Tempi sempre più duri
Esperta in tecnologie didattiche, e-learning e quant’altro…nonchè laureata in lingue e insegnante precaria al momento in attesa che si smuova qualcosa perchè si possa fare qualche ora di docenza pagata…tempi duri si prospettano grazie ai coreani che non sanno più cosa inventarsi per invadere l’occidente. E mentre lasciano robot in classe ad insegnare l’Inglese (di questi tempi altrimenti come te ne vai in giro? Come ordini da mangiare al bar?), molti di loro sono in Italia, in gruppi da 4 a 20 e anche più, a fare esami nei conservatori di Italia per recuperare diplomi in canto e tornare in patria come i Pavarotti della situazione.
Li ho visti io, al mio esame di canto, paese del sud Italia lontano dai giri musicali importanti, piccolo Conservatorio…bene la scena la mattina del diploma: tutti candidati esterni e fin qui ok è normale, su 14 candidati: solo io del luogo, 2 ragazze e 1 ragazzo sempre meridionali, e fin qui anche questo è abbastanza normale, quando non riesci nel tuo Conservatorio si prova sempre in uno più piccolo…e siamo a 4…il resto 10 tra coreani e giapponesi (difficile distinguerli se non quando si intravedeva la copertina del passaporto) accompagnati da pianisti…
Insomma una marea di orientali in un luogo a me familiare, lo frequentavo da piccola, dove sì eravamo tutti musicisti e un po’ particolari…ma ci si conosceva tutti e soprattutto si parlava uguale!!!
PS nessuna vena razzista in questo post sia chiaro