#invalsi, il vecchio forever alone, Pittulongu e Twitter
Ieri si sono svolte le prove Invalsi nelle Terze Medie d’Italia. Per chi non sapesse, in breve: prova Nazionale, uguale per tutte le classi, in contemporanea, all’esame di Terza Media. Un esame di stato in piccolo, se vogliamo.
A cosa servono le prove Invalsi? Vi rimando al post della collega prof. e blogger Contaminazioni
Cosa ci facesse dentro anche un biglietto del treno ve lo spiega la collega prof. e blogger Galatea mentre Trenomonamour vi spiega proprio come leggere un biglietto (cosa non facile, diciamolo, anche per un adulto già in possesso della terza media).
I testi dell’esame invalsi (Italiano e Matematica) li trovate dalla collega prof. e blogger Rosalba.
Io, invece, mi sono dedicata ad osservare cosa accadeva su Twitter, ieri, ad un certo punto, quando #invalsi è diventato Trending Topics e ci è restato almeno fino a che la partita della Nazionale non ha preso l’ovvio sopravvento.
Non a caso ad un certo punto ho twittato:
#invalsi è trending topics, la prova era per terze medie… ergo miei cari social media qualcosa…l’età media si abbassa eh
— Caterina Policaro (@catepol) June 18, 2012
Avete idea di quanti tredici/quattordicenni ci siano su Twitter?
Ecco, ieri uno spaccato reale dei preadolescenti italiani era su Twitter, usava twitter, twittava come se non ci fosse un domani, condivideva battute, immagini, commenti positivi e negativi sulle prove Invalsi sostenute.
Uno spaccato quanto grande?
Osservate bene l’immagine del picco calcolato con http://analytics.topsy.com/?q=invalsi
Quante volte invalsi, con o senza hashtag, è finito in un tweet? Tantissime.
Sempre analizzando l’hashtag #invalsi con http://tweetcharts.com/
Oppure visualizzando con http://www.hashtracking.com/fast-report/?hashtag=invalsi
(e sappiate che non c’è proprio tutto in queste visualizzazioni)
Vi riassumo in parole semplici: ieri Twitter era strapieno di ragazzini di terza media che Twittavano di Invalsi con buona pace di tutti gli analisti del web che li vorrebbero intenti a giocare a Farmville e similari tutto il giorno su Facebook.
E’ che ad un certo punto, quando si entra nei Trending Topics accade anche un fenomeno particolare: bot che riprendono l’hashtag e lo rilanciano in tweet contenenti un link spesso pornografico fatti da utentesse in abiti discinti (si vede molto bene qualche parte del corpo scoperta nella loro fotina avatar).
chi spiega a twitter che i bot con link porno in caso di trending topics stavolta sono visti da un sacco di ragazzini? #invalsi
— Caterina Policaro (@catepol) June 18, 2012
Caro Twitter ieri tutto ciò è stato visto e letto da ragazzini, dovresti porti qualche problema e invece non te lo poni e non si sa perchè tolleri il fenomeno dei bot.
Da ieri secondo Topsy sono stati postati su Twitter 6316 tweet contenenti #invalsi e almeno 117 foto che venivano retwittate in ogni dove http://topsy.com/s/invalsi/image (anche da me, confesso).
Roberto Favini (che ringrazio per la collaborazione) mi ha prodotto una tagcloud ricavata da circa 1523 tweet #invalsi
E’ stato epurato da questo campione la parola o l’hashtag Pittulongu #Pittulongu che ad un certo punto teneva testa nelle discussioni e nei Trending Topics dei ragazzi Invalsi.
Ecco, veniamo al sodo: povertà di interessi e di linguaggio desolante, notate anche voi?
Di cosa twittavano fondamentalmente tutti (in media avatar o sfondo dedicato a Justin Bieber o ai One Direction, riconoscibilissimi su twitter i tredicenni e le tredicenni italiane)?
Intanto possiamo dire che la maggior parte twittava da Browser a partire dalle 13.30 in poi. Picco tra le 14 e le 15, ieri. Da casa, per sfogarsi, appena rientrati da scuola dopo l’esame.
I tweet su tutto fuorché degli effettivi contenuti, del significato o della maggiore/minore utilità del test stesso.
Si apprende così del vecchio forever alone,
di Pittulongu, del biglietto del treno, della zanzara, chi ha ucciso il vecchio, dell’inserzionista (che è sempre il vecchio), del gattino della foto, delle mattonelle, dell’idrogeno (testo interessantissimo), dell’ordine di non girare la pagina se non quando veniva ordinato di farlo.
Il tutto espresso anche creativamente (e ripetuto all’infinito).
Twittavano di come hanno copiato dove hanno potuto e dove i prof hanno benevolmente chiuso un occhio lasciandoli fare, a volte anche suggerendo cosa rispondere.
Ad un certo punto gli adulti di Twitter si sono pure infastiditi di #invalsi nei Trending Topics? Di che parlano i bimbominkia (amorevole nomignolo affibbiato ai giovani d’oggi)? Tornatevene su Facebook voi e i vostri brufoli e cose anche peggiori.
Dove voglio arrivare con questo post?
Da nessuna parte. Mi interessava fermare questo momento storico del Twitter italiano ieri, 18 giugno 2012.
Chi si chiedeva come usano Twitter i preadolescenti italiani trova risposta o spunto di riflessione.
I social media “qualcosa” spero anche. Twitter è un insieme di ecosistemi dei più variegati. Ci sono anche i ragazzi, in massa. E che massa!
Su Facebook l’invalsi era meno divertente a raccontarlo, per viralità. Ogni tanto i ragazzi nominavano pagine facebook o gruppi sul tema. Senza link. Solo per dire che anche là si parlava degli Invalsi, del vecchio, del gatto, di Pittulongu che tutti sono andati a cercare sulle Google Maps per vedere dove fosse, per invitare tutti ad andare in vacanza là, poco altro.
Cari prof, mentre voi eravate impelagati nelle griglie di correzione degli Invalsi, lo sapevate cosa stavano facendo i ragazzi su Twitter? Ecco, ora lo sapete.
La tua analisi dovrebbe essere letta in ogni collegio docenti ad inizio e fine anno scolastico,
come mantra e antidoto contro la geriatria imperante nell’universo scuola, geriatrica psicologica più che anagrafica!
Grazie!