ATTENZIONE: Disattivazione delle caselle di posta @istruzione.it non utilizzate
Attenzione. Post di servizio e di pubblica utilità rivolto a tutti i possessori di una casella mail @istruzione.it (Docenti, Scuole, Dirigenti Scolastici, Personale amministrativo ecc.)
Disattivazione delle caselle di posta @istruzione.it non utilizzate.
Mi è appena arrivata una mail sulla casella @istruzione.it con questo titolo.
Inviata da “assistenzauffici @ istruzione.it” a “comunicazioni.docenti @ istruzione.it”, quindi a tutti gli indirizzi mail gestiti su @istruzione.it
Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca fornisce una casella di posta nel dominio istruzione.it al personale docente in servizio, e incoraggia l’uso della posta elettronica per scambiare informazioni, migliorare le comunicazioni, e per rendere più efficaci ed efficienti i processi di lavoro a supporto della missione istituzionale dell’Amministrazione.
Il servizio è gratuito per i docenti ma ha un costo per l’Amministrazione: pertanto, al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie utilizzate per la gestione del servizio di posta elettronica, si comunica che il 28 febbraio 2011 si procederà alla disattivazione delle caselle di posta elettronica istituzionale dei docenti che risulteranno, nella stessa data, non utilizzate dal 1 aprile 2010.
Distinti saluti
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
D.G. Studi Statistica e Sistemi Informativi
In pratica le caselle mail non utilizzate dal 1 aprile 2010 verranno chiuse perchè hanno un costo per l’amministrazione.
Perchè rinunciare alla casella @istruzione.it dal momento che, per quanto mi riguarda, alcune comunicazioni arrivano anche là?
Perchè ora dovremmo rinunciare alla casella mail che il Ministero ad un certo punto ha imposto a tutto il personale della scuola? Casella mail con cui siamo iscritti ai vari percorsi di formazione online, al cedolino elettronico ecc. Casella mail aggiuntiva, certo.
Casella mail che porta il nostro nome e cognome, casella mail nostra e personale, quindi.
Sono subito entrata nella mia casella @istruzione.it, mi sono inviata un paio di mail in uscita e in entrata. Così non la perdo. Non sarà tra quelle eliminate.
Consiglio di fare così, entro il 28 febbraio, in modo da far capire al sistema informatico che la casella mail è ancora utilizzata.
Se hai smarrito la password, puoi fare il recupero pasword utilizzando questo form:
http://www.trampi.istruzione.it/peassistenza/pelrichiestasupporto?tu=3
La mia casella è OVVIAMENTE reindirizzata su gmail. Eccomi, presente: io non la uso la casella @istruzione.it almeno non direttamente. La uso da Gmail attraverso cui non solo ricevo regolarmente la posta “ministeriale”, ma rispondo anche, come se rispondessi da @istruzione.it
E’ una casella mail che ritengo oramai mia personale, una mail che comunico alle persone in ambito scolastico perché più semplice da ricordare avendola in comune con tutto il personale della scuola e senza dover incorrere in astrusi spelling di gmail.
Quindi il Ministero prima “incoraggia l’uso della posta elettronica per scambiare informazioni, migliorare le comunicazioni, e per rendere più efficaci ed efficienti i processi di lavoro a supporto della missione istituzionale dell’Amministrazione”, ci regala la casella mail, poi ad un certo punto se la riprende?
Non mi sembra il massimo.
UPDATE: arriva una seconda mail ad integrazione della precedente.
Ad integrazione della precedente comunicazione, si precisa che NON verranno disattivate le caselle di posta su cui è impostato l’inoltro automatico verso un’altra casella e quelle associate ad utenti registrati sul’applicazione Istanze On Line.
Distinti saluti
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
D.G. Studi Statistica e Sistemi Informativi
Cagata mostruosa. La soluzione sta nel cloud: http://www.google.com/a/help/intl/it/edu/index.html
esatto!
Brava!
Ho appena rilanciato il post..
Giusto gigi, quest’anno ho proposto le Google Apps a scuola e devo dire che è stato un (mezzo, a scuola non si pretende mai di più…) successo 🙂
eheeh mandiamoci tanti ciao. Ho aggiunto il link per il recupero password nel post 🙂 intanto
Gelmini rulez 😀
🙂 … ovviamente l’avviso è stato mandato via mail … alla casella “abbandonata”!
Ma credetemi, io che ho visto nascere questi servizi avrei già da tempo chiuso queste caselle se non altro per “raccogliere” il “no” di chi è rimasto inossidabilmente resistente alle innovazioni del mondo … (pensando che “tanto la scuola è tradizione ….non innovazione!”
E allora che dire, ora che si dice “per motivo di costi”? Solo che non sappiamo essere rigorosi.
Se un insegnante dice agli studenti “per la mia materia voglio i quadernoni con la spirale” e mette note a chi si presenta col normale quaderno, perchè quando il “datore di lavoro” dice “per le comunicazioni usate la mail gratuita istituzionale” lo stesso insegnante si permette di “disubbedire”?
Ma per lui nessuna “nota” … solo la chiusura della casella. Tanto … il mondo andrà avanti lo stesso .. basta che gli alunni e i genitori obbediscano al prof! e comprino i quadernoni spiralati 🙂 da riempire in bella calligrafia copiando dalla lavagna (o dalla LIM… basta che copino senza sbagliare ! o protestare !)
@giovanni ovviamente l’avviso è stato mandato alla casella che verrà chiusa perchè non usata 🙂 ottimo modo di avvisare le persone no?
Non so perchè in generale non si sia usata questa casella mail imposta dal nostro datore di lavoro. O meglio, io l’ho usata con l’inoltro sulla mia casella. E’ così leggevo i cedolini fino a che si leggevano… o ricevevo alcune comunicazioni ufficiali (il ruolo, mi pare sia arrivato ufficialmente anche in mail…)
🙂
io propongo la disubbidienza della disubbidienza: usiamola un paio di volte entro il 28 così non ce la chiudono
🙂
io la voglio tenere. Per principio.
Voglio capire poi le comunicazioni ufficiali come ce le faranno… se la gran parte (prevedo) verrà chiusa!