No Cash Week – Day 4 e 5
Eccomi! Accorpo in un post ieri e oggi (e oggi non è ancora finito, quindi potrei aggiornare magari con qualche acquisto online, stay tuned).
Domenica, nulla di particolarmente meritevole di racconto.
Oggi si. Cominciamo dal grande fallimento della giornata. Invito husband a pranzo, lo vado a prelevare in ufficio, gli dico scegli tu dove, pago io! Ci fermiamo in un piccolo ristorantino/pizzeria nuovo in zona ufficio. Non poteva permettersi una pausa pranzo lunga, la pizzeria è nuova, fa pizza anche a pranzo, la pizza è napoletana, l’abbiamo già assaggiata una sera, il posto molto carino, personale cortesissimo, pizza alle verdure per me, per lui ai funghi, una naturale, una frizzante, un piatto di patatine, un amaro e un caffè.
Chiedo il conto, 17 euro e qualcosa. Faccio anche la scena “Amore oggi offro io!” e mi avvicino con la carta. Nè carta, nè bancomat, signora. Non c’è proprio il POS!
Husband che rideva e da lontano sventola i 20 euro….Serve una manoooo??? Certo che serve…sgrunt. Non ho contanti con me…
Fallimento su tutta la linea, compresa quella di fare la donna emancipata che paga il pranzo lei. Doppio sgrunt.
Il resto delle spese in giro per Potenza invece è andato bene.
Annotiamo:
– un passaggio in libreria, tre libri per le “imminenti” vacanze, con mastercard!
– un passaggio in farmacia, con mastercard e senza che la farmacista si scomponesse minimamente alla vista della carta
– l’acquisto del bagnodoccia estivo e buonissimo, con mastercard! Micropagamento da 4,99 euro senza turbamento alcuno della commessa (domani torno a prendere i prodotti a 1 euro, va). Vabbè, confesso, da Bottega verde Potenza, vinco facile e molti sapete anche perchè.
– il primo acquisto geek della No Cash Week: il pennino per l’iPad con la scusa che hanno aperto un Apple Store qui a Potenza e non c’ero ancora entrata
Dulcis in fundo… avevo voglia di uno yogurt da bere.
65 centesimi. Con mastercard! Evvai. Se non è micropagamento questo…
Sono mitica, ditemelo!
Purtroppo il bar col Pos non m’è ancora capitato davanti, non demordo, vivo no cash lo stesso, facendomeli offrire, quando non posso pagare io. Un caffè comunque costa più di questo yogurt, per cui sono contenta così!
A dopo.
UPDATE delle 20.10
Sai quelle cose che ti vengono dal cuore e le fai subito? Ecco. Ho pensato che questi soldi non miei da spendere potessero servire anche a qualcosa di buono.
Ho appena fatto una donazione libera al VIS, dal sito, con la carta
Non vi dico di quanto, mi hanno insegnato che “la carità è benigna, non si vanta, non si gonfia, non cerca il suo interesse…” per cui vi dico solo che li metto in mano a Don Bosco e ai suoi, ci sono cresciuta, mi fido, ci faranno belle cose, aiuteranno qualcuno che ha bisogno.
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