Atipici
Il bello di essere atipici (come lavoratori intendo…ma anche come persona ) è che puoi passare quasi una settimana in casa col tuo portatile e la grande rete per compagna a caccia di "working possibilities" e poi di sabato mattina, alle 9.30 per giunta, hai un appuntamento di lavoro per vedere, col tipo dell’ente di formazione per cui dovevo stilare il programma dei miei moduli, detto programma e detti moduli.
Questione di 10 minuti (ebbene sì è più il tempo che ci ho messo ad arrivare dall’altra parte della città e anche in ritardo).
Didatticamente vanno bene (ci mancherebbe). Per il compenso ci risentiamo a breve. Io ho chiesto tot. Lui mi ha già detto che l’amministratore della società mi proporrà tot – qualcosa. Intanto proponete e valutiamo. Vi va bene solo perchè è qui in città e non ci sono costi di viaggio. Vi va bene anche perchè ci tengo a fare queste lezioni su Multimedia & e-learning, qui, in questa città. Fa curriculum. Mi fa conoscere. Il – qualcosa lo possiamo trattare. Ma molto in basso non scendo. Non è professionale. Comunque sono circa 20 + 5 ore di docenza da doppiare (stesso master, due classi).
E’ una buona fine di settimana. Di solito le settimane iniziano piene di to do e impegni. A noi atipici finiscono così.