Precari riammessi nelle liste prioritarie per le supplenze
La notizia è del 17 agosto 2010. Pubblicata sia sul Quotidiano della Calabria che su CalabriaOra. Hanno diritto a rientrare nelle liste prioritarie delle supplenze i docenti precari esclusi dal cosiddetto “Decreto Salva-Precari” per non aver prestato i 180 giorni di servizio con un’unica supplenza. Ciò che conta è che abbiano prestato servizio per 180 giorni in un unico anno scolastico, lo scorso, e non che abbiano effettuato i 180 giorni in un’unica supplenza. Lo ha stabilito il giudice del lavoro di Vibo Valentia con tre diverse ordinanze: 10 docenti, un assistente tecnico ed un collaboratore scolastico della Provincia di Vibo Valentia che non erano stati ammessi agli elenchi prioritari previsti dal decreto salva precari (Decreto Legge 134/2009), a seguito del ricorso presentato per il tramite dell’Avvocato Giuseppe Policaro legale della Cisl Scuola di Vibo Valentia, hanno diritto alla riammissione. Quotidiano della Calabria 17 agosto 2010 – Policaro – Salva Precari
Spiega l’avvocato Policaro che negli elenchi prioritari hanno diritto di essere inclusi gli aspiranti docenti e il personale ATA che nell’anno scolastico appena trascorso abbiano totalizzato 180 giorni di servizio (quindi non solamente quelli con contratto fino al 31 agosto o al 31 giugno oppure con 180 giorni effettuati con una supplenza temporanea di almeno 180 giorni in un’unica soluzione. Così il ricorso d’urgenza presentato al giudice del lavoro impone all’USP Vibonese il reinserimento. Tale provvedimento, dice sempre l’Avvocato Policaro, rappresenta un importante precedente, il primo in Calabria e tra i pochi in Italia, a salvaguardia dei cosiddetti precari storici della scuola. CalabriaOra 17 agosto 2010 – Policaro – Salva Precari Ciò che conta è che i precari abbiano prestato 180 giorni di supplenza nello scorso anno scolastico, non importa con quanti contratti e su quante scuole diverse. Secondo il Tribunale di Vibo Valentia, la modifica introdotta al decreto legge salva precari in sede di conversione di legge estende la platea degli aventi diritto agli inserimenti negli elenchi prioritari ha come requisito all’espletamento di una supplenza di almeno 180 giorni nello scorso anno scolastico. L’interpretazione restrittiva dell’amministrazione (Decreto 100/09) è in contrasto, quindi, con la norma di rango primario Nota Bene: il giovane Avvocato Giuseppe Policaro è mio fratello, doveroso precisarlo.
Bellissima notizia!
ovviamente per casi simili…i contatti dell’avvocato per il ricorso son sul suo sito. So bene che la cosa interessa tantissimi colleghi.