Santa catepolla
Bè…è dura per me.
La mia santa era una tosta, un "Dottore della Chiesa" ma donna in un’epoca maschilista. Era una che diceva sempre di no e la spuntava.
Del resto voleva solo una stanzetta per sè…
Nessuno sentiva da lei una parola di biasimo, no Caterina era quella della gioia e della fiducia.
Era una che parlava a dotti e sapienti…
Auguri di cuore a tutte quelle che si chiamano come me, a tutte quelle che portano questo bel nome 🙂
Buon onomastico a noi! (29 aprile – Santa Caterina da Siena)
UPDATE:
Grazie a Miketrevis, Agatimario, Liarit, Ricciele, jtheo, pasqualeorlando, …
buona santa caterina – buona vita –
auguri di buon onomastico.
la foto sotto, mi sembra un po’ blasfema eh?
anf! anf! auguri! 🙂 (quasi in ritardo!)
Uh! Tanti auguri!!!
giusto in tempo massimo per gli auguri. Il nome è davvero impegnativo.
(siccome siamo su un blog culturale, allego piccola scheda per la Santa politica per eccellenza tratta da Santi e beati:
Niuno Stato si può conservare nella legge civile in stato di grazia senza la santa giustizia»: queste alcune delle parole che hanno reso questa santa, patrona d’Italia, celebre. Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi avviano discorsi di maritaggio quando lei è sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sarà la sua “”cella”” di terziaria domenicana (o Mantellata, per l’abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tutti più istruiti di lei. Li chiameranno “”Caterinati””. Lei impara a leggere e a scrivere, ma la maggior parte dei suoi messaggi è dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avignone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma dà al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377. Deve poi recarsi a Roma, chiamata da papa Urbano VI dopo la ribellione di una parte dei cardinali che dà inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sarà canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarerà patrona d’Italia con Francesco d’Assisi.
l’avevo detto io che era una tosta e che mi è difficile emularla 🙂 grazie pasquale, grazie a tutti voi per gli auguri lasciati, grazie a quanti me li hanno fatti su twitter o via mail
grazie davvero baci
Ohè, in ritardo, ritardissimo, ma … auguri!!!
Com’è che si dice? Omen nomen!
Auguri tesora! :-***
grazie floria
grazie placida
bacioni
Tanti auguri Catepolla!
Auguriiiiiiiiii vedi che a star distanti da Twitter e dai feed si perde il lifestream, mannaggia!