Serendipity Readings
C’è un passaggio che non so spiegarvi.
Il nesso che mi viene in mente, ma senza metterci la mano sul fuoco, è che da qualche parte ho letto (ma vattelappesca dove se su blog, libri, riviste ecc.evviva la serendipity) che il "Secondo diario minimo" è una delle migliori letture ironiche e da bagno (ma non solo) sopratutto per quanto riguarda la parte delle "Istruzioni per l’uso".
"Molti italiani, soprattutto nella bella stagione, amano stare alla finestra: non è un modo di perder tempo, né una prova di curiosità morbosa. La finestra è una forma di controllo sociale sul territorio – neighborhood watch, lo chiamano in America – e una scelta filosofica. Gli inglesi siedono su una staccionata (sit on the fence), i cinesi – se bisogna credere ai luoghi comuni – aspettano sulla sponda del fiume. Noi "restiamo alla finestra": perché è un palco istruttivo, e offre uno spettacolo che ha anticipato il reality show. " (da "LA FINESTRA" pag. 127)
Il libro di Kowalski editore è suddiviso appositamente in capitoli di lunghezza diversa, perché le sedute di lettura possono essere veloci, rilassate o molto pigre…Il tutto contraddistinto dai simbolini del "cesso", uno, due o tre a seconda della lunghezza della seduta. Così che si possa cominciare a pagina uno e in successione arrivare fino all’ultima, oppure leggerlo in base alla curiosità del momento, zigzagando avanti e indietro tra sezioni e argomenti. (Scommetto che lo ha letto anche maxime per ovvi motivi…)
Di Eco che dire? Non l’ho ancora finito ma la lettura è veramente piacevole. O forse la rilettura. Perchè mentre i primi due sono frutto di acquisto a peso (ebbene sì, ogni tanto il supermercato vicino casa mette in vendita la cultura così e devo dire che è un gran risparmio perchè un lettore attento ci trova belle cose), il "Secondo diario minimo" l’ho recuperato dalla mia libreria nella casa paterna.
Il filo conduttore anche se casuale è sempre quello del ‘lasciatemi divertire’ leggendo. Ed il libro di Eco mi sembra il giusto legame con le letture che lo hanno preceduto, dal momento che fa trasparire un’ironica e implacabile critica a fatti e misfatti del costume nazionale, a vizi e vezzi della cultura nostrana. Con "Occupato" che c’azzecca? Tornate a leggere più su quando parlavo della migliore lettura da bagno…
Ma ciaoooo! No sapevo che ci fosse un libro che ne parlasse…ho scritto un post puzzoso di recente!
;D
interessanti punti di vista sulle tue letture, mi piace questo post!
caotico come il celvello di chi ha partorito il post vero? le mie sinapsi sono incontrollabili
qualche anno fa accostai la finestra sul cortile la vecchietta dirimpettaia e le minori attenzioni prestatemi, tipo controllare quante persone entraassero a casa mia cosa mangiassero e financo quante volte utilizzavano i doppi bagni di casa mia…a seguito dell’avvento dei reality sciocchi…effettivamente si era schiodata dalla finestra per incollarsi ad un’altra un giorno di botto non si affacciò più e forse adesso sta a guardare tutte le finestre possibili…ci sono risvolti realmente inquietanti…grazie per la segnalazione…