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Facebook: gruppi segreti, gruppi famiglia. Attenzione agli eventi!

Novità da Facebook, fresca fresca (e non è una bufala!!).

Facebook permette ora di creare Gruppi dedicati alla propria famiglia e di mantenerli totalmente privati e ad uso della famiglia stessa. La pagina dei “family group” la trovi a partire da questo link che ti porta sul tuo Facebook, e ti permette di creare un private group, un gruppo privato per la tua famiglia nel quale è possibile invitare altri utenti Facebook, ma anche invitare mediante l’inserimento di indirizzi email altri parenti ad unirsi al gruppo (e a Facebook, quindi).

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Il gruppo creato avrà la dicitura automatica, nella descrizione del gruppo:  “Uno spazio privato per la nostra famiglia per condividere foto, video e note”

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Sotto “Tipo di gruppo” appare la dicitura “Questo è un gruppo segreto. Non sarà mostrato nel tuo profilo e solo gli amministratori possono invitare i membri.”

Il gruppo della famiglia, una volta creato, lsarà simile in tutto a qualunque altro gruppo Facebook con la sua Member List, la Discussion Board, la bacheca/Wall, gli Eventi, ecc. la grande differenza sarà, però, che questo gruppo sarà completamente privato e non visibile a nessun altro.

L’obiettivo di Facebook è chiaramente quello di invitare il resto della famiglia, che ancora non è su Facebook, ad aprire un account. Quindi fare più utenti.

In questi gruppi è quindi possibile postare qualunque cosa senza preoccuparsi che gli altri utenti Facebook vedano in qualche modo la nostra attività.E’ un gruppo segreto, dopotutto. Sui gruppi privati è comunque visibile il gruppo e la descrizione del gruppo. Un gruppo segreto invece è visibile solo ai membri che ne fanno parte.

Attenzione, però. Sfortunatamente con gli Eventi creati all’interno dei gruppi segreti, la segretezza sfugge. Nel senso che, quando si crea un evento sul gruppo segreto, viene condiviso l’evento sulla nostra rete locale di appartenenza o anche su tutto Facebook.

Il gruppo segreto viene segnalato come creatore dell’evento stesso…quindi la privacy del gruppo segreto va a farsi benedire. Nel senso che il nome del gruppo segreto verrà svelato.

Per cui, occhio a creare l’evento per il compleanno della vecchia zia o per la grande rimpatriata familiare: lo verranno a sapere tutti i tuoi contatti del grande social network senza fondo che è Facebook.

Quindi, ancora una volta, con questa sezione Eventi di un gruppo privato che viene comunque svelata al resto del mondo, Facebook non fa altro che ricordarci che, nascondi nascondi, su Facebook alla fine tutto  sempre pubblico, anche se in apparenza sembra tutto privato o proprio.

(via)

2 thoughts on “Facebook: gruppi segreti, gruppi famiglia. Attenzione agli eventi!

  1. Ciao Caterina,
    Andrea mi ha rimandato al tuo blog!
    Interessantissimo, vedo che sei un’esperta di social networking.

    Io sebbene sia nel campo tecnologico che sta dietro alla rete, e segua da tempo con interesse le conseguenze della tecnologia riguardo i suoi aspetti umani, non mi ero mai cimentato personalmente nel web 2 a parte editare un pò wikipedia.

    Mi sono appena iscritto a Facebook, ma non ben capito come usarlo o cosa serva!! In particolare, mi aspettavo si potessero categorizzare gli amici per dialogare in differita con loro a “gruppi” in maniera esclusiva.

    L’uso dei gruppi privati sembrerebbe ovvio, ma se non sbaglio la “home” di ciascuno non aggrega quello che viene postato sui gruppi a cui si è iscritti. E controllare i gruppi ad uno ad uno è decisamente poco pratico, e se non lo fanno anche gli amici il meccanismo non funziona.

    Quindi mi sembra che facebook si riduca a microblog pubblico + aggregatore nella home. Quest’ultimo proprio non immagino come faccia a funzionare efficacemente se si hanno tanti “amici”.

    Per proteggere la mia privacy ho subito deciso di impostare il profilo su “accessibile da tutti” e vietare che si possa scrivere sulla mia bacheca.

    Certo è strano un posto dove il miglior modo per tutelare la propria privacy è fare in modo che tutti possano leggere. Così, almeno, non ci si illude.

  2. Entrare su facebook e vietare che altri scrivano sulla propria bacheca l’ho sempre considerata una cosa senza senso. Perchè nega proprio la base del Web 2.0. Ma, ovviamente, com’è giusto che sia ognuno si regola come crede

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