9 thoughts on “Ma Grillo non era quello che voleva distruggere i computer?”
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— Scuola, social media, comunicazione. Il blog di Caterina Policaro.
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http://fuffa
[..] ma Beppe Grillo una volta non era quello che i computer li distruggeva? [..]
hai visto studio aperto?:))
sì
e sono almeno 2 anni che ammette di aver sbagliato…
anonimi cominciate a palesarvi e firmarvi prima che mi incazzi e richieda la registrazione obbligatoria per commentare
mah…
a me beppe grillo…
io boh
si me lo ricordo questo spettacolo.
In uno degli ultimi libri ha scritto anche dei suoi errori.
Credo che la vera rivoluzione legata al PC sia internet, come anche tu mi dimostri, e abbia amplificato l’utilità del personal…
…è sempre utile risvegliarla la memoria storica.
Domentichiamo sempre troppo in fretta.
Poi dall’anonimo vorrei sapere: perchè se un esponente politico cambia posizione, cambia idea, ci ripensa, resta sempre meritevole di un vaffanculo, mentre se “ammette di aver sbagliato” Beppe Grillo, va perdonato e idolatrato?
Ciao, su Grillo vi consiglio la lettura di questi deliranti, ma mica tanto, articoli:
http://siberiaonline.altervista.org/magazine/2007/09/24/clemente-mastella-e-il-paese-dei-grilli/
http://siberiaonline.altervista.org/magazine/2007/09/24/cronachette-da-un-paese-inpazzito-2/
marco
e chi sta idolatrando?
un politico rappresenta il proprio elettorato e deve essere coerente con ciò che proclama durante la campagna… se cambia idea è un buffone, a meno che non si dimetta per poi ripresentarsi al successivo turno
ma non mi pare che ciò accade
e poi Grillo non è un politico, il paragone non sussiste
Un nome vale l’altro
Rosalina