Magpie: guadagnare inviando annunci su Twitter. Io son scettica.
E’ da stamattina che ne parliamo su Twitter e su Friendfeed (2) di Magpie, un sistema nuovo di guadagnare su internet via Twitter. Come funziona?
Ci si iscrive, loggandosi col proprio account Twitter, si decide ogni quanti Twit, Magpie invia al posto nostro, utilizzando il nostro account Twitter, una pubblicità, si viene pagati per ogni twit di questo tipo che Magpie invia. Si viene pagati a fine mese, si viene pagati via Paypal al raggiungimento dei 50 euro.
Fin qui il funzionamento.
Ognuno di noi ha una stima del valore che può avere il suo account Twitter. Non s’è capito come funziona, dal momento che dovrebbe essere in base ai followers posseduti (ed è un criterio logico, dato che spari un Twit a tutte quelle persone). Ma accade che utenti con meno followers e con un uso moderato di Twitter, abbiano un valore di mercato molto più alto, con la speranza quindi a fine mese di guadagnare dai 120 euro ai 900 (giuro ho fatto la prova di un account ma non vi dico chi è, anche perchè se riesci a fare l’a prova e la stima del valore, l’account non s’è ancora registrato su Magpie)
Detto ciò, è importante precisare per quanto mi riguarda:
– Magpie NON FUNZIONA ovviamente con gli account Twitter protetti, come il mio. Ovviamente, perchè il loro interesse è chiaramente finire nella timeline pubblica e quindi avere ulteriore cassa di risonanza, anche e soprattutto per gli annunci. La timeline pubblica finisce su Google, quella privata, come la mia, no.
– Ho tolto il lucchetto da Twitter giusto il tempo dell’iscrizione e della prova di invio del primo messaggio, per sapere quanto vale un mio twit. Bene, vale 2,26 euro.
– NON USERO’ Magpie, potete stare tranquilli (certo se venite pagati DAVVERO a fine mese, ne riparliamo)
– Ho rimesso il lucchetto a Twitter. Io sto bene così.
– Ho grandissimo rispetto di chi mi segue su Twitter, certo non uso Twitter per guadagnare grazie al mio seguito.
“È bello farvi pagare in cambio di pubblicità su twitter, ma siccome non mi pagano per leggere lo spam, sono costretta a defollowarvi.” (dania)
E come lei molti altri.
Io da subito ho pensato che non è tanto un problema “deontologico” permettere a Magpie di Twittare al posto nostro ai nostri followers, o meglio è un problema ma è superabile, mettendo una frequenza di invio diciamo almeno dopo ogni 5 twit.
Il problema principale è che ognuno di noi si deve preparare a ricevere da parte di chi attiva Magpie, numero “N” twit pubblicitari uguali ogni tot di twit dei vari followers.
Scommettiamo che arriveranno tutti insieme?
I talebani dove sono? Perchè tacciono? Perchè non sono stata io a scassare le balle per prima con questo nuovo meraviglioso e rivoluzionario servizio di SPAM?
Guardate qui sotto. Questo è lo scenario nella mia timeline al primo invio ufficiale di pubblicità.
Per non parlare di Friendfeed che a sua volta replica lo scenario inquietante e lo amplifica cosi:
Ovvio che ci vuole poco a cominciare a non seguire chi usa Magpie. Perchè il problema non è il singolo utente che ogni tanto invia un messaggio, sopportabilissimo.
E’ l’invio contemporaneo da parte di “N” utenti del messaggio pubblicitario. parliamoci chiaro, gli italiani siamo pochi e siamo smepre e solo noi. Ergo, che pubblicità contestuale vi immaginate? io la immagino uguale per tutti. E così è.
Quanto siamo disposti a tollerarlo?
In teoria Magpie dice che se diminuiscono i followers diminuisce ovviamente il valore dell’utente e quindi i soldi che può guadagnare a fine mese.
Chi ci guadagna davvero? Vale la pena?
Bè a me sembra un’invasione inutile di messaggi uguali che poi sono pubblicità. A voi?
Concordo 100%. Nun ze po fà.
Condivido in pieno.
Certo la tentazione di attivarlo tanto per racimolare quei (pochi?) euro in più può essere forte, ma ho ancora rispetto dei miei follower e non credo che scaricargli addosso tutta ‘sta marea di ads gli faccia piacere.
Mi preparo all’invasione su twirl di chi non la pensa come me :\
i soldi fanno sempre piacere…ma tutti questi soldi per tutti gli account twitter…io non ci credo. Perchè se fosse vero, io ci faccio uno stipendio se mi attivo (1000 e passa followers). Ma alle favole hi smesso di credere già da tempo.
MagPie ovvero: “Come farsi cancellare da tutti in pochi click”.
Faccio l’avvocato del diavolo (il ruolo mi viene bene :-)): che c’è di male? Internet è pieno di pubblicità eppure non smettiamo di visitare un sito che ci interessa perché ci sono i banner oppure un blog che seguiamo perché ha annunci adsense (magari anche nei feed). Perché dovremmo scandalizzarci per magpie?
Se io seguo qualcuno su twitter è perché sono interessato a quello che dice/fa … e non posso non seguirlo solo perchè mette un annuncio ogni dieci twit.
Ovviamente lo strumento si presta ad abusi ma non lo censurerei in assoluto.
My two cents 🙂
Perchè non gli e lo proponi a @gasparT ? 😀
Il discorso sarebbe lungo, giuro di riprenderlo in un post: per ora lo provo finchè non raggiungo i 50 euro per il pagamento che promettono, altrimenti rimane tutta fuffa.
@ernesto io già immagino gli abusi. Siamo italiani no?
@dario è quello che aspetto di sapere. Se pagano veramente i 50 euro…cioè se guadagnamo tutti, ok, allora ci daremo un tacito accordo che tutti usiamo magpie…ma se così non fosse?
All’effetto cascata (decine di twit tutti uguali) non ci avevo pensato.
Bella merda.
Caterina, sei citata in un mio post di lunedì. 🙂
@napolux grazie 🙂
ribadisco…se paga davvero sono stupida a rinunciare a questi soldoni (nel mio caso)
ma se è una fuffa…l’effetto cascata ci perseguiterà ogni 5 twit di ogni nostro contatto…
estycatzy 🙂 tutti a spammare su twitter…
ehy la vera unica queen spammer su twitter devo essere solo iooooooooo
@catepol anche io immagino gli abusi ma penso che saranno molto più limitati di quelli che temiamo;per due motivi: a) nessun utente serio vuole perdere la propria “reputazione”; b) prendere in giro i propri “followers” significa perderli.
Pubblico lunedì pure io le mie considerazioni. Per il momento lo uso a 10 twit. Di certo se funziona la prima cosa che farò sarà: a) aprire un nuovo account in inglisc e farmi followare da tutti i twitteri che followano in automatico (associazioni, nuovi arrivati, egocentrici); b) crearmi un blog su wp non indicizzato da google; c) mettere su questo blog wp-o-matic + un feed mashuppato con pipes, in modo da creare contenuti copiandoli da altri blog (inglisc sempre) che trattano argomenti appetibili, d) installare twitter tools trasformando ogni post in un twit. In questo modo nessuno si incacchia, io guadagno e Magpie difficilmente mi sgama (blog e account twitter si mettono su in pochi minuti in modo credibile. Tiè 😉
Giuro che sto seguendo da vicino l’evolversi del nuovo tool per vedere che fine farà … ma resto scettico non tanto sul pagamento, quanto sul fatto che nessuno riuscirà mai a raccimolare i 50 dollarozzi perchè tutti a defolloware i propri amici 🙂
@mushin ecco finalmente un’idea e una tecnica velida per guadagnare tuttti senza rimetterci faccia e followers…ti tengo presente 🙂
@capobecchino ma infatti io voglio vedere come si raggiungono 🙂 considera che per quanto mi riguarda se un mio twit vale 2,16 euro io ci metto poco, settandolo ogni 5 twit…vista la mia media quotidiana…ecco, non so perchè, ma alla favola di diventar ricca come magpie mi prospetta, non ci credo. Però, ripeto, se a fine mese son l’unica polla…mi organizzo per guadagnare anche io 🙂 ma voglio vedere come evolve la cosa.
A me ricorda tanto le caz..te new economy, tipo la pubblicità via sms.
@mushin, ecco il genio italiano 🙂
Con un sistema simile Magpie fallisce in un mese
Il problema principale è che difficilmente uno potrà arrivare a somme interessanti prima di aver perso quasi tutti i follower 🙂
Tra l’altro credo che Magpie sia pensato male, se come vedo invia in contemporanea tutti gli annunci: vedersi arrivare 10 messaggi spam tutti insieme è molto più fastidioso che riceverli in momenti diversi.
Comunque sia resta un servizio da non utilizzare se si vuole mantenere una sorta di “credibilità”.
infatti non è certo per caso che l’Italia fu SUBITO esclusa da Twitter via SMS (in notifica intendo). Roba che l’abbiamo provato solo in 4 gatti contati…e puff tempo due giorni e fuori gli italiani dalle notifiche SMS che sa perchè…
😉
Non lo userò, anche se qualche $$$ non mi farebbe male, ma non sopporterei di leggere spam in continuazione, quindi perché fare lo stesso sgarbo ai miei follower?
Per il discorso ads e simili: cerco di leggere quanti + blog possibile via feed aggregators e sui siti non vado cliccando sui banner….se invece lo spam mi arriva direttamente su twitter è l’occasione giusta per fare pulizia a modo mio 😉
I talebani agiranno in silenzio (io sono un talebano).
Grazie della segnalazione dell’ennesimo tentativo di rovinare twitter.
Io al primo twitt di pubblicità defollowo.
ciao