Primo giorno di scuola
Dura essere a scuola alle 8.30 dovendo percorrere anche 50 km. Dura la sveglia presto. Era un po’ che non capitava, la prima ora. Simpatico ed insolito uscire di casa insieme all’ingegnere, anche lui oggi con appuntamenti lavorativi mattinieri. E anche questo è un po’ che non ci capitava. Bellini, carini, ancora un po’ rinco per la sveglia e in giacca tutti e due. "Dammi un bacino", "…no che mi togli il gloss amore…deve durare per le prossime cinque ore…" Ce l’ho messa tutta per la puntualità ma ho sbagliato l’uscita ed ho dovuto attraversare anche tutto il paese, quando oramai mi davano per dispersa. Passaggio di rito dalla segreteria, compilazione di modelli e modellini, documenti e autocertificazioni (e meno male che c’era l’ora buca). Ma quanti sono? Solitamente prendi servizio, dai i dati bancari e firmi il contratto quando è pronto. Qui mi vogliono pure i "documenti di rito", nonostante li abbia consegnati in non so quale scuola non so quanto tempo fa. Si portano alla prima supplenza per prassi. Ma dice che li vogliono, è la loro prassi. Che palle, se sono a scuola al mattino come mi biloco per andare alla ASL e per fare il casellario giudiziale (si chiama così?)?
Tra un "Ma la nostra profe non torna più?", "Sicuro non torna più…", "Ma voi ci aiutate?", "Che tipo siete?", "Sembravate una nuova alunna dell’altra quinta…", "Di dove siete?", "Io ho 5 mi mettete sei vero?", "Ma quindi li mettete voi i voti?", "Che macchina avete?", "Ah siete sposata?", "Non abbiamo portato i libri", "Ma che intenzioni avete?", "Ma quindi ci interrogate voi?", "Posso andare in bagno?", "Mi raccomando che qui dobbiamo prenderci il diploma, ci dovete aiutare…"…questa prima mattinata di catepol in versione cateprof at school è andata, compreso l’essere stata radiografata dalla classe in cui "Come vedete siamo tutti maschi, professoressa…".
Tre quarte e due quinte classi. Queste ultime hanno anche ragione a preoccuparsi del loro immediato futuro e di chi e come li porta agli esami di stato, visto che la mia presenza si protrarrà al momento fino al 27 (si ci sono scappati anche i 2 punti e ne siamo molto ma molto contente, noi, plurale maiestatis). E anche tornasse la titolare, la scuola è praticamente finita, ed infatti chi sperava di lavorare più oramai… Se poi non tornasse…che si sappia: rischio di lavorare fino a fine luglio. Per quanto è un po’ una rottura…speriamo.
in bocca al lupo cate..anche la mia prof di italiano è stata sostituita a fine anno…da una profina di 27 anni..che conosceva il Baldi a memoria!!!
però mi è servita all’esame di maturità…noi non usavamo il Baldi…lei me lo fece amare!!
risultato: un ottimo compito di italiano!!!
;o)
ma il baldi è il libro con la copertina verde?
in bocca al lupo!!!! autorità e severità! ;DDDD
Ma ti danno del voi?
Oooh…finalmente anche la catepol la smette di cazzeggiare e lavora un pochino.
ciao grazie di essere passate…torno ora…eh si profe ogni tanto lavoro pure io…il baldi me lo ricordo pure (maturità…ma mai sa anche all’esame di letteratura it…all’università)…
si danno stranamente del voi e non del lei
Frase di oggi: “Siamo in mano vostra”
COLLEGA!!! 🙂
beata te che c’hai 1 supplenza, io me devo ancora abilita’! 🙂
grazie…scappo a scuola ma ci si risente…
Siamo in mano Vostra? Ma dove insegni a Corleone?