Calabria: back home…e sfiga
Ti sorprendono i fichi d’india anche ai bordi della salernoreggio e ti stupisci, è tanto tempo che non ne vedevi uno e non stai certo al polonord. Ti si infiamma il palato mordendo una bruschetta al peperoncino più piccante che ci sia, dimenticancando che non si devono mordere quelli piccolini, per nessuna ragione al mondo, te lo insegnano da bambini. Ti stupisci del mare che appare alla destra dell’autostrada, ma è sempre stato là e del caldo tropicale però la brezza di mare aiuta a sopportare. Primo tuffo dell’estate 2006 alle 19 di sera, appena arrivati, chiappe in acqua come desiderato da giorni e l’acqua ti accoglie neanche troppo fredda, vista l’ora. La sabbia sui piedi che s’attacca tutta. Poi, ti ritrovi a cena con qualche ospite oltre ai tuoi genitori a casa a mare, con tua madre che tira fuori ogni bendiddio culinario (e neanche tanti, che non ha avuto tempo). "No…per me uno intero è troppo"…e poi te lo ingolli tutto il tartufo di pizzo raschiando dal piattino tutti i resti del cuore di cioccolato…
Poi stamane la sfiga. C’è stata una tromba d’aria, continua a buttar giù dal cielo tutta l’acqua conservata nell’ultimo mese di calura. Son saltati i telefonini e se non mi salta il modem per l’ennesima volta qui a casa dei miei…questo è il post. Baci dalla Calabria. Sognando un bagno e un filo d’abbronzatura entro domani che poi ce ne torniamo in Lucania…
le notizie dalla regione sono passate da sfigate a tragiche.
Appena puoi facci sapere
Viviana
si infatti…c’è stato un gran casino qui…in città a vibo tutto bene…ma nei dintorni un po’ meno
Maro’, tesora, visto le ansa…Dicono 4 morti, 30 dispersi…tremendo!
tuttok?!
si tutto ok in città i danni sono limitati…catepol