Ora mi copiano anche il lifestream (privato, tra l’altro)
Più volte ho scherzato parlando di superpoteri: banalmente di tutti quegli accorgimenti per sapere come e dove si parla nel web di una determinata parola chiave o combinazione di, ma anche delle modalità per scoprire che fine fanno i tuoi contenuti (o pezzi di) nel mare magnum di internet. Si va dallo scoprire chi ti nomina (utile per conversare con chi ti cerca sui social network, non solo per titillare l’ego con l’egosurfing) o chi proprio ti copia (senza riferimento a te, padrone dei contenuti, alla tua licenza CC, dimenticando che il plagio è magari anche un reato) o ti aggrega pedissequamente. Ne ho fatto anche un talk al Veneziacamp 2009. Mi riprometto da sempre di condividere tutto quello che so, prima o poi, in dettaglio.
Gli esperti di buzz marketing sanno bene quanto sia importante il monitoraggio delle conversazioni attorno ad un brand o un’azienda. E si attivano, ovviamente, per.
Monitoraggio a vari livelli che anche un normalissimo blogger può fare per capire se e come si diffondono i propri contenuti. Più volte ho denunciato gli Aggrega Tori: a fare i SEO coi contenuti degli altri siam bravi tutti.
E mi copiano il blog e uno Webso: ATTENZIONE! controllate se vi hanno preso qualche post …E mi copiano il blog e due Che fare quando i tuoi contenuti sono casualmente copiati su un …E mi copiano il blog e tre Facebook, Twitter, Social Media, Tecnologia…aggregami anche questo …E mi copiano il blog e quattro E mi copiano il blog e quattro. E chi sa quante altre volte.
Per la prima volta oggi scopro che mi copiano il lifestream, cioè mi copiano il feed di Friendfeed che uso come aggregatore della mia presenza in rete e dei suoi vari canali. Lo copiano e lo riaggregano così com’è (AS IS) in un social network minore, giovane, poco conosciuto.
Social Network i cui contenuti sono così ben indicizzati da google da avere subito praticamente l’alert: c’è scritto catepol qua, qua e qua… + link. Social Network che non ha ovviamente responsabilità, dato che la responsabilità è sempre del singolo utente.
Social Network che prevede l’aggregazione di feed (quindi è l’utente che vi ha deliberatamente inserito dentro il feed):
In pratica come ho subito condiviso su Friendfeed, un utente dal suo account copia il mio feed Friendfeed NON AUTORIZZATO, ergo pubblica cose PRIVATE in pubblico. Cose PRIVATE non sue se proprio vogliamo essere precisi. Cose PRIVATE mie.
Il mio lifestream integrale. Ogni post che io invio su Friendfeed riaggregato sul suo account. Certo c’è scritto “catepol: TESTO DEL POST SU FRIENDFEED” in ogni suo post, voi mi direte, ti cita, è chiaro che sei tu. Ma io non ho MAI autorizzato la pubblicazione fuori da Friendfeed e da Twitter dei fatti miei, di tutto lo stream, del flusso continuo di pensieri e fatti miei aggregato a ciò che leggo, condivido, vedo, ascolto ecc… E se permettete, mi girano. E se permettete, prima di scrivere TUTTE le mie parole, in automatico, altrove, minimo minimo mi avverti.
I miei post da Friendfeed e da Twitter sono tratti dal mio account privato (su entrambi) e ripubblicati su Profilo Blogger da un altro utente. Sono quindi diventati PUBBLICI contro la mia volontà. Infatti è proprio tramite GOOGLE che ho scoperto questa situazione. E il lucchetto sui miei account c’è proprio perchè ogni cavolata che digito non venga fagocitata dai motori di ricerca, spezzettata e utilizzata fuori dal contesto in cui è scritta. Mi legge chi voglio che mi legga, chi è interessato a leggermi. Quello che voglio leggano tutti, ma proprio tutti, sta qui sul blog. E’ una mia scelta, giusta o sbagliata che sia, pertanto i MIEI contenuti di TWITTER e FRIENDFEED sono miei e sono privati.
Cosa fare? Contattare l’utente e spiegare civilmente che NON PUO’ FARE quello che sta facendo con i miei PERSONALI E PRIVATI CONTENUTI. Mi è sembrato il primo passo.
Lo contatto su Friendfeed dove ha un account, sia in pubblico che in Messaggio Privato. Lo contatto in Messaggio Privato sul Social network in questione, lo contatto anche via mail, mail trovata sul suo blog.
E scrivo anche al responsabile del social network per segnalare che sull’account di un utente ci sono contenuti MIEI non autorizzati.
I miei post da Friendfeed e da Twitter sono tratti dal mio account privato e ripubblicati su Profilo Blogger da un altro utente che non sono io. Fino a che sono retweet e condivisioni, va bene, ma prenderli praticamente tutti e ripubblicarli no. Sono i miei, sono protetti. Si prega di cancellare. Se voglio li posto io. Non ha il permesso di farlo.
…in pratica ripubblica tutto il mio feed di Friendfeed. Complimenti. A fare i SEO con i contenuti degli altri siamo bravi tutti. Ripeto, non ha il permesso di farlo. Sta diffondendo a nome suo contenuti protetti altrui… volendo ti elenco gli eventuali reati a cui va incontro, ma credo che la soluzione sia semplicemente cancellare tutto, uno per uno. Grazie. (se ciò non accade, procedo diversamente)
In mail ho chiesto all’utente la CANCELLAZIONE IMMEDIATA di ciò che mi appartiene. Ed in maniera un po’ più determinata. Scripta manent.
Secondo passaggio: dal momento che seguiva me su Friendfeed (per cui io ho approvato la richiesta), revoco il following. Da adesso non mi segui più. Come?
Come fare per togliere l’iscrizione ad un tuo contatto (cioè decidere che non vuoi che ti segua più):
http://friendfeed.com/USERNAME/subscribers?filter=followers&moderate=1sostituisci a USERNAME il tuo nick. Ti permette di sapere chi non è iscritto a te, chi non segui tu ma segue te, e soprattutto di fare RIMUOVI iscrizione di qualcuno. Cioè decidere “Tu da ora non mi segui più”.
Friendfeed ci permette di fare ciò. Di decidere “Tu da ora non mi segui più”. Che, per un account lucchettato vuol dire: “Mi devi anche richiedere il following”. Per gli account aperti. Bè…ti leggono uguale anche se li rimuovi dall’essere iscritti a te.
Veniamo al cuore di quanto mi è accaduto: il piccolo problema mio, riguarda in realtà, in maniera allargata anche ad altri, la diffusione di contenuti privati senza autorizzazione. Se io utente di un social network decido di non dare in pasto a google le mie cose e il social network in questione mi permette di tenerle private, certo non può farlo a nome mio ed al posto mio un altro utente: il mio feed è per intero il mio feed, quello di Friendfeed, poi, è per intero il mio Lifestream, ergo è catepol per intero.
Posso capire quando si condivide o si retwitta, anzi sono favorevolissima alla condivisione e alla circolazione delle idee, delle risorse ecc… Ci mancherebbe altro. Solo che prendere pedissequamente tutto il feed di quello che scriviamo su FriendFeed o Twitter (o altro) da parte di un altro utente e dirottarlo nel suo flusso, non è corretto. Converrete.
Nel mio caso, ne faccio una questione di principio e di netiquette, non di segreti che diffondo via Friendfeed o Twitter solo a pochi adepti.
Faccio un esempio banale per farvi capire cosa intendo: se scrivo che sono arrivata a Vibo su FF e TWITTER, è dentro FF e Twitter che la cosa deve stare (ed infatti non aggrego Twitter e Friendfeed su Facebook, ergo, banalmente, su Facebook non saprete che sono arrivata a Vibo. Fondamentalmente Twitter e Friendfeed non li aggrego mai, se sono privati, privati restano, aggregarli altrove significa aggirare il lucchetto e rendere disponibile il tutto, comunque. A questo punto avrei tolto il lucchetto, no?). Grazie alla riaggregazione del mio feed dell’utente in questione, ora anche GOOGLE (e quindi il mondo) sa che a quell’ora sono arrivata a VIBO. Se volevo essere pubblica io, lo facevo da sola, sono in grado di farlo… 🙂
Non è questione di segreti da non divulgare, ho ovviamente divulgato i fatti miei, compreso il mio arrivo a Vibo, a più di 4000 persone tra twitter e FF: è proprio il principio per cui una cosa privata non puoi renderla pubblica contro il volere del diretto interessato. Un principio sacrosanto, che prescinde dai Social Network.
Come giustamente sottolinea Roberto.aka.postoditacco:
Facciamo anche il caso che io scriva in DM qualcosa in privato a un’altra persona che contenga informazioni riservate o frasi passibili di denuncia perché riguardano una terza persona che si potrebbe incazzare. In nessun caso chi riceve un’informazione a titolo privato (cioé one-to-one, neanche a livello di cerchia di amici) ha diritto di divulgarne i contenuti ed è, anzi, passibile di denuncia a sua volta per violazione della privacy – Roberto.aka.postoditacco
Come si è risolta la questione?
Ha provveduto immediatamente Laslo Veda, responsabile di Profilo Blogger , al ricevimento della mia lamentela nei confronti dell’utente. Ringrazio Laslo Veda per l’attenzione e per la cancellazione dell’utente “incriminato”, non solo dei miei post di Friendfeed su quell’account. A mali estremi, estremi rimedi. E’ una violazione ben precisa il ripubblicare non autorizzati contenuti non propri. E complimenti per Profilo Blogger e per l’attenzione agli utenti oltre che alle regole di civile convivenza della rete e dei contenuti da condividere.
Torniamo al punto di partenza: quanto è importante monitorare la propria presenza online o quantomeno essere consapevoli del come funziona la condivisione e del dove possono andare a finire i nostri contenuti? Internet e i social network non possono essere un far west. Non lo sono in realtà. Che ne pensate?
Io penso che quando una persona ti spiega cosa è realmente successo bisognerebbe riferire anche la sua versione invece di immaginare.
Sicuramente nessuno ti copia il lifestream quindi quello che hai scritto non è esatto, e come ti ho già scritto in privato, a quanto pare friendfeed fa di tutta l’erba un fascio e non filtra i feed a cui è iscritto un utente quando esso legge le PROPRIE attività attraverso il lettore feed che trovi a questa pagina http://friendfeed.com/about/tools
alla voce “Lettore del feed”.
Infatti mi pare che se scrive “leggi le TUE attività” io mi aspetterei mostrasse le MIE.
Prova anche tu e vedi cosa appare. Grazie per aver segnalato la cosa sennò non lo avrei scoperto.
Io non ho fatto nomi nè postato screenshot della questione proprio perché il post è su tutt’altro e cioè su un argomento caldissimo: la diffusione non autorizzata di contenuti protetti altrui, il monitoraggio delle conversazioni, la gestione della propria presenza online, le policy dei Social network in merito. Per cui, vale, avrai ovviamente una risposta alla mail che mi hai mandato, ricevuta dopo aver premuto il tastino posta sul blog. Avrai Anche una rettifica qui, perché come dici è il feed di friendfeed che fa acqua. Avrai anche altre spiegazioni. Il post però parla di tutt’altro. Leggi bene. Ah sono io che ti ho tolto subito il following da ff (con il metodo scritto qui nel post) proprio per evitare dalla radice il problema: evitare questa aggregazione non richiesta e non autorizzata delle mie cose. Cosa che farò ogni volta che capiterà dato che mi é veramente semplice sapere dove va a finire Il flusso di ff e di Twitter (oltre che i contenuti del blog).
@vale Il feed che trovi lì contiene tutto quello che tu hai scelto di far apparire nella home del tuo account FriendFeed, cosa peraltro immediatamente verificabile nel momento in cui importi il feed su una piattaforma esterna al servizio e vedi che quasi tutti i post sono stati pubblicati dagli account che appartengono alla tua sfera di relazioni, a seconda di quello che hai specificato tu a questo indirizzo
.
Oltre a tutto mi sembra di avere visto anche post di giorni addietro, quindi probabilmente non lo hai importato oggi ma giorni fa, sempre che ProfiloBlogger non vada a recuperare anche i post pregressi.
carissimo, oltre a farti notare che di tutte queste belle cose friendfeed non fa menzione nella pagina che ho segnalato nel mio primo commento, la pagina che tu hai segnalato riguarda le opzioni sulle notifiche che IO voglio avere, via email, su google talk, o notifier desktop.
E considerando che non uso google talk né notifier desktop ho selezionato solo le notifiche email che io voglio ricevere, ma alla mia email! Ho quindi sempre lasciato deselezionato qualsiasi altra casela che non parlasse di email
@vale ascolta il problema è di Friendfeed (forse, sto verificando). Friendfeed non fa menzione di molte cose e ha molti bug. Tra cui, a questo punto, questo. Cioè il feed aggregato dalla home di un utente che comprende lo stream dei sui contatti, li comprende tutti nonostante alcuni abbiano il loro feed singolo protetto. (sto verificando questa cosa, ripeto).
Ripeto: nel post non s’è fatto nè il tuo nome nè riferimento alcuno a te nello specifico. Ho riassunto quello che è successo a me ed ai miei contenuti protetti. Ho esteso la riflessione ad una questione più ampia che esula da me, da te, da Profilo Blogger ecc.
Il problema è che, anche se è colpa di Friendfeed, è l’utente che compie l’azione il diretto responsabile.
Il gestore di un social network alla segnalazione di un abuso (perchè di abuso si tratta: contenuti privati diffusi senza consenso, anche se è colpa di Friendfeed) ha solo fatto bene a “punire” l’account segnalato.
Un po’ come fa Facebook quando banna utenti per comportamenti scorretti.
Certe regole precludono dai social network, purtroppo. Mi spiace per il ban del tuo account da Profileblogger. Io, però ho tutto il diritto di segnalare e chiedere di prendere provvedimenti.
Io come chiunque nella stessa situazione. Internet non è un far west a sè stante.
Ovviamente tutto quello che è in questo momento oggetto di verifica del funzionamento e dei bug di Friendfeed sarà riportato e segnalato anche a Friendfeed.
Visto che lo chiedi, ecco i miei due cent.
Ok, l’account è privato/con lucchetto/quello che vuoi.
Ok, vale ha sbagliato, in modo più o meno consapevole.
Ma quando affidi contenuti personali a un mezzo di cui non hai il pieno controllo, non ti fai qualche domanda? E a che serve un “account col lucchetto”, se poi le chiavi del lucchetto le dai a chiunque te le chieda?
Questioni di principio e netiquette? Mi chiedo se tu ti renda conto in quale mondo (e quale Internet) stiamo vivendo: non facciamo gli ingenui!
Io penso che dovremmo imparare a tenerci qualcosa per noi. Condividere va bene, eccessivamente no. Troppe persone fanno di tutto per attirare l’attenzione, per “esserci”, anche se in fin dei conti hanno poco o nulla da dire. Un po’ meno di protagonismo non guasterebbe… al contrario, eviterebbe problemi come quello che ti è capitato.
Certe cose non occorre scriverle, soprattutto se non si vuole che vengano divulgate: mi pare un concetto di un ovvietà disarmante!
Ciao.
C’è anche scritto nel post che il motivo degli account lucchettati non sono i segreti che non voglio divulgare. L’argomento del post è un po’ diverso.
Gli account protetti hanno altre basi, sono scelte ben precise. Non è vero che dò le chiavi a chiunque me le chieda. Anzi. La metafora giusta è invece: bussi alla mia porta, io decido se aprire o meno. Non ti dò le chiavi quando apro, ti faccio solo entrare in casa mia. Dalla quale ti posso anche fare uscire quando voglio. In casa mia sei libero di accedere, perchè io ti faccio entrare. Entrare non vuol dire poi, fare quello che ti pare. Con le mie cose, poi.
Parafrasando quindi si può concludere che anche se il tuo sito fosse stato infettato da terzi, sei comunque tu la responsabile.
Google ha fatto bene a punire il tuo blog come sito malevolo segnalandolo nelle serp. In giro si legge che non è nemmeno la prima volta
Spero che ti rendi conto cosa vuol dire sito malevolo
Infatti in giro si legge, se leggete bene, che ogni volta che capita a me, capita a tutta una serie di siti e blog ospitati su un determinato server di aruba, lo stesso, ogni volta. Il problema è là. Ovviamente abbiamo preso le relative cautele e provvedimenti del caso.
Si trova tutto in giro. Non c’è bisogno che io faccia il riassunto qui della situazione ARUBA/Blog e siti infettati (sempre allo stesso modo, sempre lo stesso server)
e non mi sembra che ci sia da parafrasare nulla…
geniale l’utilizzo di http://www.newipnow.com/ per cambiare IP
A maggior ragione se sai che aruba è così sei più consapevole del problema successo. Se non ti piace aruba puoi sempre cambiare piattaforma, se non la cambi sapendo che è difettosa sei più che consapevole.
Quindi se sbagli tu è colpa di terzi, se sbagliano gli altri no?
catepol, ti esorto a controllare ciò che scrivi, perché il livore che esprimi sul feed non ti fa bene
nickq ha ragione, non si scrivono cose che non si vogliono far sapere in giro.
E ti esorto anche a prenderti più cura del blog.
grazie dei consigli, li metto accanto alla cartellina con i consigli di mia mamma: metti la maglia di lana, non girare per strada sola la sera, metti la cintura di sicurezza in macchina…cose così.
Usa pure metafore diverse se per te calzano meglio. Quello che ho scritto vale comunque: fatto entrare qualcuno in casa tua, come gli impedisci di portarsi via l’argenteria? Risposta: non puoi, l’unica possibilità è nasconderla anche a chi entra in casa tua, soprattutto se parliamo di “più di 4000 persone tra twitter e FF”!
fatto entrare qualcuno in casa mia, sapendo chi è, se si porta via l’argenteria, trova sotto ad aspettarlo la volante del 113
perchè ha portato via un pezzo di argenteria da una casa privata
(anche se ha avuto il permesso di entrare direttamente dalla padrona di casa)
forse non è chiaro il post… non ho segreti da nascondere dato che parliamo anche di 10000 contatti tra FB, FF, TW e il feed del blog…
però un altro non può parlare al posto mio, in prima persona, usando parole mie, nei suoi canali, come se fossi io…
e questo non vale solo per me…vale per tutti quelli che utilizzano contenuti privati e li diffondono.
Questo è l’argomento del post. Non chi sia stato e perchè.
Infatti nomi non ce ne sono, si parla in generale, si specifica che c’è un bug di Friendfeed su cui riflettere, si scopre la possibilità che questa diffusione di contenuti privati possa avvenire anche senza la volontà e il controllo del diretto interessato…
Un utente ha messo il feed “Le mie discussioni” di Friendfeed su un altro social network su cui, grazie al feed, questi contenuti sono stati aggregati. Contenuti comprendenti messaggi diretti tra quell’utente e la sottoscritta, contenuti comprendenti contenuti di altri, privati.
Il problema non è chi lo ha fatto (sicuramente senza sapere che oteva succedere questo grazie al bug di Friendfeed), il problema è questo bug.
Su questo si riflette. Se ti sfogli i 2000 e passa post di questo blog non so quante volte trovi scritto che bisogna essere consapevoli di quello che si diffonde su internet e attraverso i social network.
Io lo sono. Il problema non è la diffusione di quello che ho scritto io (quello che scrivo io arriva comunque a più di 10000 persone, ripeto).
Il problema è la diffusione di contenuti privati. Equiparabile alla violazione e diffusione di corrispondenza privata. (Magari per approfondire questo ti passo l’avvocato mio fratello o un paio di amici avvocati che si occupano di diritto digitale…ora li chiamo va, e chiedo loro di commentare tutto ciò meglio di come ho provato a spiegare io. Dopotutto il mio mestiere è solo quello di spiegare per far capire, non di affrontare le questioni “legali”).
Buona serata.
nicq: tu hai ragione, evidentmente catepol, parla altre lingue.
Infatti nella sua parzialità scrive “Un utente ha messo il feed “Le mie discussioni” di Friendfeed ”
L’utente ha dimostrato che FF indica (ancora oggi) che quel feed si chiama “Le tue attività” e chiunque può verificare che è così.
questo è il limite di una persona non tecnica che esprime giudizi su apticolari tecnici.
se catepol avesse l’umiltà di riconoscere che ha espresso un giudizio sbagliato il discorso sarebbe già concluso.
catepol dice “sono buona e voglio credere a un bug”, ma quello è un bug e questo errore poteva farlo anche lei, anche roberto.
Lei non può dimostrare che la persona lo ha fatto volontariamente ma vuole vederci una volontà perché fa audience e tutto ciò che lei racconta verte su quello.
Non è la prima volta che indulge in certi giudizi. Prendiamo il caso webso, a cui aveva dedicato un post dal titolo “controllate se vi rubano” poi corretto in “prendono”. L’url però conserva il verbo “rubano” perfettamente leggibile.
Se esiste il fratello avvocato le saprà consigliare che non serve fare nomi su internet per passare dalla parte del torto.
nicq: confermo, catepol da l’accesso al suo feed a chiunque. Noi non ci conosciamo, eppure ho l’accesso da mesi.
Se fosse davvero privato non lo linkerebbe in un post di richiamo, dove ci sono i riferimenti alla persona in questione, non una ma più volte. Secondo il diritto su internet non serve fare nomi e cognomi per finire nei guai.
In tutta sincerità ciò che credo io è che catepol non abbia il feed privato per privacy ma per marketing. Un feed pubblico non necessita di iscrizione per essere letto. lei invece lo linka
Ieri ho fatto quella affermazione sul livore non a caso. Al posto suo mi affretterei a cancellare tutte quelle affermazioni “private” con tanto di riferimenti perché è passata dalla parte del torto.
Ok vediamo: io e il mio friendfeed parliamo una lingua diversa dal resto del mondo. Infatti, come si vede in questo screenshot il mio parla di “Le mie discussioni” che ovviamente vedo io come utente Friendfeed del mio account. Se io prendo quel feed che vedo solo io, in quel feed passano sia i DM che ricevo, sia i miei thread (di me utente dell’account), sia i thread degli account che seguo messi sotto “Home” del mio Friendfeed.
Quindi se io prendo quel feed che vedo solo io e lo metto in circolo da qualche parte… (leggi nel post e nei commenti precedenti tutte le spiegazioni del caso).
“Le tue attività” sono un’altra cosa. Ma non mi metto a spiegare. Non sono una blogger tecnica. Potrei sbagliare a spiegare. E visto questo riflettore puntato qui in questo post… evito di fare altri errori grossolani. Ho paura.
Ho già detto che la persona in questione non lo ha fatto volontariamente. (leggi nel post e nei commenti precedenti tutte le spiegazioni del caso).
“sono buona e voglio credere a un bug” l’ho detto in un thread friendfeed. Ci voglio credere veramente.
Indulgo in giudizi. Il caso webso è stato risolto con corrispondenze private e pubbliche (hai notato che c’è tutta una discussione con il responsabile stesso di webso nei commenti sotto quel post?? No perchè anche lo stesso responsabile di webso allora ha sbagliato a conversare con me in pubblico no?
Evvabbè abbiamo sbagliato in due. Il titolo di quel post è stato corretto proprio perchè abbiamo discusso col responsabile di webso.
Il fratello avvocato esiste: cerca “stalteri” nel search che vedi in alto a destra sul mio blog (ovviamente cerca dentro il blog). Vedrai chi è, e di cosa si occupa.
Esistono anche gli amici avvocati esperti di diritto digitale, privacy e cose del genere. Con i quali prima di dire alcune cose, mi confronto sempre.
E visto che su internet non serve fare nomi e cognomi per finire nei guai, da domani guarderò ansiosa la cassetta delle lettere aspettando la raccomandata?
E aspettiamo.
Catepol non dà accesso a chiunque al feed o forse si. Non è quello il punto. Io lo dò, io lo tolgo (se ritengo). Fatto sta che è privato. Quindi anche chi è autorizzato a leggerlo, non è autorizzato a pubblicare all’esterno, a nome mio, le mie cose.
Si faccio marketing. Di me stessa e di quello che so. Avessi voluto essere realmente l’utente twitter e Friendfeed italiana con il maggior numero di Follower, li lasciavo aperti. Quello era fare marketing. Io invece cerco persone che conversano e converso (anche se ci mettono solo un nickname anonimo che li protegge dietro quello schermetto, anche se non ci mettono realmente la faccia, per motivi loro).
Aggiungo persone e account che a loro volta condividono qualcosa. Preferisco tenere (per motivi che ho spiegato in altri post di questo blog) le conversazioni nel contenitore preposto…ma non devo certo giustificare e spiegare quello che faccio. Lo faccio, ha un fondamento. Soprattutto mi fa dire che non si possono esportate contenuti di altri, farli propri e postarli come se fossero propri.
E ripeto leggere altrove che io, catepol sono arrivata a vibo (per fare un esempio stupido), leggerlo scritto in prima persona come se fossi io, con vicino scritto catepol:…il tutto su un altro account che posta questa roba MIA in automatico, bè, dà fastidio.
Non prendo ordini da un account che ha un NICKNAME e una mail falsa (per non parlare degli IP camuffati). Mettici NOME, COGNOME, FACCIA, MAIL, qualcosa di te e forse valuto se cancellare o meno le affermazioni PRIVATE.
Aggiungo che anche le email godono della privacy.
Lei nei post su webso ed altri ha addirittura messo online le email che si sono scambiati. Voglio credere che si fosse fatta preventivamente autorizzare per iscritto ^^
perché chiunque mette contenuti email online senza autorizzazione del mittente viola una confidenza privata.
ripeto: il responsabile di webso ha AMABILMENTE e CIVILMENTE conversato con me nei commenti a quel post
Catepol, quello che dici è ineccepibile.
E’ onere dell’utente capire e verificare il funzionamento degli strumenti che utilizza (software, servizi on line, social networks, ecc) ed è suo dovere evitare di danneggiare in qualsiasi modo i diritti e gli interessi di altri soggetti.
In questo caso, oltre alla paternità dei contenuti (compresa la libertà di deciderne le sorti e la diffusione) c’è anche il profilo legato alla riservatezza dei dati personali (c.d. “privacy”) che è sicuramente leso da una diffusione non autorizzata del tuo lifestream (privato, tra l’altro).
Sei stata fin troppo buona a scrivere un post così pacato….
@ernesto te sei avvocato ed esperto di diritto digitale vero? Grazie d’esser passato a dire la tua.
Comunque in tutto ciò ci sarebbe anche da dire che su Profilo Blogger le TOS non c’erano nemmeno
@embrie Chiunque tu sia, visto che ti nascondi dietro l’anonimato, devi sapere che il feed “Le mie discussioni” indicato da Catepol è effettivamente quello che vale ha utilizzato per ripubblicarlo su un sito esterno.
Anche se dovrebbe essere già chiaro a cosa si riferisce, per capirci meglio si intende quello associato all’icona in fondo alla pagina http://friendfeed.com/filter/discussions.
La descrizione associata a quel link è appropriata in quanto include post, commenti, like e messaggi diretti, cioè TUTTE le attività di quell’account.
Vale invece ha detto di avere utilizzato il feed presente all’indirizzo http://friendfeed.com/about/tools, che è quello che si dovrebbe eventualmente utilizzare per visualizzare il feed su un sito o un lettore esterno.
Se fosse così, i casi sono solamente due:
1) esiste un bug in FriendFeed e in tal caso aspettiamo che Vale gentilmente ci faccia sapere cosa gli risponderà il team di FriendFeed quando l’avrà riconosciuto e risolto.
2) vale ha usato un altro feed, prelevato da un altro indirizzo; secondo me, per esempio, ha utilizzato quello che dice Catepol, anche perché è L’UNICO che include anche i messaggi diretti, che guarda caso erano visibili nello streaming sul sito esterno.
La differenza tra i feed è questa:
1) http://friendfeed.com/?auth=%5BCHIAVE%5D&format=atom
2) http://friendfeed.com/filter/discussions?auth=%5BCHIAVE%5D&format=atom
Spero che ora la fazenda sia chiara!
Poi se vuoi possiamo stare anche qui a parlare d’altro tutto il tempo, però è di questo che si sta parlando e secondo me se ne è già parlato anche troppo.
Un’ultimo appunto: tu probabilmente non segui lo stream di vale su FriendFeed, altrimenti vedresti che è proprio lei che utilizza insulti rivolti sia a Catepol che ad altri (uno dei quali credo di essere io), quindi suppongo che se ne assumerà le responsabilità.
Saluti
ma tu dici quella che ci ha dato pubblicamente della “cogliona” a me e coglioni agli amici miei? (Cancella pure, mi riferisco a chi l’ha scritto) tutto è stato screenshottato…
E certo che per essere io una persona non tecnica, che scrive post non tecnici, che non merita d’esser seguita perchè scrive post non interessanti e pieni di livore e di supponenza, soprattutto senza umiltà alcuna…ecco per essere tutto ciò ed anche di più, sapere che c’è gente che si sta prendendo la briga di analizzare ogni virgola e d ogni byte contenuto anche nei link dei post editati (e che mi fa salire il contatore visite del blog)… sapere che c’è gente che passa il primo maggio così, senza avere altro di meglio da fare…
bè vi preparo almeno il caffè va.
Torno subito.
@catepol … si, sono avvocato e da un decennio mi occupo di queste cose… 😉
@ernesto sai com’è… chiedevo, verificavo 🙂
Roberto: al di à delle supposizioni tu non sai assolutamente cos’è successo.
se vale ha raccontato com’è andata e quello che dice è dimostrabile, tu perché continui a dubitare e a portare altri elementi per negare l’inconsapevolezza?
Non c’era solo catepol. Ma avete letto di cosa si occupa l’utente? di settori dove catepol non c’entra. al di fuori del vostro gruppo, pure 10000 persone ma non è tutto il web, nessuno la conosce.
Raccontare cosa succede in un post pubblico tutti lo possono fare, è il diritto di cronaca, ma esiste anche un diritto di rettifica, stabilito dalla legge e vale ti aveva pregato di essere obiettiva, il commento è ancora là.
E’ come se nel vostro circolo trovaste piacere a cercare sempre intenzioni negative.
catepol: webso e le altre aziende forse neanche sanno che era suo diritto oppure hanno preferito lasciar perdere. Questo non lo puoi sapere.
Parlare di una persona generica, senza dare nemmeno un nome utente, link al profilo non è nulla.
Ma scrivere quello che hai scritto tu no.
Anche io conosco la legge e se do un consiglio è solo per il tuo bene
Spero che il tuo amico ernesto abbia letto anche i tuoi commenti nel feed in questione, se sei consapevole di ciò che scrivi rischi davvero, sopratutto se non cancelli
Chi sono? mi hai dato tu l’accesso da mesi
Ok metto su anche i popcorn.
Non ho capito la relazione (crozza fine puntata style) tra
a) quello di cui si occupa la persona che nominate, che voi avete detto essere quella che ha divulgato quanto esposto nel post
e
b) quanto ha detto @roberto sul feed di Friendfeed (cose corrette tra l’altro, il bug è esattamente quello: un feed dell’account di un utente, che vede solo l’utente e che quindi solo l’utente può a sua volta condividere, un feed di Friendfeed che contiene DM e contenuti delle persone che questo utente segue…)
Avvocati che faccio? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere al resto? Mi appello al quinto emendamento? Mi faccio zittire sul mio stesso blog?
O posso continuare a conversare civilmente?
io penso che la gente che mi segue da mesi abbia qualche problema a trovare il tastino “unfollow” soprattutto quando dice che non gli interesso.
@embrie Le mie non sono supposizioni: sono certezze.
Lo stream era pubblico e l’ho visto anch’io, così come l’avranno visto altri.
Allo stesso modo non sono supposizioni gli insulti lasciati in giro da vale.
Più di così…
vale ti ha spiegato come è successo ed è stato chiaro. tu invece, per quello che mi è sembrato, lo hai messo alla gogna
Ricamarci ancora sopra è assurdo. Così non dai informazioni affidabili.
Tanto per dirtelo, anche un mio amico non ti conosce e ha avuto la tua autorizzazione in poche ore. bye
in questo thread le informazioni affidabili http://friendfeed.com/catepol/f62fc5c4/voi-ci-leggete-le-mie-discussioni-su-friendfeed
si certo è il mio friendfeed per leggerlo dovete chiedere l’amicizia
e, se siete persone (come l’amico di embrie) al 90% ottenete di potermi leggere… (come ho detto più su)
Certo una volta in casa, ripeto, non avete l’autorizzazione di portar via l’argenteria. Ma quella è educazione.
Ma le palle per commentare senza camuffare l’IP con geniale utilizzo di http://www.newipnow.com/ per cambiare IP ce le hai?
In quel thread non ci sono informazioni affidabili. Un’informazione affidabile ospita anche la replica/rettifica.
La differenza tra “Le mie discussioni” di cui parli tu e il feed che ti ha cortesemente segnalato vale non è difficile da capire.
Il diritto di cronaca è l’esposizione chiara ed obiettiva dei fatti.
Quello che scrivi tu lo sai cos’è. sinne consapevole e spera di non sbagliare. bye
no certo, non è affidabile quello che scrivo. Peccato sia il funzionamento di Friendfeed. Ma stiamo parlando di due cose diverse, come abbiamo già detto e puntualizzato.
Ma le palle per commentare senza camuffare l’IP con geniale utilizzo di http://www.newipnow.com/ per cambiare IP ce le hai?
Funazionamento che in questo frangente non c’entra.
Ma parliamo due lingue diverse. goditi il blog
Funzionamento de “Le mie discussioni” che in questo frangente non c’entra.
Ma parliamo due lingue diverse. goditi il blog
e ti aggiungo riguardo alla replica:
a) basta chiedermi il following
b) basta togliere il blocco
oppure
c) far commentare e replicare dall’account che legge e segue il mio FF
ops
ma svelerebbe il secondo account usato per spiare
No certo… non è friendfeed il problema in questo frangente. Vabbe io deliro. Perchè è del bug di Friendfeed che io ho parlato. Si dall’inizio.
(forte la tecnica di rispondere riprendendo quello che dico io con altre parole ma dicendo la stessa cosa)
(figo passare da IP americani ad IP Inglesi)
Mi era chiaro il topic del post. Un bug.
Considerata una scarsa conoscenza degli aspetti tecnici (da parte tua) che a me è evidente e un atteggiamento (sempre da parte tua) che nella mia umile e personale opinione non è dei più intelligenti, ho provato a suggerirti un workaround non tecnico, quindi alla tua portata. Liberissima di accettarlo tanto quanto di sputarci sopra: non mi offendo. 🙂 Del resto, non è nemmeno tanto diverso dai consigli che tu stessa dai sull’attenzione a quello che si posta negli status dei social network, no?
Vuoi insistere con la storia che era roba privata? Fai come credi, come hai visto è diventata pubblica anche senza il tuo volere: non esiste “privato” su Internet!!
Quanto alle tue ultime:
1) si, il primo maggio ho proprio del buon tempo (circa 5 minuti) per vedere se hai risposto al mio commento e rispondere a mia volta. E lo stesso oggi, che è domenica e non ho tanto da lavorare.
2) non sono di certo io a maschere l’ip ma, quanto all’anonimato, proprio non mi va di inserire l’indirizzo email o quello del blog (che poi resta pubblico, raggiungibile da un clic sul nickname)in un sito segnalato come nocivo per la sicurezza. Non vorrei mai che questo tipo di warning fossero estesi anche ai miei contenuti. Se fa differenza, per te, sapere chi sono, ti basta cercare il mio nickname su google: è uno dei primi risultati.
Ciao.
Buongiorno. Ti aspettavo. Mi stavo preoccupando per la tua assenza. Il caffè è pronto.
Il sito non era più nocivo dopo 2 ore dall’avviso di google. Ripulito tutto, in ogni singolo file .php, ricaricato WP ex-novo, verificato tutto ecc.
Ma è una roba troppo tecnica che non ti so spiegare. Preferisco fare. Mi faccio aiutare da esperti, quando succede che non arrivo a capire la roba troppo tecnica.
(Questa cosa è stata ribadita più volte, ma a quanto pare insisti a dire che il sito è nocivo…vabbè…)
Considerata la mia scarsa conoscenza degli aspetti tecnici di tutto mi limito a personali opinioni. Che poi Friendfeed funzioni esattamente come dico io è pura casualità. E anche come dice @Roberto nei commenti più su. Si ma anche Roberto sarà uno che non capisce nulla di roba tecnica, come me…
Vabbè.
Questo blog è tutto una personale opinione.
Resta il fatto che i contenuti privati anche se resi pubblici, se partono come privati, privati restano.
Quelli pubblici invece…
Bè chi s’è presa della “cogliona” in un thread pubblico sono io. Anche senza fare nomi e cognomi, come ben dite voi, sempre nei commenti più su.
Il “cogliona” in pubblico era rivolto chiaramente a me.
Ma magari me lo sono sognato.
Come ogni altra cosa di questo post, soprattutto le cose tecniche che non capisco.
comunque decidi con quale nickname rispondere che qua stai facendo casino tra i due
@nickq Vedo che le tue considerazioni vergono sempre verso un eventuale bug di FriendFeed.
Quale parte non ti è chiara della descrizione della differenza tra i link ai feed che ho dato qualche commento sopra?
Ti ho sempre scritto usando solo questo nickname, che è quello che uso sempre.
Non ti ho mai insultata in nessun modo, né presa in giro, né cambiato l’ip.
Non ho “ribadito” che il tuo sito sia nocivo, l’ho detto una sola volta, nell’ultimo commento.
Non sono un tuo fan, non mi interessano le tue cose “personali” (tipo che vai in un posto o in un altro), ho trovato il tuo blog per caso, non sono iscritto al tuo friend feed (non so cosa sia), non ho una account facebook. Ne ho uno twitter, ma non ti seguo. Seguo invece Gianluigi, che ho avuto modo di conoscere all’università (controlla, se vuoi, nel modo che ti ho indicato prima).
Trovo offensiva l’insinuazione che io ti scriva con due nickname diversi: non è così, sono una persona corretta.
Alla fine del post hai chiesto tu le opinioni dei lettori. Ora che so che non sei capace di accettarle non ti disturbo più, tranquilla. 🙂
Ciao.
Metti (solo per un attimo) che parlassi dell’altro commentatore?
Perchè scaldarsi tanto e perdere tanto tempo se non mi segui, non mi vuoi seguire, non ti importa, dai per assodato che io sia una demente che non capisce nulla di roba tecnica e questo blog fa schifo e, non solo, per giunta potrebbe infettare i tuoi meravigliosi contenuti se ti associ in qualche modo qua?
Chi è Gianluigi ora? Una new entry?
Non sono capace di accettare le opinioni dei lettori?
Non avrei permesso tutti questi commenti (sai WordPress, anche se è una roba tecnica, permette con un click di moderare i commenti, segnarli come spam…cose di questo genere)
Ok non mi segui da nessuna parte (ma se per caso ti capitasse in qualche social network per caso, ti prego, cerca il bottoncino UNFOLLOW su di me, lo dico per la tua serenità).
@roberto parliamo di due cose diverse
perchè partiamo da un punto diverso
il feed che troviamo sotto il Lettore di Feed a questa pagina di Friendfeed http://friendfeed.com/about/tools
e quello de “le mie discussioni”
se noti si differenziano solo per un FILTER, un filtro.
Ma l’auth di ogni utente è uguale ed è la sua.
Quindi ogni utente vede il SUO feed e quanto in esso è contenuto.
Friendfeed lo precisa anche a chi non sa, mettendo il primo sotto un titolo grande così:
Accedi al tuo FriendFeed
(quindi sono MODI DI ACCEDERE AL PROPRIO FRIENDFEED ED a tutto quello che l’utente può vedere da dentro il suo FRIENDFEED)
Il secondo feed lo mette sotto il menù che ogni singolo utente vede. E solo lui.
La differenza qual è?
Quello che dico io e dici anche tu contiene
– conversazioni proprie dell’utente dove l’utente ha messo Like o commentato
– conversazioni private
– conversazioni di altri utenti che l’utente segue in cui l’utente ha messo like
Quello a partire da
http://friendfeed.com/about/tools (che, ripeto fino alla noia, è PROPRIO DELL’UTENTE che lo vede, perchè è un MODO per ACCEDERE AL PROPRIO FRIENDFEED con altri strumenti)
Contiene
– tutte le conversazioni dell’utente
-tutte i thread degli utenti che quell’utente segue
– conversazioni proprie dell’utente dove l’utente ha messo Like o commentato
– conversazioni private
– conversazioni di altri utenti che l’utente segue in cui l’utente ha messo like
Nell’uno e nell’altro caso…
vale quanto esposto sopra, nel post e nei commenti.
E questo il punto.
A domanda rispondo.
> Metti (solo per un attimo) che parlassi dell’altro commentatore?
Sappiamo entrambi che non è così.
> Perchè scaldarsi tanto e perdere tanto tempo se non mi segui… ?
Scaldarmi??? Io??
Comunque ripeto di non averti offesa, o dato della demente o detto che il tuo blog fa schifo… tranquilla, rilassati.
L’argomento trattato in questo post mi interessa e penso d’averlo dimostrato con la mia partecipazione ai commenti. Della tua vita privata, invece, scusa, m’interessa meno di zero… ma non prendertela. 🙂
> Chi è Gianluigi ora? Una new entry?
Errore mio, probabilmente. Ho visto un’immagine da te postata sul post “Facebook: strumenti utili e nuove funzioni”(https://www.catepol.net/wp-content/uploads/2010/04/Immagine-12.png) e ho dato per scontato che conoscessi quella persona.
> Non sono capace di accettare le opinioni dei lettori?
Bhé, direi di no, considerando l’overreaction che stai avendo! 🙂
Nickq senti sappiamo entrambi diverse cose.
Si con quel Gianluigi siamo amici.
Mi sto divertendo tantissimo, tra persone che a quanto pare camuffano l’IP e altre che non rispondono perchè non sanno evidentemente come farlo.
@nickq Rispondimi almeno a questa domanda: tu che parli di overreaction, come definiresti la reazione di una persona che da pubblicamente dei cogl**ni ad altre? Giusto per capire quale sia il tuo metro di misura 🙂
@roberto mi permetto di precisare a @nickq che ovviamente chi ha dato della c… non è lui (altrimenti già qua abbiamo fatto una tale confusione che…)
Precisazione doverosa. Esiste un thread in Friendfeed, visto e salvato da un tot di persone, dove vale ha ripetutamente usato questi aggettivi
@roberto il thread è questo http://friendfeed.com/ffbroma/3cf443ac/una-domanda-c-e-qualche-servizio-per-sapere-se e OVVIAMENTE l’insulto PUBBLICO è stato PRONTAMENTE CANCELLATO.
OVVIAMENTE
CVD
Il tutto sempre per dovere di cronaca.
Se qualcuno ha cancellato dei commenti (stupidamente, aggiungo io, visto che ormai sono chissà in quali mani), significa che si è reso conto di avere avuto una “overreaction”, tanto per usare un eufemismo 😀
Overreaction. 🙂
@Roberto…
alla tua prima domanda non ho risposto perché è irrilevante per me. La parola “bug” è stata usata nei commenti precedenti al mio sia da te che da Catepol. Ma le cause per cui alcune informazioni sono uscite da un flusso ritenuto (secondo me, erroneamente) privato non mi sono mai interessate. Quello che ho cercato di esprimere fin dall’inizio è l’esistenza di un “bug comportamentale” per il quale spiacevoli situazioni come quella del topic accadono.
Quanto alla tua seconda domanda, pur non conoscendo la persona di cui parlate (tanto quanto non conosco te o catepol), la ritengo semplicemente un’incivile. Ma a dirla tutta non mi sembra nemmeno molto educato usare il mio nome, al posto del nickname. 🙂 Se ho dato qualche indicazione a Catepol è stato solo per chiarirle che non sono quello che pensava.
Mah, secondo me incivile è una persona che butta la carta per terra.
Una persona che si esprime con frasi sanzionabili dal Codice Civile (e cancellandole implicitamente conferma la natura delle stesse) è qualcosa più di un’ incivile.
Ho un problema simile, mi può aiutare?
Hanno condiviso un mio post privato su un aggregatore, però il colpevole è sicuro che il mio feed non fosse privato quando ha condiviso il mio post e che affermo il falso. Come posso dimostrare che il mio feed è sempre stato privato?
Però occhio quando usate lo stesso IP. Dai su, occhio. Vi devo dire tutto…
@monica ciao eccomi. Dovresti darmi più dettagli. Post privato preso da dove? Da un blog, da un social network (quale?).
Cioè privato in che senso? Se non mi dici il “dove” e il “come” non so cosa altro dire per aiutarti.
Comunque privato o meno hai il diritto di chiedere l’eliminazione dall’aggregatore dei tuoi contenuti. I contenuti sono tuoi (a prescindere da che licenza usi).
Fammi sapere