Chi ha rubato la marmellata: storia di bimbi, mamme e regole nel web
“Chi ha rubato la marmellata? Chi sarà?” (Jhonny Bassotto ve la ricordate?)
Io non c’ero, non son stato, non son mai venuto qui a quell’ora faccio sempre la pipì! Ma il bassotto poliziotto scoprirà la verità, il bassotto poliziotto scoprirà la verità.
Il post serio in merito lo trovate qui. Non che questo non lo sia.
Già chi ha rubato la marmellata? Ma soprattutto, il bimbo scoperto dalla mamma a rubare la marmellata poi cosa fa? Secondo me ha due opzioni, il bimbo:
a) chiedere scusa a mamma capendo lo sbaglio commesso, che bastava chiedere a mamma il permesso di assaggiare un po’ di marmellata e mamma avrebbe certo negata un po’ di marmellata al bimbo che l’aveva chiesta. E vivevano tutti felici e contenti.
b) metter su le giustificazioni più assurde non capendo che il problema non è la marmellata rubata (fesseria, direbbe la mamma) ma il mancato rispetto delle regole, quindi l’educazione.
E fu così che il bimbo venne colto con le mani nella marmellata! Due mamme, non una, lo rimproverarono con gentilezza, spiegando al bimbo che la marmellata non si ruba, basta chiederla al proprietario della marmellata. Allora il bimbo si nascose dietro il dito di una scusa sommaria, continuando a tenere stretto il vasetto di marmellata, continuando ad utilizzarlo senza il permesso della mamma (delle due mamme). Entrambe le mamme a spiegargli a quel punto che bisogna imparare a comportarsi in rete. Che ci son regole e licenze che vanno rispettate. Che vabbè, te sei bimbo, ora le mamme ti spiegano e tu potrai agire di conseguenza.
“Impara a stare in rete!” – “Ma dove ti avvii se non sai ciò che fai?” tuonò la prima mamma al bimbo che tergiversava facendo i complimenti per la bontà della marmellata, ma non restituendo il barattolo.
“E’ stata la fretta, che mi ha fatto fare l’errore!” continuava a frignare il bimbo. E intanto cancellava parte della marmellata rubata, la parte che faceva palesemente capire che la marmellata l’aveva davvero rubata, dal suo luogo online. Il luogo del misfatto, quello dove era stato scoperto con la marmellata in mano.
Bel bambino, non è stata la fretta ma l’ignoranza, e poi non sai neanche fare il copia ed incolla testuale, ad ogni modo, vuoi fare copia e incolla? Si comunica prima di scopiazzare (o almeno si linka e amici come prima, la marmellata te la diamo!).
(foto di charlotoframboise)
Il frignone continuava senza capire “Scusa mi piaceva, è stato più forte di me…” e pensando di far cosa gradita aggiunse “
Meno male (che m’hai scoperto??) cosi collaboriamo, mica posso fare tutto da solo. Dai che facciamo i soldi in due!” I soldi in due? Con la nostra marmellata che tu vuoi rivendere come tua? Ma tu sei fuori bel bambino.
Ti sia chiaro, bel bambino, che tu “Stai facendo un abuso del social network” tuonò ancora la mamma. Noi due mamme non vogliamo collaborare con te per farci i soldi con la NOSTRA marmellata (a parte che vogliamo proprio vedere come ci fai i soldi con la nostra marmellata su Facebook). Le mamme si allontanarono un attimo dalla rete (non prima d’aver salvato e fotografato e postato la marmellata trovata altrove) e il grazioso bimbetto che fa?
Cancella alcune macchie di marmellata per non far capire che l’aveva rubata. L’altra mamma, all’udir le marachelle del bimbo ladro, si recò nel suo angolo online, quello su cui vuole “farci i soldi” con la marmellata rubata. A scrivergli un paio di cosette, se non ti fosse chiaro, caro bimbo. O meglio, ad avvisare i suoi amici che il bimbo in questione aveva rubato della marmellata, che la marmellata purtroppo è sotto licenza, che quindi doveva chiedere il permesso, non di rubare, ma di utilizzare la marmellata. Che ora il permesso comunque noi mamme non glielo diamo, che l’originale si trova qui, qui e qui…
(foto di marcoa84)
E il bimbo furbacchione che fa? Cancella i commenti, in tempo reale. Allora, caro il mio bimbo, non sei totalmente sprovveduto di rete se ti trema il sederino per due commenti, garbati ed educati di una delle mamme.
Commenti che semplicemente ti richiamano all’ordine, commenti da mamma che ti vuole spiegare le cose perchè tu capisca, per il tuo bene, per i tuo futuro in rete. Cancelli? Mamma stavolta s’arrabbia davvero e se non la smetti di dà le “tòttò”. Capito?
Le tòttò no.
Ma la mamma non è in rete da oggi, non è certo di primo pelo. Sai cosa sono gli screenshot? Vienimi vicino, oh bambino, e te lo spiego. Ho fatto le foto. Ho le prove. Ho scritto là, non puoi dire “Puff, è sparito” Non sparisce nulla, mio caro bimbetto. Vedi di finirla con questi giochetti e col nascondino, che m’arrabbio davvero.
Che fai mi scrivi una letterina? Ma bravo bimbo, hai capito allora dov’è che sbagli?
“Capitemi!” e “Diventa mia amica, collabora con me!” e “Diventa mia amica che ti farò ricredere che non sono quello che pensate.” Capire cosa, bambino mio? La marmellata l’hai presa tu senza permesso. Noi non t’abbiamo autorizzato come te lo devo dire? E’ giusto che i tuoi amichetti sappiano.
Insomma, per farla breve: t’è andata male caro il mio bimbo. Si davvero hai beccato due blogger che ne sanno davvero qualcosina di web. Non ci credi? Ahiahiahiahi problema tuo. Hai rubato la marmellata consapevolmente. Ti poteva andare bene con la nostra marmellata. Invece sei cascato male (perchè continui a cancellare i commenti di mammà??)
“Vabbè ma diventa mia amica, dai…”
(Insomma non sente, non legge, non capisce, cerca di fare il ruffiano però e intanto fa sparire tutte le tracce della marmellata rubata e rimise il barattolo al suo posto come se nulla fosse successo, come se le mamme non l’avessero mai beccato!)
mammamia che paura.
non ho capito molto, sono un blogger primitivo.
se faccio qualcosa di male spiegatemelo direttmente, però.
se l’intenzione era quella di “fare soldi assieme” è veramente stupido, ci sono social network dove ci sono decine di condivisioni e se proprio ti scappa copia e indica il titolare più volte, chiaramente, avrà anche piacere o interesse vedersi duplicato.
Ma nascondersi dietro una gomma o addirittura friggere il blog scappando senza essersi lavato con cura i baffi… beh!
ciao
Alex