Lavoro, parolando, social

Notte last minute

Ieri last minute night…di lavoro. Supplenza per la notte al convitto dietro casa, il che è positivo in sè, uno perchè si lavora e si continua a partecipare alla raccolta punti pro graduatoria (che forse un giorno ci regalerà il sudato ruolo con annessa risoluzione e stabilizzazione della vita professionale e familiare), due perchè esci da casa giusto 5 minuti prima di prendere servizio. Prima di arrivare un sms da una delle ragazze: "Collè, ci vediamo stasera?" Non so perchè da un po’ mi chiami collè (che sta per collega mi auguro!), ma mi fa sorridere. La tipa è una delle più alternative oltre che maggiorenne. Quindi ha sempre fatto e fa quello che le pare con grande cruccio delle colleghe. Eppure le sto simpatica e rispetta quello che le dico, i consigli pratici per superare i casini adolescenziali…Mi ha salutato con bacini calorosamente ieri sera, lasciando per un attimo il cellulare e la conversazione cun il suo lui, presumo. Il che non è scontato. Il che  è grande segno di rispetto o di amicizia o di fiducia, non so. Anche le altre mi hanno accolto bene, auguri di feste fatte, come hai passato le feste ecc. E nel durante mi inviavano sms simpatici. Ad una è uscito di bocca un perchè non vieni sempre al posto di quella (sarebbe quella che sta sul mio posto, la nuova, la terribile secondo loro)? La nottata è stata tranquilla.

Il brutto della vita del supplente è il cambiamento. Ogni volta nuove volti, nuovi nomi, nuove regole e soprattutto lo status di ultimo arrivato e di estraneo ai ragazzi, ai colleghi e alla scuola stessa. Io che vengo sempre scambiata per allieva dal bidello di turno. La fortuna quest’anno (nella sfortuna di non avere avuto l’incarico annuale) è quella di supplire sul posto che fu tuo, con le ragazze che hanno imparato a conoscerti e rispettarti, con le ragazze che non possono approfittare della supplente per combinare guai perchè la supplente è la loro "carabiniera" che con tutta l’elasticità e la comprensione possibile, non si fa abbindolare.

[only for my new reader o per chi si è perso qualche puntata di succedeacatepol. Perchè mi trovo a fare anche questo lavoro? La risposta è qui.]

9 thoughts on “Notte last minute

  1. …insegnante? supplente?

    posso chiederti da quanti anni?

    sai com’è? mi accingo a laurearmi in lettere classiche e vorrei sapere cosa mi aspetta(…anche se già lo so.) :))

  2. si…tre le altre cose dal 98 anche supplente, precaria come prof. di inglese o come educatrice nei convitti…io ho fatto i concorsi…a te mi sa tanto che tocca la siss…buona fortuna…con lettere c’è di buono che italiano lo puoi insegnare dovunque…

  3. ti direi di pensare allora a cosa ti piacerebbe fare…se non vuoi insegnare…e cominciare a cercare in internet chi fa quello che ti piacerebbe fare…e comincia a mandare curriculum con lettera di presentazione…anche prima della laurea…che non si sa mai

  4. Che bello quando mi scambiavano per studentessa e invece ero la prof. (supplente)! Ho fatto per anni la supplente e non avrei mai pensato di poterlo rimpiangere. Ciao, e in bocca al lupo per il lavoro.

  5. a me capita praticamente sempre di essere scambiata per alunna…lo scorso anno, con l’incarico annuale, non passava giorno che sempre la stessa bidella mi richiamasse perchè stavo in giro per le scale e per i corridoi… 🙂

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