Weekend: una questione di termini
Mi manca il termine adatto per definire uno stato di stanchezza del fine settimana in cui rientrando stasera avrò fatto da lunedi quasi 800 km su e giù tra Basilicata e Campania tra convitto e corso di inglese agli insegnanti. Se poi questo termine si trovasse, dovrebbe anche definire la forma del mio fondoschiena oramai un tutt’uno con il sedile lato guidatore della punto (o della sedia da cui scrivo e navigo).
Aggiungiamo a questo stato psicofisico la partecipazione, ieri, incastrata tra i km da fare e gli orari da rispettare, a ben 2 colloqui. Il primo in Regione, dove hanno riesumato il mio curriculum dal database di Progetto Sfera (curriculum che avrò inserito molto più di un anno fa) e mi hanno chiamato. Eravamo in 20. Progetto europeo non ben definito. Ci faranno sapere. Spero che il mio inglese abbai fatto la sua porca figura.
Il secondo all’università per una collaborazione per gestire i contenuti di un portale sull’educazione alimentare. Come sempre accade: seconda, prima dei non eletti. Perchè? Perchè non era tanto avere le competenze…quelle me le hanno riconosciute…ma aver già fatto una cosa simile per enti pubblici (o essere nipote di un exsindaco e lavorare al momento per un ente pubblico – aggiungo io). Ecco mi manca proprio il termine anche per questo.
Aggiungiamo a questo stato psicofisico la partecipazione, ieri, incastrata tra i km da fare e gli orari da rispettare, a ben 2 colloqui. Il primo in Regione, dove hanno riesumato il mio curriculum dal database di Progetto Sfera (curriculum che avrò inserito molto più di un anno fa) e mi hanno chiamato. Eravamo in 20. Progetto europeo non ben definito. Ci faranno sapere. Spero che il mio inglese abbai fatto la sua porca figura.
Il secondo all’università per una collaborazione per gestire i contenuti di un portale sull’educazione alimentare. Come sempre accade: seconda, prima dei non eletti. Perchè? Perchè non era tanto avere le competenze…quelle me le hanno riconosciute…ma aver già fatto una cosa simile per enti pubblici (o essere nipote di un exsindaco e lavorare al momento per un ente pubblico – aggiungo io). Ecco mi manca proprio il termine anche per questo.
So che vuol dire, sono in graduatoria dappertutto e chiamano quello prima di me due giorni prima che scada!!! Per questo chiedevo sempre a mio nonno di candiarsi alle comunali!! A presto
grazie per la solidarietà… 🙂
ah…l’ex sindaco scopro oggi è l’assessore sotto cui questo “ente pubblico” del sito in questione trova la sua collocoazione…ho detto tutto
Per la prima definizione che ne dici di “sfinimento quadroculare”. Sulla seconda invece non ho dubbi. Inizia per C. C come Fortuna.
wish59: non mi sembra male…ma non rende l’idea la prima…sulla seconda inizia per C ma non è fortuna…(per quanto riguarda la tipa che mi ha preceduto)…dalle mie parti si dice “cugno”…tradotto in italiano con “raccomandazione potente da parte di un qualche politico di turno sicuramente parente!”
Quindi il riferimento al culo quadrato non è sufficiente dici? Devo pensarci bene allora.
(cugno mi piace da impazzire)