Blog in TV, libri di blogger, blogosfere
La blogger Claudia de Lillo (nonsolomamma.splinder.com) ospite di Frizzi a spiegare perchè un blog, cos’è un blog, perchè si ha voglia di raccontare la propria vita online. Non so se la leggete, se non lo fate, consiglio di aggiungerla al feedreader o di passarci ogni tanto.
Ah, nonosolomamma finisce in TV perchè ha scritto anche un libro (che riprende quanto scrive sul blog) in cui racconta la sua vita di elasti-girl con la elasti-famiglia con la sua consueta scrittura leggera, ironica e quotidiana.
Nel’intervista lei dice “Io nel blog scrivo quello che mi pare, c’è il filtro della scrittura”, aggiungo io: non c’è tutta la mia intimità sputtanata al primo che passa a leggere. Sono consapevole di cosa ci metto dentro e di quanto invece tengo per me. Non tutto, ovviamente si deve mettere su di un blog. Aggiungo ancora io: non tutto si deve condividere sui social network solo perchè stai sui social network.
Finalmente, secondo me, un ragionamento sui blog e la vita online che passa in TV per quello che è: intimità, scrittura, socialità, comunicazione, community, divertimento, cazzeggio, ecc.
Nel libro racconta questo:
Lei fa la giornalista finanziaria. Ha due hobbit di sesso maschile. Il più grande ha quattro anni, ama le donne, il cioccolato e Il Signore degli Anelli. Da grande farà il cavaliere Jedi. Il più piccolo ama le papere e le scarpe. Ha gli occhi tondi, come il protagonista di un fumetto giapponese. Nei suoi quasi due anni di vita ha detto «sì» una volta sola e se n’è subito pentito.
Lei ha un marito part-time, barese e comunista, che passa buona parte del suo tempo a Londra dove lavora e dove probabilmente ha una vita parallela con un’altra moglie e altri figli, inglesi. Insieme a loro c’è spesso Valentina Diolabenedica, la baby sitter degli hobbit, la persona più importante dell’elasti-vita. Abitano a Felicity Place. Intorno a loro c’è Milano, ma i residenti di questo bizzarro posto tra le magnolie sono convinti di vivere in un ridente sobborgo americano e crescono i figli a Coca-Cola con ghiaccio, tacchino ripieno e pop corn cotti nel microonde.
Lei ha i piedi per terra, i capelli a carciofo e un cronico senso di colpa. Ha giornate complicate e notti impegnative. Non si veste da strafiga perché sta scomoda, non si trucca perché non ne ha il tempo, non si mette la crema idratante perché se ne dimentica. Se per sbaglio chiude gli occhi, crolla addormentata. Lei è un’elasti-mamma, nel bene e nel male.
Il libro non l’ho ancora acquistato ma lo farò presto.
Consiglio a tutti la lettura quotidiana del blog (e una riflessione su quanto accade nei commenti, perchè attorno a nonsolomamma ruota una piccola grande community di affezionati lettori, discorso approfondito in un post di Ibridamenti a cui vi rimando).
Ecco questa è la blogosfera che mi è sempre piaciuta. Quella che fa community attraverso i blog, che si confronta, che crea legami che dalla scrittura delle proprie cose vanno ben oltre. Quella blogosfera che non si vanta, non si gonfia, non appare su tutti i red carpet per blogger. Quella blogosfera in cui le persone scrivono, raccontano, commentano, scherzano, ridono, condividono momenti belli e brutti della propria esistenza, in poche parole vivono.
E visto che ci siamo, vi consiglio la lettura di altri libri scritti da blogger (di cui scriverò in un altro post). Sono libri scritti bene, non tecnici, non da fighetti. Libri da leggere per il piacere di leggere, proseguono la scrittura cominciata nei blog:
– sia il primo: La Profe- Storia di un’insegnante con gli anfibi che il secondo (Storia parecchio alternativa della Letteratura italiana) della Profe (che nel frattempo a chiuso il blog per vari motivi come spiega nell’ultimo post – però magari leggete a ritroso anche la profe e vi accorgerete di dinamiche di community e di rapporti che vanno ben oltre lo schermo che pochi blog possiedono)
– il romanzo di Pulsatilla
Bè, mentre stiamo a pettinar le bambole discutendo all’infinito della rappresentatività delle donne nella blogosfera, dell’internet alle persone o del concetto di blogstar, c’è tutta una blogosfera fatta di belle persone che si relazionano attorno ad altre belle persone che con la loro scrittura sul blog aprono mondi e relazioni che sono la vera potenza di internet fatto dalle persone.
Approfondiremo.
NB è un caso che i libri siano tutti venuti fuori da blog ospitati gratuitamente da Splinder, aperti per scrivere le proprie cose e sfogare la propria voglia di generar parole e racconti? Io non credo.
Approfondiremo anche questo.
Ciao Catepol
Lo so che la classifica non assolutamente rasppresentativa…infatti ho specificato “secondo i parametri i Blogbabel”…
E’ molto significativo invece sapere che un blog di gossip sia maggiormmente cliccato e visitato rispetto ad un blog che parla di politica, o di strumenti internet, o di worpress, che ritengo sia una delle piattaforme di maggior professionalità…
La cosa mi fa sorridere un pò amaramente…
Mi fa sorridere pensare che le persone si occupino di più a sapere cosa sia successo al vip di turno e magari essere indifferenti, o non alla conoscenza di una lettera come quella della hack
Capisci che intendo… a prescindere se blogbabel sia più o meno rappresentativo…
onorata di comparire qui! ringrazio sentitamente
elasti-claudia
Gossip prima della politica, come tv prima della vita reale…è un mondo sbagliato!