A plagiarism carol: copiare è male!
Un video tratto dai consigli agli studenti riguardo alla stesura di tesi e lavori didattici di una università norvegese http://sokogskriv.no/ (via elearning blog)
Nel video una bellissima parodia Dickensiana. Il Christmas Carol che diventa un Plagiarianism Carol.
Il plagio è male. Copiare senza citare è male. A scuola, all’università ma anche in blogosfera. A farsi belli con i contenuti altrui, siam bravi tutti. Metterci del nostro è ovviamente più impegnativo.
Vi racconto un po’ il video dato che è in norvegese, sottotitolato in inglese.
E’ molto, molto carino! L’università che invita a seguire le linee guida per la stesura di tesi ed elaborati. E lo fa con “A plagiarism carol”.
Cosa accade ad uno studente a cui è assegnato un paper da elaborare e consegnare quando per vari motivi tergiversa a tal punto da arrivare a ridosso della scadenza di consegna senza aver scritto una parola?
Facile: apre Google, scrive dentro l’argomento, aspetta i risultati di ricerca utili, poi va di copia e incolla dei contenuti dentro il suo paper.
Quanti studenti lo hanno fatto e lo continueranno a fare? Copiare e incollare contenuti altrui da internet spacciandoli per propri. Fino a che qualcuno non se ne accorge.
Si chiama plagio. Usiamo il termine corretto. Nel video a questo punto appare il fantasma del plagiarism che spiegherà allo studente cosa può accadere a chi copia dei contenuti e li diffonde come suoi.
Colto in flagranza di copiatura, infatti, lo studente protagonista del video, accompagnato dal fantasma, va incontro all’umiliazione (nel suo caso, essendo un paper universitario, è un vero e proprio reato) e poi all’espulsione dal corso di studi.
Lo studente però non è convinto, dice che tanto nessuno viene poi beccato, si copiano paper e tesine dalla notte dei tempi.
Il fantasma gli risponde che è solo fortuna e che non va sfidata così spesso. Nel video, poi, una macchina antiplagio, arma segreta in possesso dell’università, passa in scansione centinaia di migliaia di testi per trovare quelli copiati.
Scenari apocalittici per chi viene scoperto.
Il fantasma del plagio chiede poi allo studente se ha mai pensato, invece, anzichè copiare e rubare contenuti, di produrne di propri, verificati e completi.
Sai quanto puoi andare lontano senza copiare, ma con le tue idee e con una preparazione adeguata nel tuo campo di specializzazione?
Simpatici i consigli finali per evitare il plagio:
– se citi qualcuno, usa le tue idee o cerca di esplicitare quelle degli altri
– fai sempre riferimento nel tuo testo alla fonte da dove derivano le idee che scrivi
– se scrivi “Essere o non essere” – Shakespeare stai citando. Se scrivi solo “Essere o non essere” stai copiando. E questo è plagio.
– Cita! Cita! Cita!
– Mentre scrivi tieni sempre aggiornato l’elenco delle fonti che hai reperito e che stai utilizzando…
Insomma, consiglio la visione e la diffusione del video. Enjoy!
sì, ma tu non sai che in Norvegia ti fanno firmare una dichiarazione anti-plagio prima di ogni esame o consegna di lavori scritti!
Son fissati questi! 🙂
@dontyna ci credo ci credo… se son capaci di mettere questi video “ufficialmente” 🙂