Qualcuno lassù mi vuole bene
Un po’ d’attenzione e un po’ di prudenza e il tragitto si fa.
Ma cazzo la nafta o cosa altro sull’asfalto, quello no. Prima del km 90, subito dopo la stazione di servizio di Sala Consilina, il cielo che comincia ad aprirsi pure un po’, la meta sempre più vicina. Cazzo la nafta o cosa altro fosse sull’asfalto, no. E meno male che non correvo. E meno male che non c’era in quel momento un’altra macchina davanti o subito dietro di me. E meno male. Punto.
Qualcuno lassù mi vuole bene.
Subito dopo la stazione di servizio la puntocar se n’è andata affanculo, non ho un termine migliore per rendere l’idea. Se n’è andata affanculo verso destra. Poi verso sinistra. Poi di nuovo verso destra. Non so quante volte. Sembrava che non ci fossero più i freni. Slittava, pattinava e non c’era neve, non c’era neanche acqua. Cazzo non stava neanche piovendo più quasi. Cazzo mi sono appena fatta il pezzo peggiore sotto la neve, ho le gomme termiche. Cazzo, cazzo, cazzo. Ho mollato l’acceleratore. Non ho frenato. Non so cosa me lo ha impedito, ma non ho frenato ne scalato marcia e mi rendo conto ora che è proprio per questo che sto qui a raccontarlo. Ho solo tolto il piede e tenuto forte forte il volante. Non so cosa mi ha impedito di schiacciare il freno, d’istinto è quello che si fa. Invece d’istinto ho solo tolto il piede da tutto. Sembrava un videogioco. Obbiettivo evitare il guard rail a destra, poi quello a sinistra, controllare la macchina che non decelerava, planare, guidare la slitta. Almeno non mi sembrava che decelerasse per non so quanti infiniti secondi…Destraaaaaaaa oooooooooooo Sinistraaaaaaaaaa ooooooooooooo destraaaaaaaaa. Cazzo cazzo cazzo…Finalmente il videogioco rallenta, finalmente la piazzola, finalmente ci arrivo e finalmente si ferma. Game over. Non ho sfiorato guard rail. Non so come ho fatto. L’ho visto due volte o tre proprio vicino al finestrino prima di controsterzare. Qualcuno lassù mi vuole bene.
Occazzo…si è rotta la macchina??? E non capivo. E mi guardavo attorno come in un sogno. Sono io? E’ successo a me? Poi mi si ferma accanto un tipo. Pensavo avesse visto tutta la scena e volesse capire come stavo, o prestare soccorso. Invece va guardando la sua macchina. Allora scendo anche io. Ci guardiamo. Anche lei è slittata? Si cazzo, si che son slittata.E come son slittata. Anche io, fa lui. Poi arriva anche una terza macchina. Ci deve essere nafta o altro sulla strada, ci diciamo…Ci deve essere nafta o cosa altro sulla strada. Lo abbiamo notato. Qualcuno lassù mi vuole bene.
Son riuscita solo a dire "Pensavo fosse un problema della mia macchina" e ripartire piano piano piano. La macchina funziona. Sembra tutto apposto. Ho chiamato la stradale. Mi son spiegata come una balbuziente a pensarci ora, ma nello shock dovevo pur dirglielo della nafta e degli slittamenti.
Spero solo che nessun altro dopo di noi si sia fatto male. Lo spero davvero.
Qualcuno lassù mi vuole bene. Ora lo so.
PS E queste son le foto della nevicata…
Cazzo Catepol! io non so se ne sarei uscita viva. Forse avrei frenato, non so. Sono contenta che qualcuno lassù ti vuole bene :-))
cazzo si…sono ancora un po’ scossa. Non ho avuto il tempo di allentare la tensione dato che sono arrivata e sono andata ascuola ma…son qui questo è importante
Beh, l’importante è che tu stia bene e non ti sia successo niente.
Certo, la paura è tanta ma… lassù qualcuno ti vuole bene… 🙂
Giovy
si sto bene grazie giovi sto bene
Porca paletta! Dai ora cerca di non pensarci, è passato, per fortuna.
Speriamo veramente che nessuno si sia fatto male.
Un abbraccio!
anche a me era successa una cosa simile, ma per della sabbia… mi sono fatto un bel testacoda in strada…meno male che non arrivava nessuno…
Anche a me accadde parecchio tempo fa (ma non avevo scusanti come chiazze d’olio o similari). Lisciai un pino a sinistra di qualche cm ed un ‘monolite’ di cemento armato a destra di qualche metro. Mentre ti accadono queste cose, in pochi secondi pensi…no, non può essere che sta capitando sul serio.
La mente viaggia a 3000.
Il tempo si dilata a dismisura…i secondi sembrano minuti…
Cmq, l’importante è raccontarlo. Però non mi far stare in pensiero per i prossimi viaggi che fai eh? 🙂 Sei stata grande a non frenare. Mi chiedevo…ma tu sei una di quelle insegnanti precarie che si fanno decine di km per raggiungere il posto di lavoro?
OT: complimenti per il restyling del blog. Davvero carino e sobrio. Simpatica l’idea del grassetto in rosso. Quasi quasi ti rubo l’idea…
Oh, Santa Brigida…fortuna che è andato tutto bene…
Santo Cielo tesora! Da sudar freddo…Va meglio oggi? :-*****
si va meglio oggi grazie … a pensarci mi sembra solo tipo un film in cui non ero io sulla machcina
Al corso di guida sicura nei primi cinque minuti dicono che se perdi aderenza non devi frenare. Brava!
Ad ogni modo, sembra strano ma l’abbiamo provato ed è così, bisogna solo schiacciare la frizione e mantenere la traiettoria rettilinea. E’ come quando vai su una grande pozzanghera, non puoi avere il controllo laterale dell’auto almeno non darle scossoni sul laterale che non puoi controllare….
Ma l’anas e la polizia sulla sa-rc mai eh?
Brava e menomale
Abbraccio