Privacy and Social Network
What does a friend of a friend of a friend know about you? – Un Video dell’Office of the Privacy Commissioner of Canada, Jennifer Stoddart. (via)
Cosa riesce a sapere su di noi una amico di un amico di un nostro amico? Cosa riesce a sapere dai nostri dati che condividiamo online?
Il video ci ricorda di porci alcune domande prima di mandare qualunque dettaglio di noi online e sui social network: mi va di condividere questa cosa? Sono consapevole che arriva anche agli amici degli amici degli amici (quindi a perfetti sconosciuti) una volta che la lancio in rete? Che cosa faccio capire di me? Che informazioni sto diffondendo? Qualcuno potrebbe usare queste informazioni contro di me? Queste informazioni come mi dipingono? Saranno valide anche fra qualche anno? Son cose che vorrei far sapere ad un qualunque dei miei amici? Mia madre sarebbe contenta di leggere queste cose di me? Il mio capo sarebbe contento di sapere queste cose sul mio conto?
Ecc. ecc. ecc.
Se pensiamo alla diffusione di Facebook, c’è sicuramente da spiegare un po’ di cose a chi non ha idea di come funziona il meccanismo degli amici degli amici degli amici online. Senza allarmismi.
Anche perchè alla fine è solo questione di buonsenso.
Uhmm…mi viene da pensare che chi mette in rete la propria vita non ha nulla da nascondere e dovrebbe fare un uso consapevole della rete. Poi, magari, colleghi e familiari scoprono un lato di te che non avrebbero mai immaginato.Poi mi domando perchè la necessità di divulgare tante notizie personali adducendo la scusa di “ritrovare vecchi amici”…penso e ripenso…ma non è che, più semplicisticamente, è un (legittimo) desiderio di naturale visibilità nei confronti di una società che non ti vede proprio? L’ultima forma di riscatto dell’uomo comune. Poi si apre un’altra frontiera..quello del millantare crediti…in effetti non credo di aver letto mai di qualcuno che mostri i peggiori lati di sè. Ciao Cat. ^_^