Beds and breakfasts
1) In singola trestelle, lettino anzichè lettone in una camera poco più grande del lettino stesso, ma con bagno. Tutto pagato e senza marito. Confortevole e tranquilla. Colazione inclusa al buffet.
2) Su materasso matrimoniale gonfiabile, che si fa alto alto basta attaccarlo ad una presa di corrente, posizionato sul pavimento utile nella nuova stanza milanese della ragazza di mio cognato, appena bonificata (pare che ci abitava una tipa che in 4 anni non ha mai pulito, neanche per sbaglio, e ci viveva anche col cane) ed inaugurata, in appartamento condiviso con altre due ragazze e un ragazzo. Con marito e cognata. Un solo bagno e quasi tutti ad uscire allo stesso orario. Colazione senza caffè.
3) Su divano quattroposti accampata nel salottino dell’appartamento che mio cognato divide con altri colleghi universitari, in jeans e felpa prestata, mentre tutti se ne andavano in discoteca a festeggiare la laurea, mentre crollavo senza energia alcuna e mentre il mio beauty e le mie cose rimanevano nella stanza di cui sopra. Senza marito, anche lui in discoteca. Rientrato alle 5.00, mi dà un bacino in fronte ed il buongiorno. Non c’era spazio per lui sul divano, se ne va nell’altra stanza a dormire con un amico del fratello. Mentre tutti ancora ronfano, preparo il mio caffè.
4) Su materasso gonfiabile matrimoniale again, facendo spazio nella stanza del divano di cui sopra. Con marito. In un sonno non sonno dalle 3.00 alle 6.30, che siamo andati in giro per i navigli. Poi la sveglia, la doccia, la tangenziale…e il recupero suoceri da amici a Gallarate e finalmente un caffè in autogrill prima della partenza.
5) Finalmente ieri nel nostro lettone, marito incluso. Home sweet home. La colazione e il caffè li preparo io!
E’ proprio vero, come si sta bene a casa propria non si sta da nessuna parte. Bentornata
thanks…si è vero…quando hai un lettone comodo comodo 🙂
Che vitaccia!