Per chi mi segue (pochi)
…come dicevo avevo dei to do da casalinga abbastanza precisi in questi giorni. Stamattina ho approcciato l’armadio. La mia parte è quasi a posto. Mancano i maglioni di lana che tengo in una valigia (dal trasloco…fine aprile 2005). Il cervello già sta elaborando la strategia per riporli in maniera efficace sfruttando al meglio lo spazio disponibile.
La parte del maritino è stata avviata. Deciso di mandare nella stanza soffitta quanto non utilizzato:
– pigiami e vestaglie da camera in seta che la mia gentil suocera gli ha regalato per corredo (pur conoscendo bene, da mamma, che in 31 anni ha sempre dormito al max in slip e t-shirt anche sotto la neve),
– scatole di mutande e calze nuove (da prendere quando le già abbondanti scorte di tali indumenti saranno ridotte a brandelli),
– scatole di canotte di cotone (ne userà forse una o due quando saremo a -10° e sarò contenta di andarle a recuperare in soffitta),
– accappatoi XXL (sempre del mio maritino, qui oltre alla suocera anche mia mamma ha pensato di regalarglieli),
– varie ed eventuali.
Interrotto i lavori causa pranzo, mi tocca andare a finire.
PS: riguardo la cucina invece qualcosa si è mosso anche là. Lo spazio c’è, il criterio organizzativo anche. Mancano all’appello tutti gli oggetti da sistemare (si trovano al negozio dove abbiamo fatto la lista nozze). In questi giorni lui mi ha promesso che andiamo a prenderli.