti di stato, amicizie, foto, video, link, “Mi piace” e commenti dei nostri contatti.
Abbiamo imparato a regolare la visibilità dei nostri contenuti, grazie allo strumento di selezione del pubblico che si trova accanto a ogni post, sappiamo controllare l’icona che indica i destinatari scelti: Pubblico, Amici di amici, Amici (+ amici delle persone taggate), Solo io, Personalizzata (include gruppi specifici, liste di amici o persone da includere/escludere che abbiamo indicato specificamente).
Seguitemi ora.
Le nostre impostazioni di privacy su Facebook dipendono da noi ma, eccoci al punto, c’è un piccolissimo problema.
Cosa accade se i nostri contatti NON hanno regolato alcuna impostazione sui loro contenuti?
Cosa accade se i nostri contatti postano “Pubblica” qualunque cosa e noi andiamo a commentare, mettere mi piace, ecc.
Lo scrivevo anche in quel post:
Ricorda che quando commenti un contenuto o clicchi su Mi piace, il commento o il clic su Mi piace rifletterà le stesse impostazioni sulla privacy del post originale.
Del post originale. Ecco. Badiamo alla privacy di ciò che condividiamo noi ma quante volte andiamo a guardare l’impostazione del contenuto dei nostri amici?
Immagino raramente, vero?
Io pubblico uno status pubblico, il tuo commento è visibile in pubblico (quindi non solo ai miei amici) perché il mio status è pubblico. Io pubblico uno status visibile solo ai miei amici, il tuo commento è visibile solo ai miei amici. Io pubblico uno status visibile solo ad una lista di miei amici e tu ci sei dentro, il tuo commento è visibile solo a quella lista di miei amici nei quali sei inserito anche tu.
Proviamo a dirlo diversamente:
TIZIO pubblica uno status pubblico, il mio commento allo status di TIZIO è visibile in pubblico (quindi non solo ai suoi amici, ma anche ai miei) perché il suo status è pubblico.
TIZIO pubblica uno status visibile solo ai suoi amici, il mio commento sullo status di TIZIO è visibile solo ai suoi amici (e quindi agli amici che io e TIZIO abbiamo in comune). E’ visibile anche ai miei amici nella misura in cui io concedo ai miei amici di vedere le mie cose.
TIZIO pubblica uno status visibile solo ad una lista di suoi amici e io ci sono dentro, il mio commento è visibile solo a quella lista di amici di TIZIO nei quali sono inserito anche io.
Quindi, riassumendo: ogni volta che commentiamo o mettiamo mi piace su uno status/link/foto/ecc. che è impostato su “pubblica”, automaticamente tutti i nostri amici lo vedranno passare nel Riquadro aggiornamenti grigio laterale che sotto “Notizie”.
A meno che non ci abbiano esclusi, loro, dal comparire nella loro sezione notizie. Siccome pochi lo fanno…compariremo, state certi che compariremo.
Andiamo su un esempio “concreto”.
TIZIO ha una fidanzata gelosa. Entrambi sono su Facebook. Sono “Amici” tra loro, ovviamente. TIZIO vede la foto di un’altra ragazza e mette “mi piace” alla foto.
Non importa che la seconda ragazza sia amica o meno di TIZIO.
Non importa nemmeno se TIZIO mette la fidanzata in una “lista amici” a cui vieta di vedere tutto quello che può vietare. Prima o poi, in questo caso, la fidanzata si chiederà come mai TIZIO non posti nulla, no? Non è questo il punto.
La fidanzata è su Facebook e vede che il suo ragazzo ha messo mi piace a quella foto, perché l’autrice della foto ha messo la privacy impostata su “pubblica”.
La fidanzata gelosa si arrabbia e fa una scenata a TIZIO.
TIZIO non poteva sapere che la fidanzata avrebbe visto il mi piace alla foto della seconda ragazza.
TIZIO non poteva sapere che dipende SOLO dal fatto che la seconda ragazza ha pubblicato quel contenuto, quella foto come “Pubblica”.
TIZIO ora lo sa.
Concludendo: io, tu e TIZIO, prima di mettere mi piace o di commentare qualcuno su Facebook, dovremmo verificare a chi sarà visibile quel post/status/foto/link.
Controllare il simbolino che appare sotto ogni status di Facebook (accanto a mi piace – commenta).
Controllare l’icona che indica i destinatari scelti dal nostro contatto:
Pubblico,
Amici di amici,
Amici (+ amici delle persone taggate),
Personalizzata (il contatto condivide a gruppi specifici, liste di amici o persone indicate).
Controllare e pensarci due volte prima di mettere un “Mi piace” o commentare se un contenuto è stato condiviso con visibilità “Pubblica”, se non vogliamo che altri sappiano che lo stiamo facendo, come nel caso di TIZIO. Oppure esserne perfettamente consapevoli.
Vale sempre, quindi, la regola della Nonna.
Non mi risultano soluzioni per evitare che ciò accada, al momento. Se le trovo, vi aggiorno.
La privacy su Facebook dipende quindi da noi e da come i nostri contatti condividono ciò che commentiamo o mettiamo mi piace. Purtroppo.
Abbastanza grave non poter controllare cosa accade sui contenuti Pubblici, se non chiedere ai contatti di modificare la visibilità di quei contenuti “Solo agli amici”, almeno.
Ad ogni modo, basta ricordare che su Facebook, bene o male, sei sempre in piazza.
Sempre che la fidanzata di TIZIO non sia amica anche della seconda ragazza…
Due osservazioni a questo post:
Avrei voluto commentare su facebook, ma non posso perché non sono tuo amico (ricevo solo gli aggiornamenti).
Se io guardo con attenzione il livello di privacy impostato dal mio amico su un suo stato prima di commentarlo cosa succede se lui, dopo il mio commento, cambia le impostazioni? Quello che io credevo riservato diventa istantaneamente visibile a tutti? La regola da seguire quindi prima di commentare contenuti di altri è quella di presupporre comunque che i miei commenti siano o che possano diventare in futuro pubblici.
ecco, si… in pratica dipende sempre dalla privacy del post. Se la cambio a pubblica…poi anche i commenti sono pubblici. Lo so perchè ho fatto il contrario. Ho cambiato uno status da pubblico (dove hanno commentato in 300) a solo amici. Anche chi aveva commentato prima, non riusciva a vedere più il post poi e pensava lo avessi cancellato
Caspita, non immaginavo minimamente una cosa simile! In effetti, come hai già detto tu in fondo all’articolo, “su Facebook, bene o male, sei sempre in piazza”. A questo punto il discorso, secondo me, è che se una persona sta su Facebook allora non dovrebbe mai dire/fare nulla di potenzialmente “compromettente” per la propria privacy…se proprio ci tiene. Non mi ricordo dove, ma tempo fa ho letto un articolo che diceva che in USA il 40% dei divorzi sono causati da Facebook.
Io penso comunque che la questione sia sempre la stessa: la troppa superficialità nell’utilizzo di internet. Per carità, l’esempio di Tizio è molto carino, ma penso che non siano quelli i veri problemi che posso scaturire da questo “bug” se così possiamo chiamarlo. Sicuramente la privacy su FB andrebbe rivista, e le persone dovrebbero imparare meglio a conoscere ciò che utilizzano !
Questo dimostra anche la poca informazione ed esperienza con i social network. Se le persone perdessero meno tempo a scrivere “non do il consenso alla polizia….” e le solite cretinate, la privacy di tutti sarebbe tutelata. Però penso anche se sei su un social network sai a cosa vai incontro. Altrimenti dovresti essere presente sui social e non essere amico di nessuno.
artcilo molto bello complimenti all’autore continua cosi
“La privacy su Facebook dipende quindi da noi e da come i nostri contatti condividono ciò che commentiamo o mettiamo mi piace.”!
E’ proprio vero! Ci vorrebbe una maggior condivisione di informazioni relativi a questa tematica…
Perfettamente d’accordo, spesso si sentono persone che si lamentano per tutto quello che viene condiviso su di loro. Ma sono i primi a fare “Avanti -> Ok -> Confermo -> Accetto” senza leggere minimamente le regole…
Ho un dubbio. Mettiamo che Tizio scriva un commento “piccante” sulla bacheca di Caio, pensando che sarà letto solo da una cerchia ristrettissima di persone, salvo poi rendersi conto che tutto quello che viene pubblicato da caio sul suo profilo di Facebook è rigorosamente pubblico. A questo punto Tizio decide addirittura di chiudere il suo account Facebook sperando, in questo modo, che scompaia dalla bacheca di Caio anche il commento incriminato. Cosa succede a questo punto, Tizio potrà dormire sonni tranquilli oppure no?
Guarda che banalmente puoi dire a tizio che basta cancellare quel commento. Chi lo scrive può farlo
Comunque credo di sì, che chiudendo l’account le notizie postate da quel profilo siano eliminate, ma come dice catepol… bata cancellare il commento (sempre che Caio non si stia divertendo come un matto e si rifiuti di toglierlo).
Ormai facebook è quasi come uno schedario della polizia…
ottimo articolo… complimenti!
Esattamente, quello che dicevo prima: stai scrivendo su una bacheca di FB, non sul diario segreto delle medie. Esserne consapevoli è sempre il modo migliore per evitare casini.
Una domanda: io pubblico uno stato visibile solo a una lista di amici o comunque personalizzata.
Mi sono accorto che , accedendo da un altro profilo (che era abilitato a vedere questo stato), cliccando sulla rotellina (icona personalizzata) vedo tutte le persone con le quali è stato condiviso.
C’è modo di nascondere questa cosa? non mi pare corretto che ognuno che rientra in quella lista sappia con chi altro è condiviso.
grazie
verifico