Sì viaggiare…
Campioni del last minute, del "Mamma butta la pasta che stiamo arrivando", perennemente in ritardo, incapaci di fare alcunchè a lunga scadenza, grandi coglitori di attimi, l’esperienza pluriennale nel settore ci contraddistingue e la voglio condividere qui con voi.
Due estati fa, prenotando il 14 agosto sera e partendo il 16 mattina riuscimmo in una impresa difficile: una settimana tra Budapest e Bratislava, spendendo un cavolo…Lo scorso anno, prima l’Irlanda poi il viaggio di nozze in Australia li prenotammo non chi sa quanto tempo prima, partimmo felici e tornammo con qualche spicciolo in tasca…Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto equipaggiarsi di Lonely Planet cartacea del luogo di destinazione. Affidabilissime e aggiornatissime sul dove dormire e dove mangiare senza dissanguarsi. Testate in Irlanda ed in Australia, non hanno sbagliato una volta.
In Automobile: TrovaStrade
Mettersi in auto, air conditioning a palla, scansando possibilmente la Salerno/Reggio direzione sud muniti di navigatore satellitare (non ce l’ho) anche solo installato sul cellulare (ce l’ho!) o avendo consultato siti di cartine online. E’ sempre bene portarsi dietro anche una bella carta stradale tradizionale in caso di abbandono delle tecnologie. Noi abbiamo anche un MapPoint sul portatile in realtà, ma non è software da tutti, l’ingegnere dei trasporti è marito solo a me. Tra i siti di cartine online provare Mappy, Michelin, Tuttocittà, Mapquest, Virgilio, Google…
Insomma, fatto l’itinerario, pronti, partenza…via! Non dimenticare un libretto utile per non morire di fame sulle strade della penisola. Street Food, suggerimenti appetitosi di oltre 1300 piadinerie, friggitorie, forni, enoteche, caffè, chioschi, gastronomie, rosticcerie, gelaterie, pasticcerie per mangiare bene senza andare al ristorante. Testato ovviamente in un paio di posti. Non ha deluso.
ah pure te coi corsi SSIS eh? Pensa che io me faccio tutta la scuola (2 anni!!!), con pure esami a gogo’ e frequenza obbligatoria… e i contenuti… beh li hai visti, spesso superficial-demenziali… ma io cerco di tirarmi su il morale! Dai Kate Paul! 🙂
A propo’ mi sa che la guida non mi serve perche’ mi sono gia’ organizzata il vacanzone familiare, pero’ e’ carina!
Buon proseguimento! 🙂
Mi hai fatto venire in mente un amico che, dovendo andare in un certo posto, si è lasciato guidare dal navigatore sat. Appena giunto sul luogo, indicato dal navigatore quale punto d’arrivo, si è trovato la doppietta di un contadino puntata addosso e il tizio che gli intimava, furioso, di smammare dalla sua proprietà.
ricciele si sto facendo il sostegno ogni tanto racconto cosa capita in questa farsa…
ziaconcetta…ehehe vatti a fidare delle tecnologie