ReviewMe. In pratica pare che paghino i bloggers per scrivere delle recensioni sul loro blog. Il bello è che puoi parlare bene come puoi parlare male. Io mi ci iscrivo. Non per i soldi, no, no. Solo per vedere come funziona. E ve lo segnalo intanto. Ah…secondo loro il mio blog vale 100 $…però!
Come funziona? Ci si registra insieme al proprio blog e si sceglie di essere un blogger. Così si faranno recensioni di questo o quel prodotto, dopo essere stati selezionati da un inserzionista dal carnet di bloggers disponibile su ReviewMe. La recensione deve essere scritta entro le 48 ore dall’accettazione e bisogna poi segnalarla nell’area riservata del sito mediante Link alla recensione postata.
Ricapitolando:
I post possono essere scritti in lingua italiana
La recensione non deve essere per forza positiva
Si viene pagati a seconda dell’importanza (valutata mediante Alexa e Technorati) del blog sul quale la recensione viene scritta e si riceve la metà del compenso, nel mio caso ricevo 50 dollari.
E’ necessario che nella recensione venga specificato che si tratta di un post pubblicitario
Ecco, infatti avevo dimenticato di dirvi che questo è uno SPONSORED POST!
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Ma le recenzioni sono da fare in inglese?
Perchè io oltre a scrivere “the cat is under the table” poi vado in confusione…
The cat is… che? ops e dire che ho presentato inglese alla maturità, ma formattato il cervello è andata persa ogni nozione… lasciate ogni speranza o voi che entrate…
Saluti cate
facci sapere quando e se ti arrivano i soldi!!!
e cwerto…lo sto provando apposta ….
interessante ma non credo che mi iscriverò… 🙂
Io sono un po’ pessimista. Vedremo, per non saperne niente mi sono iscritto…
😉
pare che i primi 50 dollari a sentire il mio account me li danno…vedremo…catepol sloggata dall’aula dove sta tenendo lezione
In America esiste già da tempo un buon metodo per guadagnare con i blog (es. Gawker Media di Nick Denton e la Weblogs Inc. dell’AOL), in Italia sta prendendo piede adesso…
Certo non può riguardare tutti i blog… Si tratta di network di blog in cui ogni blogger è pagato per scrivere post. Più il blog è popolare e più alla quota standard si aggiungono ricompense…
Questi nuovo editori assoldano i blogger in vario modo (ci si può auto-proporre, si viene segnalati da qualcuni, si è notati da un’apposita commissione in cerca di nuovi talenti…).
Si riesce a guadagnare un pochino, ma che fine fa la sontaneità e la libertà del blogging? E poi… che differenza c’è ra un network organizzati di blogger retribuiti e una testata online? Nessuna, a parte che l’editore spende meno….
salpetti.wordpress.com