Web 2.0 come il giro di Do
Si un semplice giro di Do. Tre o quattro passaggi in tutto.
Hai presente il giro di Do quando hai preso in mano una chitarra per la prima volta?
Do maggiore La minore re minore Sol settima (ma puoi fare anche Sol maggiore è uguale, la settima la imparerai in seguito)
Quattro accordi e ti si spalanca un mondo di canzoni da suonare. E ti senti musicista.
Quattro accordi e vai di "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli, "Ti amo" di Umberto Tozzi, "Grazie Roma" di Antonello Venditti…
Un altro paio di accordi maggiori e minori e vai con La canzone del sole…Dopo della canzone del sole di solito si è pronti per suonare in una band…di amici, ma pur sempre una band.
Ecco Internet è una piccola band di amici. Questo è Internet, questo è il Web 2.0. Metti il nickname nell’apposito spazio, inserisci la password. Ora scrivi, pubblica, dici la tua, come vuoi tu. Suona!
Poi invita qualche amico e aspetta. Conversa. Benvenuto nella nostra band!
(Post ispirato all’immagine che vedete allegata)
Per inciso…anche la canzone degli angioletti è col giro di Do…
Io intanto non ho ancora capito cosa é sto web 2.0 🙁
catepol è tua questa metafora? se si, è fantastica, me ne sono innamorato, me la segno e faccio spazio per inserirla come citazione nella mia tesi. COMPLIMENTI … mi commuovo pensando al mio primo giro di do con la chitarra classica
si è la mia francesco
mi sono iscirata all’immagine appena l’ho vista ma è tutto mio
giuro
no ma mi fido, ci mancherebbe … davvero bella!!!
vabbè ispirata…a volte non so scrivere
Ho letto il tuo commento sul blog di Cogo (Web&Conoscienza), relativo al far fare agli studenti dei video. Non so se funzionerebbe “bene”. Ho il sospetto che la stupidità sia ancora adesso la miglior merce.
@OBYinLondon, il Web 2.0 è il web dove i contenuti sono creati dagli utenti (come i blog+post, i forum, youtube, ecc.) e dove le applicazioni sono disponibili in rete senza doverle scaricare+installare.
JaKaiser
Eh dai!! Questa si che mi piace .. potrebbe perfino essere un buon modo di superare il famoso gap intergenerazionale!
Te lo chiami “giro di DO”? Io avevo provato a chiamarlo “Jam Session” … con un video che mi sembrava uba favola .. per rendere l’idea .. anche se .. by now .. è pieno di vecchioni anche più di me .. che magari non ci sono più .. ma che hanno lasciato un “buon” segno :-)).
Adesso provo a chiamarlo “Campo Base Web” … stessa roba .. ma adattata a .. una comunità montana.
Credi che possiamo capirci? Anche se io .. non ho l’età ?? 😉
Vedi il problema è proprio quello che dice il tizio qui sopra. Il mio sospetto è che siamo ancora un banda di amici molto geek, ma fuori DAL “GIRO” non ci capisce quasi nessuno.
Bisogna lavorare MOLTO per l’inclusion.
Vabbè sto mese ce l’ho con l’inclusion…ad Agosto non so 🙂
GIGI
la mia idea è che il 2.0 non è questa incredibile rivoluzione… in fondo internet è sempre stata basata, anche prima della massiccia invasione commerciale (verso il 1997-8, non prima) sul confronto e sulla condivisione di contenuti da parte delle persone.
Il concetto, la differenza, casomai, consiste nel “ritorno all’antico”, e nel fatto che vengono creati dei tool (perché la maggior parte degli strumenti del web 2.0 sono a ben guardare dei tool, che in buona parte mimano, o ricalcano strumenti che esistevano già prima) che agevolano questa condivisione (e permettono di gestire un numero di persone enormemente superiore a quello che stava su internet 10 anni fa) – è quasi ironico che a parlare di “disintermediazione” siano proprio gli intermediari, cioé i provider di servizi 2.0.
Probabilmente l’aspetto che più ha caratterizzato il successo del web 2.0 è stato proprio il fatto che si sia riusciti almeno in parte a uscire da quello che era l’idea ‘broadcast’ del web iniziale, facendo passare il pubblico da ‘lettori’ a ‘utenti’. Non facciamoci troppe illusioni però, a guardare il mondo da dentro questa prospettiva 2.0 non ci scordiamo che per una buona % di persone, “internet” è ancora uguale a RossoAlice (o Aol…)
baci,
_dario
io vorrei “includere” tutti si sa
e per un’altra buona fetta di persone internet = la home di google (e se non c’è quella ad accoglierli non capiscono)…
e posta elettronica = Outlook express quando va bene e che capire che si può leggere anche quando non sei al tuo computer di casa tua fa meravigliare ancora
😉
io invece credo che il vecchio web sia il giro di do ( per vecchio intendo il web inteso come navigazione, mai e al massimo la chat ) un po’ come quando si stava d’estate con la parrocchia!
Invece il web 2.0 è qualcos’altro, è la manifestazione dell’ego dell’utente, è il feeling, quella cosa che al giro di do manca.. il groove!!!
quindi, il web 2.0 è la pentatonica minore, il mi.
o almeno così mi pare, così mi fa sentire: un Jimi Hendrix, un David Gilmour
si ma dai…chi dopo il giro di Do non si è lanciato al Re maggiore, La maggiore Mi maggiore e Mi minore Si settima ???
Chi???
la canzone del sole la canzone del sole…tutti ci siamo arrivati paino piano accordo dopo accordo
e poi via di barrè e vai di Fa maggiore e Fa minore…
e si canta tutti insieme
e lo scopo della canzone del sole era quello di cantarlo al falò in spiaggia con tutti gli altri, mica di urlarlo tra 4 mura private
Oserei un Preston Reed…
Perché ogni tanto Splinder mi sputa via? (quella del commento #15 sono io, eh)
ohi ma nel giro di do non si fa più il FA col barrè?
http://fuffa
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