Misure straordinarie per i precari della scuola (D.M. n. 82 del 29.9.2009)
Mi hanno inviato le schede di lettura per la comprensione del DM 82/2009, che trovate anche sul sito della Cisl Scuola.
Si tratta del decreto ministeriale riguardante i provvedimenti e le misure straordinarie per i precari della scuola: 1) D.M. n. 82 del 29.9.2009; 2) nota prot. 14655 del 30.9.2009; 3) modello di domanda “docente”; 4) modello di domanda “ATA”; 5) elenco dei distretti scolastici (e le “schede CISL Scuola“).
Il termine perentorio di presentazione dei modelli di domanda presso la scuola in cui è stato prestato servizio nell’a.s. 2008/2009 è venerdì 9 ottobre 2009.
Le allego anche qui così si possono scaricare e consultare:
Una sintesi dei contenuti del DM (vi rimando alla lettura completa).
Benefici:
- la precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze brevi
- un canale agevolato di acquisizione dell’indennità di disoccupazione ordinaria, come da convenzione INPS-MIUR.
- la valutazione dell’intero anno di servizio, o per il personale ATA dello stesso punteggio ottenuto nell’anno scolastico 2008/2009, per la graduatoria o elenco relativa al posto/classe di concorso/profilo professionale in cui è stato prestato servizio nell’anno scolastico 2008/2009.
Beneficiari sono i supplenti forniti dei seguenti requisiti:
- Essere inseriti a pieno titolo nell’anno scolastico 2009/2010:
- Personale docente: nelle graduatorie provinciali ad esaurimento
- Personale ATA:
- nelle graduatorie permanenti (24 mesi – art. 554 del D.L.vo 297/1994)
- nelle graduatorie ed elenchi ad esaurimento provinciali (30 giorni – DD.MM. n. 75/2001, e n. 35/2004)
- Aver prestato servizio nell’anno scolastico 2008/2009 con contratto a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche in classe di concorso, posto o profilo professionale per cui si risulta attualmente inseriti nelle graduatorie di cui sopra;
- Non aver potuto stipulare nell’anno scolastico 2009/2010, per carenza di posti disponibili, la stessa tipologia di contratto, oppure aver stipulato un contratto per orario inferiore a quello di cattedra o posto intero in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi.
- Rientrano tra i beneficiari coloro che nell’anno scolastico 2009/2010 hanno rinunciato ad una proposta di assunzione per orario non intero o i docenti che hanno rinunciato ad una proposta di assunzione derivante da scorrimento di una delle graduatorie aggiuntive in cui risultano inseriti in coda. In quest’ultimo caso è indifferente che si tratti di posto intero o di spezzone.
Grazie della segnalazione.
Devo andarmi ad informare dalla mia scuola dell'anno scorso, anche se credo poco di rientrare nei criteri…