25 aprile per non dimenticare la storia
Questo post è solo per capire cosa si festeggia domani. Per non dimenticarlo. Non mi occupo di storia nè di politica, ma qualche riga sul 25 aprile è doverosa.
Il 25 aprile l’Italia festeggia la “Fsta dalla Liberazione”. Il 25 aprile del 1945, infatti furono liberate Milano e Torino e altre città italiane e la data è stata assunta a giornata simbolica della liberazione di tutta l’Italia dal regime nazifascista da parte degli Alleati.
Commemorazioni in tutte le città italiane, come deve essere. Dopo tutto la nostra Repubblica è cominciata da lì.
Puoi leggere su Wikipedia come è andata, in sintesi, quell’anno, tra aprile e maggio.
Per approfondire la storia di quei giorni puoi leggere anche qui, dove puoi trovare anche un po’ di documentazione audio e video.
In Italia, l’ultimo inverno di guerra è terribile. Gli Alleati sono bloccati sulla Linea Gotica, che taglia la penisola da est ad ovest all’altezza della Toscana, mentre le atrocità dei nazisti ai danni della popolazione civile si moltiplicano. Solo all’inizio della primavera il generale Alexander lancia l’offensiva finale: il 21 aprile gli anglo-americani entrano a Bologna e si aprono definitivamente la strada verso la valle del Po. Le bande partigiane, contemporaneamente, attaccano le città ancora occupate, dove la popolazione civile insorge contro i nazisti e i fascisti. Entro il 25 aprile i centri maggiori (Milano, Bologna, Genova, Venezia) vengono liberati, alcuni giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate.
L’ultimo atto del fascismo è il tentativo di fuga prima e la fucilazione poi di Benito Mussolini.
Il 25 aprile 1945 è stato il risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata contro gli invasori e forse il più grande momento di riscatto morale della gran parte della popolazione italiana dopo il ventennio di dittatura fascista.
Alla liberazione dell’Italia dalla dittatura si arrivò grazie al sacrificio di tanti ragazzi e ragazze appartenenti al più ampio ed eterogeneo schieramento politico (dai comunisti ai militari monarchici, passando per i gruppi cattolici, socialisti ed azionisti) che decisero dichiamarsi con un solo nome: partigiani.
Insomma, non è veramente il caso di dimenticare.
Buon 25 aprile a tutti!
Anche a te!
OT
auguri per il 4 posto! ottimo lavoro
Io direi che la festa del 25 aprile risiede nella forza del Partito Comunista di allora che cerco riuscendosi di far diventare giorno di festa l’entrata a Milano delle forze partigiane. Nel resto d’Europa il 25 aprileé completamente ignorato. Il giorno che si festeggia (in Francia, Germania, Belgio , Olanda ecc. é giustamente l’8 Maggio la data della firma dell’armistizio e della vera fine della seconda guerra mondiale .
“Tutti i diritti sul contenuto del blog Catepol 3.0 di Caterina Policaro sono riservati (C)”
Non sono affatto d’accordo con te. Perchemmai è proprietà tua? La conoscenza è di tutti. In più ti impegni anche a divulgarla. Non credi sia una contraddizione?
Fuzz
Ciao Caterina. Sono arrivato qui dal sito del Corriere dove ho visto che questo blog si è classificato quarto in una competizione europea. Volevo farti i complimenti, ma trovo veramente incredibile che un blog arrivato quarto in una competizione accolga i visitatori con un copyright sui contenuti. Dall’assurdo si scivola nel grottesco quando il sottotitolo del blog richiama il web 2.0, che è fondato sulla condivisione, cioé l’esatto contrario di un diritto d’autore.
Ritiro i complimenti prima di farteli: sono entrato qui dentro orgoglioso, ne esco (immediatamente) sorpreso. Il tuo quarto posto è sorprendente al contrario
Il web è fatto per la libera circolazione del pensiero. E’ giusto soltanto non permettere lo sfruttamento commerciale del lavoro degli altri. Ma quale opera d’arte credi di aver realizzato! Ti sei montata la testa. Addio e buona fortuna! SIC !
max e alberto c’è un motivo per cvui da un paio di settimane ho messo i diritti riservati
ora ho rimesso la licenza che avevo
https://www.catepol.net/2009/04/25/rimetto-la-licenza-creative-commons-su-questo-blog/
leggete qui e l’altro post ivi segnalato che spiega la storia per cui avevo messo i dititti riservati. Che mi stanno veramente stretti perchè io sono per la condivisione in rete
tra persone oneste