Ospitata, tour, cibo e ancora cibo…
La coppia di amici romani, primi ospiti pernottanti per un intero weekend è sulla via del ritorno. Si portano a Roma un cesto pieno di funghetti e porcini calabresi provenienza Serre, tonno e ventresca rigorosamente del Vibonese e rigorosamente buoni, la cotognata della suocera che è tanto piaciuta a lui, qualche muffin per tamponare la fame durante il viaggio e dei peperoni cosiddetti "cruschi", da sfriggere in olio caldo e guarnire delle uova fritte o del baccalà. Il bed&breakfast inaugurato nel weekend è stato molto apprezzato. Offriamo ai gentili lettori una bozza della brochure che andrà in stampa nei prosismi giorni.
🙂
Il servizio ha compreso nel prezzo (non pagato ovviamente, chi inaugura ha sempre un benefit): letto degli sposi, set asciugamani coordinati e telo doccia, cena veloce del giovedi sera all’arrivo a base di risotto ai funghi porcini e spek bagnato in vino valpolicella (ricetta catepol, lo chef consiglia di utilizzare in cucina i vini, anche i rossi, già aperti, per risultati di un certo livello) e minisfoglie con funghi, poi un mix di formaggi con cotognata e/o miele.
La colazione del venerdi è stata apparecchiata con torta di mele (nel mentre che si preparavano vari muffin cotognata/uvetta/pinoli e cannella/mandorle…) toast caldi, miele e mermellate, caffè, latte, succhi ecc. Praticamente un brunch visto che abbiamo mangiato dalle 10.30 alle 12.30. Poi siamo andati in centro (c’è solo quello da vedere) per aperitivo e pranzo frugale in pub. Assaggiata pasta tipica (strascinati). La comitiva si è poi messa in movimento direzione terme (40 km circa).
Una figata le terme il giorno della Befana. Poca gente, tanto godimento. Peccato che la piscina grande non fosse così riscaldata come doveva o come immaginavamo. Siamo praticamente stati sempre nella parte bollente del percorso knipe e solo il marito temerario ha sfidato la parte gelata…quella che fa bene alla circolazione, mentre la nostra cellulite salutava tranquilla e rimaneva al calduccio. Poi noi donzelle e il fidanzato ospite ci siamo fatti massaggiare per 40 minuti buoni e tutti unti di olii essenziali e rilassati, dopo annessa tisana relax servita in piscina, siamo andati a cenare che troppe tossine erano state smaltite e già ci mancavano un po’.
Battipaglia, vicino stazione, un posto già sperimentato da noi che, l’avreste mai detto??, ci piace tanto mangiare e molto di più se bene e in compagnia. Pesce fresco, solo quello esposto nel banchetto ma molto molto fresco. Ma che pesce. E che antipasto. Non finiva mai. Piatti e piattini si succedevano sul carrellino. Alici marinate con cipolla, uvetta e pinoli, verdure grigliate, carpacico di spada e salmone, polenta e fagioli, zucca, ricottina e mozzarella…giusto per dirne qualcuno. Un assaggio di calamarata (tipo di pasta a forma di anello) con verdura, pesce e vongole. Un’orata al sale grande così e una gallinella di mare ancora più grande con capperoni e pomodorini e olive credo…perchè ad un certo punto non si capiva più niente e lo chef ci ha offerto un amaro erbe e noci che ha creato giusto lo spazio per un soufflè di cioccolato fondente mai visto.
Satolli siamo rientrati, tardi ma siamo rientrati. Ieri, dovevamo svegliarci presto per andare a fare shopping a Salerno che in Campania i saldi sono già cominciati. Ci siamo andati, non prestissimo, arrivati all’ora di pranzo a negozi chiusi. Splendido sole e splendida giornata passata a passeggiare per il lungo mare e per le vie del centro. Pranzo con pizza e panzerotto + gelato di quelli che meritavano veramente. Pranzo frugale in previsione della serata. Ospiti di amici comuni a Bernalda (MT – 170 km da Salerno, praticamente dall’altra parte rispetto alla nostra casetta) da Mimmo detto cavallino, equineria con annessa sala e fornacetta con brace. Scegli la carne giù e poi ti accomodi che loro te la preparano e te la servono. Menù a base di carne di cavallo. Se da Battipaglia siamo rientrati satolli, stanotte di più. Involtini al sugo, hamburger, fettine, straccetti e chi più ne ha più ne metta. Rientrati alle 2.00. Filmino del nostro matrimonio nel pc evvai fino alle 4.30. Ma ogni desiderio dell’ospite ha la priorità. Stamattina infatti eravamo un po’ tutti rinco. Siamo riusciti ad essere presentabili per un altro aperitivo in centro e per un pranzetto prima che ripartissero.
Lo stomaco in questo momento prova una sensazione di disgusto e di pienezza interiore. Le vacanze giungono al termine. Da domani dieta…o almeno disintossicazione. Ingurgitate calorie da prima di Natale da avere strati adiposi utili a superare una eventuale carestia. Ma nonostante la parentesi suoceri il bilancio di queste feste appare positivo.