Sì, viaggiare…meglio merd!ho bucato!!
Antefatto
Eccomi di ritorno dalla prima notte di servizio dei 30 giorni che mi aspettano ad un’ora e mezza da casa. Fortunatamente ci vado solo 3 volte (lunedi e giovedi per la notte e mercoledi pomeriggio). In pratica lunedi e giovedi ho tutto il tempo di fare altro durante la giornata e, alle 19.00 , mi metto in macchina per rientrareper le 11.00 il mattino successivo . Mercoledi un po’ più palloso ma comunque riesco a rientrare a casa per le 19.30. Non mi posso lamentare e poi sono anche tutti così gentili che se dovrò fare qualche cambio sicuramente non mi diranno di no. E poi è un mese di lavoro intero. Stipendio pieno, come non capitava da qualche mese. Non che non abbiamo vissuto lo stesso, le risorse fortunatamente ancora non scarseggiano.
Da rilevare che stanotte ha fatto un freddo che non vi dico (la prossima volta mi porto dietro un piumone che le due coperte che mi danno non bastano) e che causa freddo praticamente non ho chiuso occhio.
Fatto
Stamattina una bella sorpresa: ruota posteriore sinistra praticamente a terra…tutta. Il che fa presumere che l’ultimo pezzo di tragitto ieri sera me lo sono fatto con la ruota bucata e non me ne sono accorta. Ma non doveva diventarmi rigido il volante? Voi uomini, più esperti in queste cose, ditemi come ci si accorge che hai bucato se la macchina continua a raggiungere velocità superiori agli 80 all’ora (ehm ehm…già il limite era 70…non mi fate dire la velocità esatta…)????? Fatto sta che, da brava donna in difficoltà, ho pregato un bidello della scuola di aiutarmi e lui cortesemente mi ha messo il ruotino, altrimenti detto ruota di scorta, solo che è più piccolo. Non si finisce mai di imparare no? Vocabolo nuovo: ruotino!
Siccome non finisco mai di imparare, ho seguito per voi tutto il procedimento: togli ruotino dal cofano (attenzione va anche svitato), prendi gli attrezzi correlati (dei geni quelli che hanno pensato di incastrare cacciaviti e girabulloni nel copriruotino…non avrei mai pensato di essere dotata di tutti gli strumenti...), metti il crik, alza la macchina, togli la parte centrale del cerchione, svita i 4 bulloni, togli la ruota, metti il ruotino, rimetti i bulloni, stringili bene, abbassa il crik, riponi tutto. La prossima volta sarò sicuramente in grado di farlo io. Ma per la legge dei grandi numeri, vuoi che mi ricapiti presto? E se dovesse anche ricapitare proprio a me, vuoi che non si trovi un uomo pavido e coraggioso oltre che gentile e d’animo nobile che venga in aiuto ad una così dolce donzella?E’ la legge dei grandi numeri no? Mica l’ho fatta io. Poi sono stata accompagnata da un gommista dal collega. Riparazione effettuata, era un chiodino conficcatosi chi sa quando e chi sa dove. Pensavo a un dissanguamento e invece il tutto mi è costato un ritardo e soli 5 euro. E mi hanno pure offerto il caffè. Che voglio di più? I lucani già ce li ho intorno. Brava gente.
Manca un dettaglio alla storia: non era la mia punto! Ho preso in prestito la punto dei suoceri (che loro sono in settimana bianca, ecco perchè non solo non ne parlo qui, ma sto pure molto serena …per saperne di più vedi al tag "lasciatemi sfogare"). Questione di sicurezza. Perchè? Perchè monta le gomme da neve e la mia no.
E infatti neve non ce n’era…ma proprio le gomme sono state le protagoniste del mio viaggio!!!!
Epilogo
Particolarmente ispirata sulla via del ritorno, rendendomi conto che in questi 100 e passa km a tratta, attraverso tutti i microclimi esistenti in Basilicata oltre che diversi scorci e paesaggi che meritano anche una foto, armata del mio fido Nokia 6600 mi sono fermata per il seguente shot:
Dicesi scorcio calanchivo, costituzione del terreno tipica di qesta parte della Val d’Agri.
Poi avrei voluto farne altre ma…per un bel po’ la visibilità (giudicate voi) non me lo ha permesso:
Sarà per un’altra volta.
Almeno il tempo viaggio passerà più in fretta e non sentirò la mancanza del pc durante questi 30 giorni. Considerato che nell’ordine attraverso la zona dei calanchi, la diga, i relativi laghi, la zona delle raffinerie, montagne innevate, paesini, resti di castelli…spero di farvene vedere delle belle, di foto. No, non mi paga l’ufficio del turismo lucano…
Appendice
Rifacciamoci gli occhi e il cuore e riscaldiamoci con un po’ di Calabria (sempre scattate col mitico telefonino):
Tropea (VV)
Capo Vaticano (VV)
Già comunicato al maritino: "Ti va se questo weekend scendiamo dai miei?". E lui ha detto: "Ok!!"
E’ questione di colori…questi fanno parte del mio paesaggio…ogni tanto bisogna pur rivederli no?
Veramente sono una donna
pardon… 🙂
conosco bene quei paesaggi… 😛
immaginavo…se capiti fammi sapere che se mi trovo in zona ci si può prendere un aperitivo iniseme no?
Perdonato per la terribile figura 🙂
ecco…son donna anch’io…siamo pari 🙂
da cataplof….grazie per qs paesaggi e per i colori …mi hanno dato una mano ad arrivare a fine giornata…..chissà se un giorno li vedrò dal vero….un bacio
e considerate che le foto sono state scattate a pasquetta…neanche primavera inoltrata…grazie a te di essere passata da qui
catepol, non faccio in tempo a leggere…lo farò domani! 😉
Sono stata a Tropea e Capo vaticano giusto l’estate scorsa.
Dio mio…che mare.
Incantevole.
BossCarlo: ok torna quando vuoi :-9
piccolamolly: eh già… incantevole è troppo poco… c’è chi ci ha sempre vissuto vicino e chi ci va in vacanza. Io la prima che ho detto!!!
Ciao! Sono uno scrittore che ha appena aperto un blog…passa dal mio sito per lasciarmi un messaggio…sperando di diventare uno dei tuoi preferiti!!!
ok perchè no?
Letto 😉
Brutte foto da pubblicare quando qua c’è la neve…
La prossima ruota mi offro di cambiartela io 😀
grazie…per la ruota…le foto le ho messe appositamente…che anche qua in basilicata minaccia neve…e non ci sono ancora abituata…
se sei interessato di politica vieni a discutere sul mio: http://www.fnsanbenedetto.splinder.com