InnerTwitter (c’è bisogno anche di fermarsi nel vorticoso mondo del 2.0)
A me la serendipity è sempre piaciuta e ha sempre donato molto. Ricordo quando (con meno tecnologie ma più carta a disposizione in mano) capitava di leggere il libro giusto al momento giusto e cose così. Son giorni che twitto (e bloggo) poco un po’ per mancanza di tempo un po’ per noia, un po’ per riflettere, un po’ perchè capita, siamo umani non bot.
Adesso tra i feed letti in assoluta serendipity dal momento che seguo tante, tantissime cose (ma preciso anche che faccio grande uso di "mark all as read") mi capita questo. Il servizio giusto al momento giusto? Non saprei. Solo che mi fa sorridere al momento giusto, e sorrido perchè scoprio che c’è un servizio che utilizza Twitter per riflettere un po’ e che ti ricorda che ci sono momenti in cui è più produttivo dire "stop", relax, take it easy.
(Che poi la serendipity ti associa il periodo quaresimale appena cominciato ai consigli zen, ma questa è un’altra storia).
Si tratta di InnerTwitter. (ma si può usare anche con Jaiku)
Inner Twitter via kwout
Inner Twitter, è un semplicissimo tool che fa proprio questo: ti chiede con un Twit, mentre sei alle prese con il tuo computer di quardare davanti a te e ti chide "what is in front of you"? E rispondere al twit (non per forza in maniera digitale, scrivendo qualcosa sulla tastiera) implica fermarsi un attimo, distrarsi dalle attività che si stanno facendo e dare attenzione non allo schermo ma a quello che ci sta attorno. Fermarsi un attimo allenta le tensioni delle nostre vite quotidiane che sono una continua corsa contro il tempo, una continua gara. Pare che l’effetto di una azione semplice, quale è quella del fermarsi un attimo, abbia effetti positivi notevoli sulla nostra persona.
Figata no? Ce lo deve dire InnerTwitter che ogni tanto è il caso di fermarsi?
Vediamo un attimo come funziona.
Occorre essere registrati a Twitter o anche a Jaiku (prossimamente funzionerà, promettono, anche con altri servizi, basta chiederlo!). Poi bisogna aggiungere tra i followers l’utente "mindful" e decidere l’intervallo di tempo in cui ricevere i twit/chime aggiungendo tra i followers gli utenti (a scelta) mindful15 (Twitter, Jaiku), mindful1PerHour (Twitter, Jaiku), mindful1PerDay (Twitter, Jaiku). Un chime verrà inviato automaticamente ogni 15 minuti se scegli mindful15 , oppure in maniera casuale ogni ora se scegli mindful1PerHour oppure in maniera sempre casuale una volta al giorno se scegli mindful1PerDay.
Cosa devi fare quando ricevi uno di questi Twit/chime da InnerTwitter?
Un chime non contiene volutamente nulla se non ……..*chime* ……..
Semplicemente quando ricevi il chime: stop. Si, fermati e ascolta. Che cosa? Ascolta il tuo respiro, ascolta te stesso. Presta attenzione a ciò che ti sta intorno, dove sei, con chi sei, cosa c’è davanti a te. Devi guardare davvero cosa o chi c’è davanti a te. Dimentica per un attimo te stesso e quello che stavi facendo. Relax. take it easy. Pensa a qualcosa di bello, che ti fa stare sereno, che ti riappacifica col mondo.
Gli utenti Twitter che sono followers di mindful possono anche inviare replies in cui rispondono realmente alla domanda "what is in front of you?" ma in realtà per rispondere realmente ad un chime bisogna solamente
1. Fermarsi
2. Allentare tutte le tensioni
3. Meditare e concentrarsi sul proprio respiro
4. Notare cosa ci troviamo immediatamente davanti nel posto dove siamo
5. Se ci va, condividere con Twitter le nostre osservazioni con un Twit di risposta @mindful (oppure su Jaiku sul canale #mindful)
Ovviamente le regole fanno sorridere. Nessuno obbliga nessuno a seguirle, tutto dipende da noi. L’idea geniale è solo quella di fermarsi un attimo ogni tanto ( a prescindere da Twitter, ovvio) e rilassarsi, pensare cose positive, guardarci attorno in una vita che va ben oltre lo schermo del computer che abbiamo davanti.
Un’altra domanda a cui rispondere può essere "What I am thankful for?"
E son pensieri positivi le risposte che potremmo inviare @mindful (o tenere per noi).
Vabbè se siete arrivati a leggere qui in fondo, il messaggio è "Fermiamoci ogni tanto!" Non può farci che bene!
Che ne dite?
Questo servizo mi piace….ed hai ragione anche tu..fermiamoci ogni tanto…che è meglio 😉
stefigno si ogni tanto bisogna respirare 🙂 altrimenti il 2.0 ci fagocita e non è bene (cioè evviva le persone, quello sempre, ma inseguire i tool no!)
Io sono alla frutta.
Son più che fermo. Il web 2 è fatica. Non tutti ce la possono fare………non so se ce la farò a star dietro a tutto
è carino, ma sono perplesso perché non ho mai percepito il mondo 2.0 come "vorticoso". forse perché ancora non ci sono dentro. per me che lavoro in un’azienda decisamente web 1.0 le parentesi 2.0 sono già quella pausa di riflessione serendipica.
comunque lo proverò. grazie per la segnalazione.
ah, non commento ma sono un lurker (per lo più "feedato") di questo blog da tempo.
Veramente c’è gente che su twitter più che fermarsi si dovrebbe muovere, stanno sempre li 😉