In un futuro non troppo lontano…
E’ anche il momento di controllare i due piccoli chimici e i loro esperimenti nel laboratorio virtuale, di là nella loro stanza, sul loro computer, ma senza muoversi dal suo. Altro giro di mano sulle icone e collegamento diretto con i due ragazzi che, sensore sul polso e realtà virtuale collegata, maneggiano ampolle e sostanze, armeggiano, versano e…boom… esplode il composto…fortunatamente solo su video.
Fortuna che possono ritentare più volte ed in tutta sicurezza, fino a che non avranno imparato il giusto dosaggio degli elementi. Il professore in remoto, dal suo studio, si accorge dell’esplosione e si collega con i due ragazzi, spiegando loro i grossi errori commessi nell’esperimento. La donna li lascia sperimentare e, mano ruotante ancora sulle icone, si collega con l’altra figlia. E’ il suo compleanno e vorrebbe farsi la torta. Presto fatto. Sempre ruotando le icone con la mano la donna trova la ricetta giusta e la invia allo schermo che la ragazza ha in cucina. E’ un libro di ricette interattivo e a fumetti con lo chef virtuale che spiega passo passo tutte le procedure per far si che dagli ingredienti si arrivi alla torta. La ragazza ci può anche parlare mentre impasta gli ingredienti, lo chef dal video aspetta e consiglia e fa anche vedere come si fa, quando necessario.
Giunge l’ora dell’appuntamento con l’architetto. Direttamente dal video lui le fa vedere le modifiche alla casa in tre dimensioni, secondo quelli che sono i desideri della donna, poi si accordano, si parlano condividendo le piantine e le modifiche in tempo reale.
Ancora un giro di mano e di icone per il corso di lingue online: oggi francese. Come ordinare e far bella figura al ristorante francese….che stasera il maritino ce la porta per festeggiare l’anniversario.
e-mail, messenger, forum, chat, wiki, blog….
…Certo che il web e l’e-learning sembrano aver fatto passi da gigante in questi ultimi anni: realtà virtuale, laboratori virtuali, apprendimento esperienziale in collaborazione ed in remoto con altre persone, oggetti di apprendimento condivisi che viaggiano su piattaforme e-learning, tecnologie per i disabili, computer come multimedia center personale e strumento d’eccellenza per la formazione in rete e per la comunicazione digitale, social networking ecc…
Per capire meglio Internet g.g ha scritto giusto oggi un bel post che conclude dicendo : "E la Rete, il cui risultato deriva dalla gestione sociale, sta creando una cosiddetta terza via, che ci obbligherà a profonde rivisitazioni del nostro pensiero comune."… Io aggiungo anche del nostro agire e del nostro nodo di relazionarci…
Sorpresa.
La donna al computer non è catepol (anche se vorrebbe tanto e se poco ci manca…in termini di gestione del tempo, del lavoro e delle relazioni…. ma purtroppo non ho un mac…) e potrebbe essere ognuno di noi…
In realtà questo accade in un video dal titolo “FutureShock” della Apple del 1988…che anticipava già 18 anni fa quanto le tecnologie avrebbero cambiato la vita delle persone… da rifletterci su…
Il video si può scaricare qui (ma attenzione pesa 45M)…
già…da rilfettere anche sul fatto che ormai dopo soli 18 anni, non possiamo più farne a meno!!
Beh, mi sembra un futuro dietro l’angolo… Tra un po’ non ci muoveremo più dalla scrivania…
Buona notte!
Marilù
il problema è che girando girando le icone avremo il polso del mac e il culo del piatt!!!!
un saluto cateeeeee!!!!
Il mio Imac è d’accordo con te!
La apple è sempre stata avantissimo!!
mi riguardo il video e controllo…blog forse 😉 dell’anonimo manda pezzi nessuna traccia …neanche allora…. 😉
come ci hanno cambiato la vita le tecnologie?
che tecnologie usiamo quando stiamo in rete…ditelo a catepol
🙂
vedi io ho iniziato ad usare il computer nel 1973 …. c’erano ancora le schede perforate … poi una sorta di pc antesignano Olivetti 101 che funzionava con delle schede magnetiche ed aveva un visorino piccolo piccolo .. ed era una macchina come una grossa fotocopiatrice (anno 1974) 😉
e poi venne il commodore 64…. (eh son nata dopo)…. 🙂
Web addicted? Di più. Lapo e Kate Moss ti fanno una pippa. Sei l’anello di congiunzione tra Trainspotting e Minority Report.
questa cosa che hai scritto è splendida non so se esserne contenta o arrabbiarmi pensa tu….sono solo una persona che usa la rete cercando di esplorarne tutte le possibilità…e che a volte ci lavora anche 🙂
no no… 😉
questo post è citato da Apogeonline…sapevatelo!!!