— Scuola, social media, comunicazione. Il blog di Caterina Policaro.
Per quanto facile sia la ricetta (prendi una orata e una spigola, pulisci, ricopri totalmente di sale grosso i due pescioni, inforna per 20 minuti circa), una volta tolta la crosta di sale, spinati, serviti e gustati i due esemplari ittici già menzionati, passerai parte del post-pranzo ad aspirare il sale grosso che è finito un po’ dappertutto.
Ricetta migliorabile nella parte che riguarda la movimentazione del sale grosso.
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…anche io oggi pappa con orata al sale..ma non sapevo di questa lotta con il sale grosso.Dopo chiederò a mamma.. :))
non è che ci abbiamo lottato e che nel versarlo sui pesci, nel rompere la crosta, nel passaggio dei pesci dalla teglia al piatto e in vari altri movimenti…non ci siamo resi conto che seminavamo sale dappertutto…
ah…ecco… :)))
visto che cucina lei…io di tutti questi passaggi ,sono all’oscuro… :))
🙂
qui a volte cuciniamo in tandem…
Ciao, grazie degli auguri e auguri anche a te, di buon anno.
Stan
Buona la mia orata…e senza sale volante.. :))
bacio
L’alternativa al sale possono essere un mazzetto di aromi misti, inseriti nel pancino dell’ei fu Branzino, prezzemolo, aglio, rosmarino, origano e sedano, un foglio di carta d’alluminio ben irrorato d’olio, in cui arrotolare il pesce malcapitato, una piastra bollente su cui adagiarlo per farlo cuocere venti minuti circa. Servire con condimento a crudo, limone, olio, aglio origano e prezzemolo, dal dialetto calabro :” U salamorigghju”. Sentirete che gusto e niente schizzi! A proposito, mi occupo di e-learning, quando mi convocano, sob, ho 33 anni, sono da poco sposata con un Dott.Ing. che apprezza la mia cucina, e non solo, laureata in filosofia e alla ricerca disperata e continua di un lavoro che mi pre-occupi quanto basta! Saluti a tutti!
abbiamo molto in comune…vengo a trovarti collega…e grazie per la ricetta!!!calabrese anche tu?? ma dai?