A saperlo prima…
Un sacco di soldi intascati per una mezz’oretta scarsa, per noi noiosissima, in cui è stato semplicemente letto senza particolare intonazione nè passione, nè aggiunta alcuna o discussione sul testo, 24 pagine di foglio protocollo fitte fitte già pronte e confezionate con un click dalla segretaria, che ha i modelli di statuti e costituzioni societarie caricati nel pc, già corretti dal correttore di word, a cui aggiungere in nostra presenza nome cognome e qualche altro dato (tempo stimato 45 secondi). Considerata poi l’agenda fitta fitta di appuntamenti sgancianti contanti a seguito di una sua firma ogni mezz’ora e la segretaria che riapriva lo stesso modello di atto, di nuovo senza nomi e cognomi, al termine della nostra stampa…
…ho capito che nella vita si è sbagliato tutto quando si cercava di far divenire redditizia la propria laurea o il proprio master sbattendosi di qua e di là.
Gran bel lavoro il notaio. Non sapevo funzionasse così.
…ho capito che nella vita si è sbagliato tutto quando si cercava di far divenire redditizia la propria laurea o il proprio master sbattendosi di qua e di là.
Gran bel lavoro il notaio. Non sapevo funzionasse così.
PS
è nata ufficialmente la nostra prima creatura…ne diamo il lieto annuncio… 😉 non è la prole ma la tratteremo bene uguale…
io appena luareto ci ho pensato…ma non è stato cosa o… è una casta chiusa ..se non hai un padre ..uno zio o un suocero notaio ..con il cavalo…è un po come i farmacisti …
hai presente le corporazioni mediveali…
eh lo so ho capito anche questo…
😉
La cosa più divertente è che quando si costituisce una società, il commercialista spesso fa riunioni con i soci di ore, inventa clasuole, mette d’accordo su situazioni eventuali in caso di decesso del figlio di secondo letto del nascituro.
Poi si va dal notaio: i soci sganciano al notaio il bel pacchetto di euro.
Poi guardano il commercialista e gli dicono: vabbè tanto ormai siamo clienti…
ti paghiamo a fine anno
Io, ovviamente, faccio il commercialista
povero commercialista
il commercialista perchè amico è stata la cosa più semplice 😉
altrimenti avrei parlato anche di lui 🙂
in bocca al lupo per la prima creatura!!!!
dopo attenta riflessione e con lucida determinatezza avevo preferito non finire l’università.
( = cazzona come sono, mi sono fermata a pochi esami dalla fine, sfinita)