Non abbiamo studiato
Dissero fior di docenti alla giovane esperta che cercava di tirare le fila di due mesi di lavoro (non avvenuto) da svolgersi online (che pretese) su una piattaforma a cui non hanno proprio pensato minimamente di accedere anche solo per curiosità (o per lasciare gli auguri di natale).
"Abbiamo avuto il quadrimestre, gli scrutini, le vacanze di natale, il gatto ammalato, i lavori a scuola, l’attivazione coi tempi biblici dell’adsl, la corrente staccata, l’alluvione, le pagelle, il cugino di terzo grado in ospedale, la nascita delle nipotina, le mezze stagioni che non esistono più…" E dulcis in fundo un "Dottoressa, glielo giuro sul bene dei mei figli, ma con Windows 98 non si vede nulla e io posso lavorare solo su quel computer che guai a chiedere di lavorare su quello di mio marito o sul portatile dei miei figli. Possibile che il Ministero non prevede queste cose?"
E pensavate che avevo esagerato con questo post?
Cate ma qual è l’età media di queste persone? Guarda, io non voglio criticarti (anzi!!), ma non mi stupisco per nulla. Forse avresti dovuto portargli una mazzetta di fotocopie, e al cesso volenti o nolenti se le leggevano. Cioe’ io credo che dopo una certa età, a meno di rare eccezioni, certi discorsi alle persone non si possano proprio fare. E’ che c’e’ una generazione che sta campando ancora coi ritmi di quando avevano la nostra età loro… cioe’ negli anni 70. Il computer, questo mistero.
complimenti alla generosità e alla disponibilità della famiglia della signora.
il problema è che tante volte vengono inviati dai presidi a questi corsi pensati dall’alto dal ministero per formare un sacco di gente tutta insieme servendosi anche e soprattutto di parti di corsi online…
Sempre più disgustato.