Oggi cucina catepol
Spigola in crosta di sale…quella per capirci che ti viene fuori dal forno, rompi l’involucro di sale e te la mangi. Mi mancava un dettaglio: la pulizia del pesce. Affrontata con coraggio (e un po’ di schifo, non lo nego) solo perchè so già che il risultato meriterà il sacrificio (sale in giro compreso).
Un piccolissimo consiglio (che giustifica il mio definire tendenziosa la tesi che vede i maschietti sporcaccioni). Per rendere più compatta la crosta di sale a cottura ultimata, il che diminuisce la quantità di granelli a spasso per casa, prima di infornare spruzza un po’ di acqua sulla crosta. Il sale umido renderà la crosta compatta.
ecco questa cosa del sale inumidito potevi dirmela prima…che c’ho tutto il sale a terra visto che sono pure dovuta uscire subito dopo pranzo e ora è là che mi chiama e mi dice…ma quando ci raccogli???
🙂
C’era una macchietta di Montesano, dove lui raccontava di un incidente con il motorino, e nel corso della diatriba successiva il dialogo era “se me lo dicevi che passavi de qua nun uscivo” “e come facevo” “me potevi telefonà” “nun ciò er numero” “E STO SULL’ELENCO, NOOOOOOOOOOO?”
😉
Prossimamente qualche ricetta veloce e non sporchevole, ok? 😉