E mentre coccolosi coccolosi sotto il piumone, appena risvegliati in una tarda mattinata di domenica, dopo aver fatto tardi e dopo una settimana de fuego, si vinceva insieme ai quattro del fondo la medaglia d’oro, arriva la telefonata che chiede (lascio indovinare la provenienza):

"Ma vi siete svegliati allora? Non sapevo quanto tardi avevate fatto ieri sera?"
(ecco se non eravamo svegli ci ha svegliato il telefono, se non eravamo svegli non rispondevamo, se facciamo tardi la sera saranno cavolacci nostri…)
e incalza:
"Cosa avete deciso per il pranzo?Venite?No perchè dipendeva da quanto tardi avete fatto ieri sera."
(non mi risulta che dipendesse da questo…non mi risulta neanche l’invito se vogliamo essere precisi, non abbiamo preso decisioni, non se ne è proprio parlato…non ci siamo ancora posti il problema del sostentamento per ora…se non una richiesta del maritino di colazionea letto che mi accingevo ad esaudire).

Passo la palla (ehm il cordless). Non mi prendo la responsabilità della risposta. Tanto so già come va a finire. Che cascasse il mondo si va a mangiare da loro. Ma questo non ferma la preparazione del brunch in atto (a mezzoggiorno passato la colazione non si può chiamare colazione):
caffè, succo d’arancia, tocchetti di banana, minisandwich al formaggio, toast con marmellata di cotognata e toast con formaggio spalmabile e pezzetti di cioccolato…
Amore mangia tutto. Sei tu che hai chiesto di portarti la colazione a letto ed io mi sono proprio impegnata. Non importa che ora è…

Ok ok è domenica e non faccio polemiche…solo che volevo appuntarlo qui. A futura memoria!
Avevo altri programmi, solo questo.