L’idea in realtà parte da Mario Gerosa passa per GG/Junikiro e arriva man mano ai vari utenti/avatar di questa seconda vita virtuale. La richiesta è quella di raccontare 8 cose di se stessi e nel rilanciare ad altri 8 blogger che sono in Second Life la medesima “catena”. Ci provo anche se io su Second Life sono così imbranata, ma così imbranata che ricordo il twit della mia apparizione in pubblico, di Gigi se non sbaglio, che disse…"Fa casino anche su Second Life, catepol…pesta i piedi a tutti…". Si, e inoltre disturba molto e ai convegni chiacchiera con chi ha accanto (come nella vita reale…)…

1. La prima volta in Second Life ricordo fu abbastanza sconcertante. Nel senso: Ok son dentro e ora che fare? Dove andare?  Dove trovo gli altri? Come faccio a sapere se i miei contatti sono online? Come si cammina? Come si vola? Dove si vola? Come ci si muove… In pratica creai l’avatar jeans e maglietta (non son mica riuscita a metterci i riccioli) esplorai i primi dintorni virtuali del luogo dove ero e poi…bah. Chiusi tutto e lasciai perdere. Però intanto continuavo a leggere articoli e post su SL e sui possibili usi didattici (che un po’ mi ricordavano Active Worlds, che non so se esiste più…ma era un’idea di mondo virtuale in 3D per fare learning molto molto bella che avevo utilizzato in passato ed esplorato durante il master).
2. Ci riprovai perchè interessata a capire la unAcademy. E ci riprovai col Macbook, perchè sul HP/Windows non poteva propio coabitare SL con tutto il casino che c’è dentro e la scarsità di processore e RAM. E devo dire che col macbook non ho problemi (vabbè sono un utente che non è che ci fa follie che occupano memoria…).

3. Abbellii l’avatar (sempre in jeans e maglietta, ma mi feci i capelli abbinati, viola) e cercai di comprendere come presenziare agli eventi ed alle conferenze su unAcademy. Sicuramente per organizzare e costruire l’ambiente virtuale che desideriamo ci vuole tempo e fatica. E soprattutto studio delle varie possibilità che Second Life ci offre. Io per ora rimango utente mediocre e lo utilizzo come strumento per partecipare ad attività di Formazione e Conferenze. Insomma se mi invitate su Second Life a far qualcosa ci vengo, ma il tempo e la testa per costruire qualcosa di mio e ospitare non l’ho ancora trovato.

4. Un grazie a GG/Junikiro ed agli amici lucani e non che con la creazione dell’unAcademy e del Lucania Lab hanno creato contesti e momenti di aggregazione su Second Life veramente degni di eser frequentati e con ospiti importanti, quasi senza sentire differenze rispetto alle real life. Sarà perchè molti li conosco di persona e quindi parlare con gli avatar è come parlare con loro davvero…Però chi se l’aspettava di ritrovarsi a seguire la discussione sul libro “La Casta” tenuta dagli avatar degli autori/giornalisti Sergio Rizzo e Giannantonio Stella?

5. Ho partecipato ad un paio di conference ed ad una serata in salotto a casa di Formanova/Natascia Dae a chiacchierare…Ho visitato lo spazio allestito per conferenze e lezioni ed ho pensato che dovrei dedicarmici veramente anche io. Che il potenziale di Second Life per la formazione è veramente impressionante, che il futuro dell’e-learning deve per forza passare da qui.

6. Ci son tante cose che non so di Second Life e che dovrei imparare. Ci son tante cose che non so di Second Life e che dovrei imparare. Ci son tante cose che non so di Second Life e che dovrei imparare. Ci son tante cose che non so di Second Life e che dovrei imparare.

7. Cosa farò, d’ora in avanti su SL? Non lo so. Cercherò di partecipare agli eventi ed alle feste a cui vengo invitata e  cercherò socializzare con altri Avatar o meglio con altre persone che utilizzano anche questa interfaccia web per rappresentare se stessi ma soprattutto come strumento di comunicazione mediata da computer e quanto più prossima alle relazioni faccia a faccia. Magari comincio proprio dall’avatar da contadina russa in jeans che comunque rispecchia il mio essere acqua e sapone anche nella vita reale. Provo ad renderlo più presentabile…poi si vedrà. Sperando di non essere beccata a dormire alla stragrande….

8. Come Gigi, almeno al momento, non credo che avrò tempo o voglia di costruire qualcosa di mio in Second Life. Mi piace far l’utente e socializzare. perchè so che smanettarci un po’ ad un livello più avanzato richiede tempo e costanza. Ma son molto curiosa e non escludo che troverò anche il modo di dedicarmi a Second Life pensando a quello che ci potrei fare. La costruzione degli oggetti però non mi appassiona, o almeno non mi appassionerà fino a che non mi toccherà costruire qualcosa per un obiettivo ben specifico. E sicuramente quando avrò un obiettivo specifico riguarderà la formazione e l’e-learning.

Passo la palla a quelli che conosco e che spero non abbiano già risposto:

Alesstar Imako

Felter Oh

Natascia Dae

Velas Lunasea

Markingegno Writer

Lordzarcon Dayafter

Manfrys Pirandello

Giovy Springvale

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