La prova del catecuocopol
Dedicato a chi crede che passi il tempo solo al pc. Oggi la prova del catecuocopol…in tre ricette almeno.
Arrosto di vitello su letto di carote e funghi
Ingredienti: un arrosto di vitello in retina, una cipolla, una o due carote, funghi champignons (una decina circa), sale q.b., olio e vino bianco.
Procedimento: Rosolare la cipolla in abbondante olio in un tegame ovale per arrosti, poi aggiungere la carota grattuggiata a dovere e i funghi tagliati sottili sottili e continuare a rosolare anche’essi. Appoggiare sul rosolamento il nostro arrosto e rigirarlo un paio di volte. Poi cospargerlo di vino bianco e lasciare evaporare. A questo punto coprire con il coperchio il nostro tegame ovale, abbassare la fiamma e far cuocere per una trentina di minuti ricordandosi di girare l’arrosto ogni tanto. A cottura ultimata, tagliare l’arrosto a fettine e servire su un letto fatto dal sughetto di carote e funghi (se si preferisce si puù mettere anche sopra alle fettine di carne, nessuno lo vieta…)
Ecco, noteranno i lettori che un arrosto da un kilo per due persone è un po’ troppo anche per due buongustai. Allora che si fa? Ci si inventa un modo di riciclare in altro piatto il giorno dopo la metà rimanente.
Lasagne di zia chateLOL (con il contributo artistico e creativo del consorte)
Ingredienti: Fettine d’arrosto avanzate con reltivo sughetto, besciamella (latte, farina, nocemoscata, sale), lasagne barilla sia bianche che verdi), mozzarella affumicata, altro formaggio
Procedimento: Prendi la metà dell’arrosto rimasto e taglialo a cubetti, riscalda rosolando nel sughetto di carote e funghi, mettilo da parte. Intanto versa tutti gli ingredienti per la besciamella nel Bimby, fai come ti dicono le istruzioni e in un quarto d’ora hai la besciamella pronta. Allora nella teglia delle lasagne fai un primo strato di besciamella, ci appoggi il primo strato di lasagne verdi, cospargi di pezzettini di arrosto riscaldato in precedenza e di cubettini di mozzarella affumicata, altra besciamella e altro strato di lasagne, questa volta bianche. Ripeti la distribuzione dei pezzettini di carne e della mozzarella e concludi con un terzo strato di lasagne verdi (oppure misto, oppure bianco…a fantasia). Ricoprire ben bene di besciamella lo strato finale, una grattata di nocemoscata, eventualmente un po’ di parmigiano grattuggiato ed infornare a 180/200° per circa 25 minuti. Di più se si preferisce la crosticina sopra. Servire calde, ma anche tiepide dopo aver fatto riposare le lasagne nella teglia accompagnate da un buon vino.
Pappardelle uva e spinaci.
Questa veramente viene dalla Prova del cuoco, mentre mi chiedevo cosa fare per pranzo venerdi ecco che arriva dalla Clerici che ha i riccioli come catepol solo più biondi questa bella ricettina veloce veloce.
Ingredienti: pappardelle non all’uovo, uva da tavola, spinaci, un po’ di latte, burro, grana, pecorino.
Procedimento: Lavare i chicchi d’uva e togliere i semini, tagliando gli acini a metà. In una padella antiaderente (grande che servirà poi per saltare la pasta) rosolare l’uva nel burro. Aggiungere ad un certo punto gli spinaci (se surgelati, precedentmente scaldati in pochissima acqua in un altro pentolino e tagliati a pezzetti picoli), continuare a rosolare. Aggiungere un po’ di latte al composto di spinaci ed uva e continuarne la cottura a fuoco un po’ più basso. Intanto cuocere le pappardelle, scolare e versare il contenuto nel tegame con uva e spinaci. Saltare il tutto, mantecando con grana grattugiato. Servire caldo cospargendo il piatto e la pasta di pecorino stagionato in scaglie. Darsi un bacino col marito e fare all’unisono "Yuhm!!!Ottimo!!!"
uhm.. ho da capo fame…!!!! : – )..
voglio le lasagneeeeee..!!!!!!!
Manila…
ehehe finite…
(OT Guarda posta yahoo. Buona notte stelìn. :-*)
Grazieeeeeeeeeeeeee
Che bello, un piatto senza bestie morte. Sono così contenta che quasi quasi domani lo preparo anche io.
si si ed era pure molto buono