Te lo dò io il rossetto…
"Vorrei un rossetto che sia anche lucido" esordisce.
Signora mi dica che colore cercava? "Rosso! Ma che sia un colore che non mi colori troppo che le mie labbra son già abbastanza colorate di per sè" E intanto già ravanava coi tester di quelli che avevo suggerito di guardare. "No ma lo voglio lucido, cioè che lucidi il colore che io metto sotto, ma che non sia troppo colorato…" E intanto avevamo esaurito il giro di prova di tutti i colori immaginabili sul dorso della mia mano offerta per cortesia, per non sporcare la sua, vista l’ora. "Questo no, questo è troppo matto, questo è troppo brillante, no le ho detto no rossetto ma lucido…" Signora mi faccia capire cosa desidera.
Intanto strucco un attimo il dorso della mia mano e nel mentre lei che fa? Riprova tutti i colori immaginabili girando da una parte all’altra del banco trucco come una trottolina. Li riprova sul dorso della sua mano, per rivederli, posandoli poi man mano, non ricordando 2 secondi dopo quale poteva essere quello che le era piaciuto. "Era uno dei primi che ho preso". Si signora ma da quale lato del banco trucco?
Ricominciamo a provarli sulla mia mano (aghhhhhhh appena struccata). "Che poi ne ho tanti di rossetti ma non trovo mai quello che fa per me." Mi permetto di suggerire che forse se prende il lip trasparente ottiene l’effetto di dar lucido al suo colore qualunque esso sia. Perplessa la signora.
Decide per quello, non so come ho fatto a convincerla. (Ma non voleva un rossetto rosso?)
In cassa, matitoni rossetto in offerta. Sono 5 colori, sono 5 i tester. Se ne innamora. E ricomincia compulsivamente a provarli sulla mia e sulla sua mano indistintamente riposandoli subito. "Mi piace questo, ma ora non ricordo qual era. Riproviamoli."
E tu là che paziente la osservi. Ore 21.35. Il negozio avrebbe dovuto chiudere un’ora fa. Noi siam ancora dentro per sistemare. Tu signora stasera non avevi neanche da cucinare visto l’orario. Le scippo dalle mani il tester. "Signora è questo!", invio lo scontrino. Neanche 7 euro di spesa. Esce dicendo "Devo venire a provarli con calma e alla luce del giorno che con questi faretti non si vede bene il colore".
Si chiude la porta. E dal fondo del negozio si sente ad una voce "Signò…ma vaffan(bip)và!!!"
Certo che le clienti così sarebbe da strozzarle…
Il cliente ha sempre ragione. Qualche volta però ha ragione in piedi, altre volte ha ragione dopo averlo steso con un poderoso destro (anche set di rossetti usati come tirapugni vanno bene).
Io sono pure peggio, specie quando cerco un profumo… sorry…
ma mi sbaglio o questa cosmesi comincia ad essere una tua dannazione??
chiarisco non è stato problematico starle dietro…ma l’orario e le palle quadrate che mi ha fatto quello si
ma è quello l’ orario in cui escono a far compere questi soggetti…chiudi 10 min prima….prevenire è meglio che sopportare..
ti volevo domandare una cosa così per curiosità…esiste uno smalto da unghie color lillà…?….ma non proprio lillà….ma…la gente che lo guarda deve chiedersi se è lillà o no,,,?
…come dici…?????…lo fanno solo a quel paese…????
sopporta Catepol…ormai lo sanno tutti…che riesci a far innumerevoli cose contemporaneamente…sono gli intoppi della notorietà… :))))
Tu non sai come ti capisco. In tre anni di lavoro dietro il bancone di una libreria ho visto di tutto…quelli che entrano in orario di chiusura, però, hanno un nonsochè…La palma d’oro, comunque, ce l’ha sempre il tizio che voleva i libri per bambini di Harry Potter. Si era convinto che Harry Potter fosse l’autore e quindi non voleva quelli che cercavo di vendergli io…”Signorina, io voglio i libri del maghetto, quelli di Harry Potter!!! Non so come faccia a non sapere chi sia, e dire che vende libri”. Anche lì il VAFFA è stato sonoro e poderoso….