BarCampMatera appunti dalle conversazioni, appunti per il futuro
(anche al sud, anche a Matera, non solo a Matera)
I progetti web hanno bisogno di andare soprattutto sui canali non web per la loro diffusione (per lo sviluppo del territorio). Per coinvolgere all’uso delle tecnologie le persone che di tecnologie non ne sanno nulla (soprattutto gli imprenditori).
"Gli imprenditori le cose scontate per noi tipo Skype o i motori di ricerca, non le sanno" (e aggiungerei non solo gli imprenditori non le sanno queste cose, ma tanta gente. E sta tutta attorno a noi)
Risoluzione del Digital Divide determinata dai BarCampisti: le tecnologie vanno spiegate. Siamo noi che dobbiamo spiegarle a tutti loro.
"L’Information Overload spesso corrisponde alla Mancanza di Informazioni. Perchè sono troppe e perchè non sono per tutti" Stefano Epifani
Occorre far community non solo tra di noi ma un po’ con tutti gli attori.
"Spesso ci sono i nostri vicini di casa che fanno cose che neanche lo sappiamo." Antonio Sofi
L’esternalità positiva della rete è mettere le aziende a parlare fra di loro. Il problema è: si parlano le aziende fra di loro? Stefano Epifani
Si parlava dell’importanza di far conoscere la rete anche a Gigino il macellaio che di rete non ne sa nulla.
"Una volta che Gigino il macellaio è online, trova noi. Il problema è portarcelo Gigino online." Stefano Epifani
Occorre fare formazione a coloro che non sono in rete. Fare formazione sulla rete per portare la gente in rete.
"Il paradosso è che per popolare la rete bisogna uscire dalla rete" Stefano Epifani
Facciamo evangelizzazione. Convinciamo i nostri amici ad aprire un blog. Se uno ha un blog, è costretto a leggere poi gli altri blog. Impegno fra un anno di portare almeno due amici a cui abbiamo fatto aprire un blog.
E meno male che Stefano pensava di aver sproloquiato ad un certo punto intervenendo.
Pensiamo all’internet delle cose. La rete che esce dalla rete. E quando la rete sparisce, avremo raggiunto l’obiettivo di avere internet nelle cose.
La parte fatta di atomi (le persone) si deve fondere con la parte fatta di bit (la rete).
Una certa catepol dai capelli ricci provocò dicendo: "Se il Web 2.0 è multitasking, e il multitasking è tipicamente donna, perchè il Web 2.0 non è esattamente donna. Perchè son così poche le donne al BarCamp?"
E i due amici hacker (Sandro e Arturo, se mi date link vi linko) aggiunsero "Noi siamo solo ragazzini!" e parlarono della curiosità e della voglia di conoscere.
"Vuoi sapere qualcosa? Chiedi direttamente all’uomo la password, non alla macchina. " (dando una definizione dell’ingegneria sociale)…
Poi, infine, discorsi in terrazza tipicamente maschilisti su "chi ce l’ha più alto". Con tanto di taralli.
Che avete capito si parlava di pagerank (o pagedrunk visto l’alto tasso alcolico dell’Aglianico bevuto). La sintesi di Stefano Gorgoni è "Dormite tranquilli quando vi cambia il pagerank. Che è un dato già obsoleto e non serve a nulla."
Giornata splendida, insomma. Per le persone e per i contenuti. Informali ma buoni. E’ nato qualcosa a Matera. Il futuro ci dirà cosa.
LOL! 😀 Mi hai fatta morire, hahahahha ! 😀
Cara Caterina (eh si.. perchè ormai ti conosco anche “fuori dalla rete”, non sei più una astratta entità twitterante!) sono stato davvero felice di conoscerti! Spero di rivederti presto!
Stefano Epifani